Per Sonny
“Quando si è trattato il caso Welby, o quello della Englaro, la chiesa non si è limitata a esprimere una sua opinione, ma se l'avesse potuto, avrebbe usato TUTTO il suo potere per dettare legge morale e telogica ficcandoci non solo il naso, ma anche tutte le mani!”
Il caso è del tutto diverso. Lì non s’è espresso il parere sulla vita privata di un qualche cittadino, in gioco c’era un precedente per la legalizzazione dell’eutanasia. Non s’è condannata alcuna persona, ma la dottrina che stava dietro ad un atto. Nel caso della Englaro poi, si trattava di difendere una vita umana dall’assassinio: ancora una volta questo non è certo stato fatto mettendosi a sindacare la vita privata dei giudici che hanno firmato quell’assurda sentenza. Come ripeto contestare le azioni di governo non ha nulla a che fare col mettersi a sindacare la vita di singoli individui.
“Ora, il caso Berlusconi, è vero che i mass media a volte esagerano i fatti, ma... la moglie Veronica, mica se l'è inventate le storielle per divorziare da lui!”
Se anche fosse vero, cosa che non so, non spetta alla Chiesa stabilire se queste faccende siano vere, ma soprattutto, se anche si stabilisse che sono vere, non spetta alla Chiesa mettersi ad additare peccatori, ma solo il peccato.
“In America, i giornali hanno riportato TANTO di foto e prove di ciò che il berlusca ha combinato”
Veramente c’è solo una serie di foto con donne in costume da bagno nella sua villa in Sardegna.
“Stessa cosa per i divorziati o divorziate o separate in tutto vittimismo! Non solo solo stati abbandonati, ora vengono pure DECLISSATI a cristiani di serie ZETA e non possono prendere l'eucarestia!”
Veramente dipende. Se una persona è la causa del divorzio allora sta trasgredendo il comando del Signore in base al quale l’uomo non può separare ciò che Dio ha unito, e dunque sarà in stato di peccato finché non torna al suo matrimonio, chi subisce invece il divorzio, ovviamente non ha colpa e può continuare a prendere l’eucaristia, purché ovviamente non si risposi.
“a per favore! Invece di essere dei pastori che consolano queste povere vittime, gli danno ancora un calcio per aiutarli a uscire DEFINITIVAMENTE dalla chiesa!”
Io credo che invece non si possa certo abbandonare la verità per avere del consenso.
“Per me, tu fai SEMPRE due pesi e due misure nelle tue PERSONALI valutazioni.”
Mai fatto nulla di simile, anche perché io mi attengo sempre alla confutazione delle dottrine del CD, e non mi do all’attacco dei comportamenti dei TdG con lo scopo di dimostrare che non sarebbero la vera Chiesa di Dio. E’ proprio tutto il tuo modo di ragionare ad essere imperfetto nel concetto… Non ha nessun senso prendere di dire qualcosa sulla verità di una dottrina sulla base di chi la pratica, e dunque io mi guardo bene dal pretendere di smascherare i TdG additando le incoerenze del loro comportamento. Sarebbe una strategia del tutto priva di senso, esattamente coma la tua di attacco alla Chiesa Cattolica.
Per Freddie
“Che nel Vangelo ci fu un certo Giovanni il Battista che oltre a denunciare la deplorevole condotta di un re (Erode) fece anche nomi cognomi di chi era protagonista con lui di tale condotta pagando con la vita la sua coerenza”
E’ incredibile come ti sfugga l’ovvietà della differenza. Erode era uno stragista, e commetteva le sue atrocità non in quanto privato ma proprio in quanto re, quindi condannare i suoi atti implicava condannare lui, proprio perché erano atti di governo. Come ripeto non ci sarebbe nulla di strano se la Chiesa condannasse atti di governo di Berlusconi, come quello sul respingimento degli immigrati, e infatti s’è fatto sentire il papa in persona, mentre nulla c’entra quello che fa Berlusconi in quanto privato, o Erode in quanto privato. I tuoi esempi dunque, Natan e Giovanni Battista, non hanno nulla a che fare col caso in oggetto.
Tutti gli esempi che hai fatto nel contemporaneo, ugualmente, non hanno nulla a che fare con l’immischiarsi con la vita privata di capi di stato, ma sempre col denunciare delle violenze compiute da governi più o meno legittimi.
“Pur condividendo il principio secondo cui si deve distinguere l'errore dall'errante, ci sono casi in cui i nomi e i cognomi vanno fatti”
E questo sarebbe il caso? Perché? Come mai il magistero cattolico dovrebbe occuparsi e additare Berlusconi per quello che fa nella sua vita privata (sempre che abbia fatto qualcosa)? Continuo a non capirlo. Qui non si tratta di difendere dei terzi, ne si tratta di azioni di governo o leggi, sulle quali è più che legittimo dire qualcosa.
Per Nevio
"Polymetis preferisce la chiesa del silenzio"
Io preferisco la Chiesa che parla di quello che è di sua competenza... Ancora non ho capito che senso abbia additare un primo ministro e dirgli "tu sei un peccatore". 1)Nessuno ha ancora dimostrato che sia vero. 2)Se anche fosse vero, non è di competenza della CEI dirlo. C'è un motivo se Gesù insegna a non giudicare, ed è perché noi non siamo Dio e non possiamo vedere cosa c'è nel cuore di una persona: per questo la Chiesa parla a proposito delle azioni di governo e non delle persone per quello che fanno nel privato.
Ad maiora
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)