00 30/06/2009 10:16
Non sono d'accordo...

Mi era solo sfuggito il dito. Io motivo SEMPRE le mie tesi...

Premetto che non intendo sostenere di mettere alla berlina ed additare quale pubblico peccatore chiunque dovesse essere "in difetto" col Vangelo; diversamente, neanche il papa, credo, si salverebbe! Però ci sono aspetti che a me non quadrano.


Erode era uno stragista, e commetteva le sue atrocità non in quanto privato ma proprio in quanto re, quindi condannare i suoi atti implicava condannare lui, proprio perché erano atti di governo.

A quei tempi l'aspetto pubblico e quello privato erano intrinsecamente connessi, non era possibile distinguere i due aspetti. Un re è re sempre ed ovunque; quando farebbe qualcosa di "privato"? Quando è in camera da letto? [SM=x570868]
Eppoi, quale straordinario atto di governo sarebbe quello di sposare la moglie di suo fratello? [SM=x570872]

Natan, per tornare all'esempio portato, non denunciò solo l'adulterio di Davide (commesso in qualità di re o di "privato cittadino"?), ma anche l'abuso di potere e l'omicidio. Ora, passino pure le festicciole a Villa Certosa del sign. B. (in quanto residenza privata). Ma a me interessa, eccome, sapere cosa succedeva a Palazzo Grazioli, residenza NON PRIVATA, del sign. B., ma del Presidente del Consiglio dei Ministri; quindi della carica istituzionale, quindi, questione di interesse pubblico. Mi interessa sapere se una qualunque ragazza con un registratore potrebbe entrate senza essere perquisita (si perquisiscono i diplomandi alla maturità prima di accedere per le prove scritte) e per la superficialità del "padrone di casa", che ritiene il "pubblico" e il "privato" sullo stesso piano, ricattare il Presidente del Consiglio intercettando conversazioni vitali per la Nazione. Ricordo che il Ministro degli esteri britannico, se non sbaglio, dette le dimissioni perchè uscendo dall'auto aveva in mano dei fogli su cui era palesemente scritto "Top Secret" visibile da tutti. In Canada, un ministro aveva lasciato carte compromettenti nell'appartamento della segretaria con cui aveva una relazione. Ovviamente, questi episodi sono lontani anni luce dall'essere capiti qui in Italia!!!! Mi interessa sapere, ancora, se le frequentatrici di tali festicciole siano state ricompensate con posti di responsabilità amministrativa (quindi di interesse pubblico) e se il mercimonio del corpo può essere moneta di scambio per rivestire cariche amministrative pubbliche, quindi la questione è di pubblico interesse!!!
Soprattutto, quello che mi lascia perplesso è il cumulo di affermazioni, smentite, incongruenze che il sig. B. ha rilasciato sul caso Letizia. Il punto è l'aver palesemente mentito (non sto qui a rispolverare tutte le sue dichiarazioni) agli italiani. E parafrasando il versetto evangelico: "Se si è mentito sul poco (discutibile quel "poco"), si potrà mentire sul molto? Io credo di sì. Clinton rischiò l'impeachment non tanto per essersela spassata con la Monica, ma perchè aveva mentito al paese negando ciò che non poteva essere negato...
Su questi fatti non è stata pronunciata la benchè minima parola dalla Chiesa...
Più efficace nel suo intervento sulle questioni di ordine pubblico (quindi, non private), e avendo il coraggio di prendere posizioni che la gerarchie ecclesiastiche se le sognano, è stata Famiglia Cristiana!!!!!! [SM=g27823]


Un fraterno saluto. [SM=x570892]

Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
[Modificato da !Freddie! 30/06/2009 11:29]