tu dici
Come detto sopra portare la processione dello Spirito al Figlio fuori dall'economia, crea problemi irrisolvibili e mette a repentaglio la realtà trinitaria stessa.
questo è sicuramente vero....
però non so se la chiesa cattolica (e soprattutto il buon senso) ponga in modo assoluto il dono dello Spirito Santo dal Padre al Figlio e la successiva processione dai due -come da un solo principio- in una prospettiva ontologica....cioè al di fuori del tempo.....
Una
terza prospettiva tra l'ontologia e l'economia della salvezza potrebbe essere il tempo della creazione, cioè l'inizio del tempo.
E qui l'ipotesi cattolica "
per modum amoris" acquisterebbe un senso .....infatti, al di fuori del tempo e della creazione su chi spirerebbe lo Spirito Santo, procedendo dal Padre e dal Figlio come da un solo principio se non ci fosse
proprio nulla da amare????
Al tempo della creazione, il dono dello Spirito al Figlio da parte del Padre, invece, ci potrebbe anche stare, senza puzza d'arianesimo e senza sconvolgere l'ontologia di Dio, visto che ci sarebbe anche
l'oggetto dell'amore su cui spirare, cioè il creato e le creature.............
A tal proposito Agostino, per parte cattolica, afferma solo che lo Spirito Santo fu donato (secondo Giovanni 16,13-15) dal Padre al Figlio nel momento della generazione del Logos fuori del tempo, ma si guarda bene dal dire che lo Spirito Santo sia spirato dal Padre e dal Figlio prima del tempo.....(Agostino, La Trinità, XV, 19, 27)...manca infatti l'oggeto d'amore su cui spirare.....almeno così pare ad una molto grossolana prima analisi dei fatti........
tu dici anche
Se in fondo per i cattolici la processione dal figlio dello Spirito nella trinità imanente non è poi così importante al punto che ne possono fare a meno in determinati casi, che siano loro a fare il primo passo dal momento che invece dall'altra parte il filioque è una bestemmia che crea solo divisione.
invero alcuni (non tutti) lo fanno già da secoli .....come testimonia la liturgia di molte chiese uniate ucraine e rumene....esasperare la questione su un terreno così delicato non mi sembra proprio segno di ragionevolezza....chi, in passato lo ha fatto, ne ha raccolto i frutti.....
Quanto a me, ti ripeto, che, se recitando il Credo, mi accorgessi di scandalizzare un fratello ortodosso.....sarei ben lieto dall'eliminare il filioque dalla mia professione di fede...
Quindi ciascuno di noi renderà conto a Dio di se stesso. Cessiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; pensate invece a non esser causa di inciampo o di scandalo al fratello. [Romani 14,12-13] ...
............
La fede che possiedi, conservala per te stesso davanti a Dio. Beato chi non si condanna per ciò che egli approva [Romani 14,22].
in tutta sincerità
enrico
[Modificato da domingo7 03/05/2009 17:36]