Polymetis, 25/01/2009 1.49:
"Ma il libero arbitrio è una scelta democratica?"
Grazie al cielo no. La verità non ha nulla a che fare con la democrazia. Come diceva già Erodoto nel logos tripolitikos se a votare è una massa di zotici, è meglio un tiranno illuminato del risultato delle elezioni democratiche. In questo caso, se anche la maggior parte delle persone ritenesse un bene più grande l'assenza del male rispetto al libero arbitrio, ciò non cambierebbe di una virgola il fatto che, se la verità per Dio è la superiorità del libero arbitrio, allora Egli si regolerebbe in base a ciò che sa essere il bene, e non in base al volubile intendimentod della folla umana.
"Guarda, io risolverei così...sottoporrei tutte quelle persone che sono contrarie all'abolizione del libero arbitrio a forme di sofferenza molto difficili, e poi chiederei loro se sono ancora felici della possibilità di essere liberi."
Senza libero arbitrio, non saremmo umani, nessuno di noi sarebbe "se stesso", saremmo tutti automi uguali, in quanto incapaci di sbagliare: una interminabile fila di cerchi perfetti ed identici. Questa sarebbe vita?
Ad maiora
No non sarebbe vita, ma non lo è nemmeno essere stuprati da 5 uomini, morire di fame, essere deportati e poi bruciati, uccisi col macete, morire perchè neri, gialli, ecc,...
E' vita nascere poveri e sapere che se ti va bene muori a 40 anni? Vedere i tuoi figli morire di fame davanti ai tuoi occhi?
Se Dio è onnipotente, vuoi vedere che non aveva altre idee che impostare le cose in questo modo?
Guardate ragazzi che noi stiamo qui a discutere perchè abbiamo la pancia piena, il culo al caldo, i nostri figli sono in un letto caldo, la nostra casa è decente e abbiamo un pò di soldi in tasca. Altrimenti non saremmo nemmeno qui a discutere, presi solo dal terrore di trovare un pezzo di pane per sera, o da chissà quanti altri problemi e tutto perchè non dobbiamo essere tutti cerchi uguali.
Io con i miei occhi vedo solo una cosa: noi che stiamo bene e soffriamo per cose minori abbiamo la voglia e la possibilità di discutere, la stragrande maggioranza delle persone di questo mondo non ha nemmeno un minimo di istruzione per affrontare un discorso del genere, e nemmeno gli interessa poi tanto presi come sono da problemi più seri.
Credo sia troppo comodo per noi dare una risposta alla sofferenza quando non ci tocca da vicino, parlo di quella estrema e ingiustificata.
La logica c'è tutta, ma la mia mente si rifiuta di pensare ad un Dio personale, di amore, che se ne sta la a guardare...mi rifiuto categoriacamente. Preferisco vederlo come un energia, impersonale. Lo accetto di più, perchè se così non fosse, se fosse un Dio di amore...lo odierei profondamente. Non puoi esssere un Dio d'amore e startene a guardare.
Ciao
marco