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Sesso

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  • Divenire81
    00 12/01/2009 13:49
    La mia è solo una curiosità. Quando andavo in sala e anche dopo, ho sempre sentito dire che esiste una scrittura che vieterebbe la pratica del sesso orale. Siccome alla mia domanda quale scrittura fosse, nessuno era mai in grado di rispondermi, ma che stranamente in passato un anziano l'aveva letta a loro... mi chiedo se tra voi ex, più esperti di me, qualcuno la conosca.
    Grazie.

    ps spero di non aver sconvolto nessuno [SM=g1558696]
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    elghorn84
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    00 12/01/2009 13:57
    Sesso orale? Che cos'è? [SM=x570867]
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    Vecchia Marziana
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    00 12/01/2009 14:06
    Non ne ho idea.
    Però azzarderei l'ipotesi che, poichè ogni rapporto tra uomo e donna non doveva escludere la procreazione (vedi Pentateuco, Onan), siano vietate le forme di rapporto che, per loro natura, non la comprendano.

    Gabriella Prosperi
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    wolfstenio
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    00 12/01/2009 14:28
    Re:
    Divenire81, 12/01/2009 13.49:

    La mia è solo una curiosità. Quando andavo in sala e anche dopo, ho sempre sentito dire che esiste una scrittura che vieterebbe la pratica del sesso orale. Siccome alla mia domanda quale scrittura fosse, nessuno era mai in grado di rispondermi, ma che stranamente in passato un anziano l'aveva letta a loro... mi chiedo se tra voi ex, più esperti di me, qualcuno la conosca.
    Grazie.

    ps spero di non aver sconvolto nessuno [SM=g1558696]




    Nella torre di guardia del 15/02/2004 p.13 ver.15 si legge:

    15 Il termine greco pornèia, tradotto “fornicazione”, ha un significato piuttosto ampio. Indica i rapporti sessuali fra persone non unite in matrimonio e si riferisce all’uso errato degli organi sessuali. Pornèia comprende atti come sesso orale, sesso anale e masturbare un’altra persona, atti che vengono di solito messi in relazione con le case di prostituzione. Chi pensa che queste cose non siano “fornicazione” si inganna ed è caduto in un laccio di Satana. (2 Timoteo 2:26) Inoltre mantenere la castità significa più che astenersi semplicemente da qualsiasi atto che costituisce fornicazione. Per ‘fuggire la fornicazione’ dobbiamo evitare ogni forma di impurità sessuale e di condotta dissoluta che potrebbe portare al grave peccato della pornèia. (Efesini 4:19) In questo modo manteniamo la castità.

    La torre di guardia 01/09/1999 p.12 ver.17 si legge:

    17 Infine dovete mantenervi moralmente puri. La Bibbia esorta: “Fuggite la fornicazione”. (1 Corinti 6:18) La parola greca originale per fornicazione, pornèia, si riferisce ad atti sessuali che implicano l’uso dei genitali compiuti al di fuori del vincolo matrimoniale. Include quindi il sesso orale e l’accarezzare deliberatamente gli organi sessuali. Alcuni giovani cristiani hanno fatto cose simili senza rendersi effettivamente conto di commettere fornicazione. Ma la Parola di Dio dice chiaramente: “Questo è ciò che Dio vuole, la vostra santificazione, che vi asteniate dalla fornicazione; che ciascuno di voi sappia possedere il proprio vaso in santificazione e onore”. — 1 Tessalonicesi 4:3, 4.

    Nella torre di guardia del 01/09/1983 p.31 si legge:

    Che dire però se un coniuge vuole o perfino esige che la moglie o il marito partecipi a quella che è chiaramente un’attività sessuale pervertita? I succitati fatti indicano che porneia implica atti sessuali illeciti al di fuori dell’istituzione coniugale. Perciò, se un coniuge impone atti pervertiti, come sesso orale o anale, nell’ambito del matrimonio, questo non costituirebbe una base scritturale per ottenere un divorzio che renderebbe entrambi liberi di risposarsi. Anche se il coniuge credente è angustiato dalla situazione, il suo sforzo di attenersi ai principi scritturali gli farà ottenere una benedizione da Geova. In tali casi può essere utile che la coppia consideri francamente il problema, tenendo presente che in particolar modo le relazioni sessuali devono essere onorevoli, sane, un’espressione di tenero amore. Questo escluderebbe di sicuro qualsiasi cosa potesse angustiare o danneggiare il coniuge. — Efesini 5:28-30; I Pietro 3:1, 7.

    Avete notato come il cd gestisce la situazione quando una tdg si trova un marito perverso?
    (I succitati fatti indicano che porneia implica atti sessuali illeciti al di fuori dell’istituzione coniugale. Perciò, se un coniuge impone atti pervertiti, come sesso orale o anale, nell’ambito del matrimonio, questo non costituirebbe una base scritturale per ottenere un divorzio che renderebbe entrambi liberi di risposarsi.)
  • Divenire81
    00 12/01/2009 15:07
    Praticamente finché l'atto è al di fuori del matrimonio è porneia, ma no se lo si compie in ambito coniugale non. Perchè loro cercano di far venire dei sensi di colpa anche alle coppie sposate? Mi chiedo perché si comportino così? Fino al paragrafo prima la pratica è esplicitamente vietata e un attimo solo se in quell'ambito, quando invece si parla di matrimonio invece di rincuorarti ti mettono in condizioni di credere che sarebbe meglio non farlo...cosa centra l'amore?? Perchè se io dono piacere alla mia compagna con il sesso orale la odio? La disprezzo?
    Perchè non c'è il buon gusto di fermarsi e non andare oltre quel che eventualmente la scrittura non dice...non è mai venuto in mente a nessuno che se magari qualche argomento non viene trattato dalle scritture, significa che è una libera scelta dell'individuo? No meglio far andare in crisi un matrimonio...certo è più divertente.
    La mia personale convinzione è che nel sesso di coppia vada fatto ciò che si desidera, sempre nel rispetto del/della partner. Nessuno e ribadisco nessuno può permettersi di insinuare anche solo un dubbio in cose così intime.
  • Divenire81
    00 12/01/2009 15:18
    Scusate ho fatto una correzione nel centro del mio post, ma non ho riletto ed è venuto fuori uno schifo...
    Volevo solo dire che invece di trattare un punto con chiarezza fanno venire dei dubbi anche a chi non è coinvolto in quel discorso. Assurdo!
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    Cerebrale
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    Utente Senior
    00 12/01/2009 15:21
    La WT e gli intendimenti che cambiano
    Dopo aver insegnato e imposto il suo insegnamento su questo soggetto per alcuni anni e dopo aver sfasciato parecchi matrimoni, portando molte coppie al divorzio e perfino alla disassociazione, la WT si è decisa a rivedere la sua posizione, dicendo che era una questione di … coscienza.

    Durante quel periodo però, e ve lo attesta uno che allora come anziano ne vide di tutti i colori, gli anziani non sapevano più che pesci pigliare con la lunga lista di sorelle che venivano a piangere nel nostro paltò.

    Come sempre, loro lì su fabbricano i pesi, e poi sono gli anziani locali e i proclamatori a portarli.

    Non abbiamo mai chiesto scusa né riassociato coloro che a quel tempo dovettero soffrire per questo intendimento sbagliato.

    .
    [Modificato da Cerebrale 12/01/2009 15:23]
    Nick!
    .........................................................
    La dove regna l'impostura, non c'è posto per me ! (Vincenzo Vela)
  • Divenire81
    00 12/01/2009 15:30
    Scusa Cerebrale, è una mia curiosità, ma erano sempre solo donne a venire a piangere? Perchè nella mia breve esperienza di vità ho notato che molto spesso alcune di queste richieste "particolari" arrivano proprio dal sesso femminile. Far sempre apparire i maschietti come i perversi l'ho sempre vista come una cosa un tantino discriminante. Quando in teoria la perversione non c'è da nessuna delle 2 parti, ma seplice desiderio di amare.
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    ilnonnosa
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    00 12/01/2009 15:42
    Re: La WT e gli intendimenti che cambiano
    Cerebrale, 12/01/2009 15.21:

    Dopo aver insegnato e imposto il suo insegnamento su questo soggetto per alcuni anni e dopo aver sfasciato parecchi matrimoni, portando molte coppie al divorzio e perfino alla disassociazione, la WT si è decisa a rivedere la sua posizione, dicendo che era una questione di … coscienza.

    Durante quel periodo però, e ve lo attesta uno che allora come anziano ne vide di tutti i colori, gli anziani non sapevano più che pesci pigliare con la lunga lista di sorelle che venivano a piangere nel nostro paltò.

    Come sempre, loro lì su fabbricano i pesi, e poi sono gli anziani locali e i proclamatori a portarli.

    Non abbiamo mai chiesto scusa né riassociato coloro che a quel tempo dovettero soffrire per questo intendimento sbagliato.

    .



    Le intimità matrimoniali, non sono sotto il controllo degli anziani.

    “Bisogna riconoscere che la Bibbia non stabilisce nessuna regola o limitazione specifica sul modo in cui marito e moglie possono avere rapporti sessuali. … In passato apparvero commenti in questa rivista in relazione a certe pratiche sessuali insolite, come la copulazione orale, nell’ambito del matrimonio e queste furono messe sullo stesso piano della grave immoralità sessuale. In base a ciò si pervenne alla conclusione che chi si abbandonava a tali pratiche erotiche era soggetto alla disassociazione se non si pentiva. Si pensava che gli anziani della congregazione avessero l’autorità di investigare e agire in funzione giudiziaria riguardo a tali pratiche nella relazione coniugale.
    Un ulteriore e attento esame della cosa, comunque, ci ha convinto che, mancando chiare istruzioni scritturali, queste sono cose per cui la coppia di sposi deve assumersi la responsabilità dinanzi a Dio e che non spetta agli anziani tentare di controllare queste intimità coniugali né provvedere alla disassoci azione se tali cose fossero l’unico motivo”.
    (La Torre di Guardia 15/7/78 p. 30)

    Ciao. Ilnonnosa


  • Divenire81
    00 12/01/2009 16:20
    Re il nonnosa
    "per cui la coppia di sposi deve assumersi la responsabilità dinanzi a Dio"

    Praticamente noi nn ti possiamo dire nulla, ma sappi che se lo fai Dio ti vede e poi ne pagherai le conseguenze!
    Bel modo subdolo di infondere insicurezza e terrore.
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    edinz
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    Utente Senior
    00 12/01/2009 16:30
    Personalmente, ho un solo valore che mi guida nei rapporti interpersonali e tra questi ci sono anche quelli sessuali, naturalmente: rispetto dell'altrui libertà. Se non si costringe nessuno, purché l'altro sia persona adulta e nel pieno delle proprie facoltà mentali, non c'è pratica sessuale che giudichi moralmente inaccettabile.

    Un saluto a tutti, TDG e non.
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    MatriXRevolution
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    Utente Veteran
    00 12/01/2009 16:41

    sesso orale? Ne ho sentito parlare... ma non ho le idee molto chiare...

    Cosa significa? Parlare di sesso forse? Chi me lo spiega? [SM=g27823]
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    Mauro di Arcisate
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    Utente Senior
    00 23/01/2009 22:31
    Re:
    Vecchia Marziana, 12/01/2009 14.06:


    Però azzarderei l'ipotesi che, poichè ogni rapporto
    tra uomo e donna (*sposati fra di loro*) non doveva
    escludere la procreazione




    che fra l'altro è, in sintesi,
    anche l'opinione cattolica.

    e quindi certi atti sono permessi,
    sempre fra marito e moglie,
    solo come preliminari.
    [SM=x570867]


    [Modificato da Mauro di Arcisate 23/01/2009 22:32]
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    35.angelo
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    Registrato il: 20/11/2005
    Utente Veteran
    00 23/01/2009 22:49
    Re:
    MatriXRevolution, 12/01/2009 16.41:


    sesso orale? Ne ho sentito parlare... ma non ho le idee molto chiare...

    Cosa significa? Parlare di sesso forse? Chi me lo spiega? [SM=g27823]




    Te lo spiego io...
    il sesso orale è una pillola che vendono in farmacia
    non ci credi?
    allora...
    vai in farmacia...meglio quella sotto casa dove ti conoscono...
    e gli chiedi "vorrei una confezione di pastiglie per il sesso orale"

    ....ovviamente la versione in supposte sono per il "sesso anale"

    se comperi anche quelle il farmacista di solito ti fà anche lo sconto oppure ti regala una confezione di profilattici ultra sottili (made in china)

    [SM=x570867]


    Isaia 29:13...‘Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è molto lontano da me.  Invano continuano ad adorarmi, perché insegnano dottrine e comandi di uomini’”...



  • Jon Konneri
    00 23/01/2009 23:19
    Re: Re:
    35.angelo, 23/01/2009 22.49:




    Te lo spiego io...
    il sesso orale è una pillola che vendono in farmacia
    non ci credi?
    allora...
    vai in farmacia...meglio quella sotto casa dove ti conoscono...
    e gli chiedi "vorrei una confezione di pastiglie per il sesso orale"

    ....ovviamente la versione in supposte sono per il "sesso anale"

    se comperi anche quelle il farmacista di solito ti fà anche lo sconto oppure ti regala una confezione di profilattici ultra sottili (made in china)

    [SM=x570867]






    Adesso gli vendono pure quelli col sapore di fragola [SM=g1543835] [SM=g1543835] [SM=g1558696] [SM=g1558696]
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    marcos35
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    Utente Junior
    00 24/01/2009 09:00
    risposta dalla betel
    questa è una tipica risposta della betel... ad ognuno i suoi commenti:::::
    Quando 2 coniugi hanno problemi riguardo alle loro relazioni sessuali e vogliono sapere ciò che è giusto o non è giusto fare, si può solo additare loro ciò che la Bibbia dice sotto forma di leggi o principi. Andare oltre tale regola non è corretto. La W 15.7.78 p 31 dice: “Bisogna riconoscere che la Bibbia non stabilisce nessuna regola o limitazione specifica sul modo in cui marito e moglie possono avere rapporti sessuali”. Vuol dire che possono fare ciò che vogliono? La stessa rivista a p 32 risponde: “Con questo non si deve intendere che tutte le pratiche erotiche siano condonate. Si esprime semplicemente il vivo senso di responsabilità di lasciare che siano le Scritture a stabilire norme e di astenersi dall’assumere una posizione dogmatica dove l’evidenza non sembra provvedere una base sufficiente”. A p 31 si parla di certe pratiche insolite, “come la copulazione orale nell’ambito del matrimonio e queste furono messe sullo stesso piano della grave immoralità sessuale. In base a ciò si pervenne alla conclusione che si abbandonava a tali pratiche erotiche era soggetto alla disassociazione”. Poi la rivista prosegue: ”Un ulteriore e attendo esame della cosa ci ha convinto che, mancando chiare istruzioni scritturali, queste sono cose per cui la coppia deve assumersi la responsabilità davanti a Dio e che non spetta agli A. tentare di controllare queste intimità coniugali né provvedere alla disassociazione se tali cose ne fossero l’unico motivo”. Ma se la congregazione non ha basi scritturali per intervenire quando 2 coniugi praticano la copulazione orale o anale, ciò non vuol dire che ciò sia giustificato davanti a Do nel praticare tali cose di origine ripugnante. nella W 1.9.83 p 31 viene fatto un es. di un marito che esige che la moglie partecipi a un’attività erotica pervertita. La rivista dice: “Anche se il coniuge credente è angustiato dalla situazione, il suo sforzi di attenersi ai principi scritturali gli farà ottenere la benedizione di Geova.” Lo sforzo che deve fare il credente dipende unicamente dalla sua decisione personale. Nessun altro può dirgli cosa deve fare. Deve essere la sua coscienza che deve operare. La W 15.5.78 indica il principio da seguire nei campi in cui c’è dubbio. La W 1.9.83 p 31 indica quando la congregazione nel caso di problemi riguardanti relazioni pervertite. Quando il problema diviene noto e suscita scalpore e mormorii nella congregazione, allora gli A. devono prendere provvedimenti. Se è un SM che fa tali cose e ne parla agli altri, non è più irreprensibile. E se non ne parla con nessuno, ne assume pienamente la responsabilità davanti a Dio, che deve essere servito con coscienza pura. Se poi uno sfacciatamente incoraggiasse altri ad avere relazioni sessuali pervertite, potrebbe essere espulso dalla congregazione per condotta dissoluta. (DC 6.7.88)
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    Cerebrale
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    Utente Senior
    00 24/01/2009 15:57
    Aselgeia
    marcos35, 1/24/2009 9:00 AM:

    questa è una tipica risposta della betel... ad ognuno i suoi commenti:::::
    ... Se poi uno sfacciatamente incoraggiasse altri ad avere relazioni sessuali pervertite, potrebbe essere espulso dalla congregazione per condotta dissoluta. (DC 6.7.88)



    Solo per notare come in questa circolare o lettera citata da marcos35 del 1988, anche se l'individuo non ha commesso nessuna porneia può essere disassociato per aselgeia, ossia "condotta dissoluta", ossia disprezzo per norme e regole.

    Dunque, se ne deduce che
    a) il sesso orale è un atto pervertito
    b) anche se non lo si pratica, chi "incoraggiasse sfacciatamente altri" commette aselgeia
    c) dunque, se è una "norma" e "regolae" è sbagliato dire che è una "questione di coscienza".

    Se fosse, per la WT, solo una questione di coscienza, che problema ci sarebbe se uno la "incoraggiasse", sfacciatamente o no, che è un qualificativo aggiunto per rendere chiaro il concetto di "proibito"?

    Da qui, l'ipocrisia della WT che, mentre si astiene, ora, dal portare davanti ad un comitato giudiziario chi pratica il sesso orale nell'ambito del legame matrimoniale, chiaramente lo isola come una pratica "pervertita", dunque condannata da Dio!

    Pensate che, se fosse risaputo che un certo cristiano tdg pratica quello che viene qui definito "perversione", possa essere raccomandato come servitore di ministero o anziano?
    E se ne vengono a conoscenza dopo la nomina? Dovrebbe essere rimosso?
    E se gli viene chiesto perché è stato rimosso, può dire che era per una questione di coscienza, la sua, dove la coscienza degli altri, quella degli anziani locali, non lo permetteva?

    Un bel casino, come sempre!

    Nick!
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    edinz
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    Registrato il: 23/05/2008
    Utente Senior
    00 24/01/2009 17:17
    Re: risposta dalla betel
    marcos35, 24/01/2009 9.00:

    questa è una tipica risposta della betel... ad ognuno i suoi commenti:::::
    Quando 2 coniugi hanno problemi riguardo alle loro relazioni sessuali e vogliono sapere ciò che è giusto o non è giusto fare, si può solo additare loro ciò che la Bibbia dice sotto forma di leggi o principi. Andare oltre tale regola non è corretto. La W 15.7.78 p 31 dice: “Bisogna riconoscere che la Bibbia non stabilisce nessuna regola o limitazione specifica sul modo in cui marito e moglie possono avere rapporti sessuali”. Vuol dire che possono fare ciò che vogliono? La stessa rivista a p 32 risponde: “Con questo non si deve intendere che tutte le pratiche erotiche siano condonate. Si esprime semplicemente il vivo senso di responsabilità di lasciare che siano le Scritture a stabilire norme e di astenersi dall’assumere una posizione dogmatica dove l’evidenza non sembra provvedere una base sufficiente”. A p 31 si parla di certe pratiche insolite, “come la copulazione orale nell’ambito del matrimonio e queste furono messe sullo stesso piano della grave immoralità sessuale. In base a ciò si pervenne alla conclusione che si abbandonava a tali pratiche erotiche era soggetto alla disassociazione”. Poi la rivista prosegue: ”Un ulteriore e attendo esame della cosa ci ha convinto che, mancando chiare istruzioni scritturali, queste sono cose per cui la coppia deve assumersi la responsabilità davanti a Dio e che non spetta agli A. tentare di controllare queste intimità coniugali né provvedere alla disassociazione se tali cose ne fossero l’unico motivo”. Ma se la congregazione non ha basi scritturali per intervenire quando 2 coniugi praticano la copulazione orale o anale, ciò non vuol dire che ciò sia giustificato davanti a Do nel praticare tali cose di origine ripugnante. nella W 1.9.83 p 31 viene fatto un es. di un marito che esige che la moglie partecipi a un’attività erotica pervertita. La rivista dice: “Anche se il coniuge credente è angustiato dalla situazione, il suo sforzi di attenersi ai principi scritturali gli farà ottenere la benedizione di Geova.” Lo sforzo che deve fare il credente dipende unicamente dalla sua decisione personale. Nessun altro può dirgli cosa deve fare. Deve essere la sua coscienza che deve operare. La W 15.5.78 indica il principio da seguire nei campi in cui c’è dubbio. La W 1.9.83 p 31 indica quando la congregazione nel caso di problemi riguardanti relazioni pervertite. Quando il problema diviene noto e suscita scalpore e mormorii nella congregazione, allora gli A. devono prendere provvedimenti. Se è un SM che fa tali cose e ne parla agli altri, non è più irreprensibile. E se non ne parla con nessuno, ne assume pienamente la responsabilità davanti a Dio, che deve essere servito con coscienza pura. Se poi uno sfacciatamente incoraggiasse altri ad avere relazioni sessuali pervertite, potrebbe essere espulso dalla congregazione per condotta dissoluta. (DC 6.7.88)




    Non capisco. Se la stessa WT ammette che le Scritture non sono esplicite riguardo certe pratiche sessuali, mi spiegate secondo quale principio le giudicano pervertite? Il CD si contraddice: prima sostiene che la Bibbia è l'unica guida morale accettabile per un cristiano (dice lui, per un TDG diciamo noi), poi, però, se relativamente a qualcosa che non gli piace non si trova nulla di preciso né sul AT né sul NT, allora si arroga il diritto di aggiungere qualche senso di colpa in più e motivi per essere, se non dissociati, almeno additati come moralmente condannabili. Mi pare proprio che sia il CD a non essere irreprensibile dal punto di vista etico.

    Cari signori del CD, ci vuole coerenza, a livello personale senz'altro ma, soprattutto, bisogna esserlo quando dalle nostre azioni e/o parole dipende la vita di un'altra persona e, nel vostro caso, sono milioni in tutto il mondo coloro vi che credono a prescindere; non è accettabile la vostra condotta.

    Un saluto a tutti, TDG e non.
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    Vecchia Marziana
    Post: 1.731
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    00 24/01/2009 17:20
    Re: Re: risposta dalla betel
    edinz, 24/01/2009 17.17:




    Non capisco. Se la stessa WT ammette che le Scritture non sono esplicite riguardo certe pratiche sessuali, mi spiegate secondo quale principio le giudicano pervertite? Il CD si contraddice: prima sostiene che la Bibbia è l'unica guida morale accettabile per un cristiano (dice lui, per un TDG diciamo noi), poi, però, se relativamente a qualcosa che non gli piace non si trova nulla di preciso né sul AT né sul NT, allora si arroga il diritto di aggiungere qualche senso di colpa in più e motivi per essere, se non dissociati, almeno additati come moralmente condannabili. Mi pare proprio che sia il CD a non essere irreprensibile dal punto di vista etico.

    Cari signori del CD, ci vuole coerenza, a livello personale senz'altro ma, soprattutto, bisogna esserlo quando dalle nostre azioni e/o parole dipende la vita di un'altra persona e, nel vostro caso, sono milioni in tutto il mondo coloro vi che credono a prescindere; non è accettabile la vostra condotta.



    [SM=x570923]
    Gabriella Prosperi

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    marcos35
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    Utente Junior
    00 27/01/2009 08:31
    prima ammettono che la bibbia non dice nulla e poi fanno regole
    prima ammettono che la bibbia non dice nulla al riguardo e poi fanno regole, giustamente il CD è superiore alla bibbia,manca qualcosa , ed ecco che c'è il CD che agiusta la coscienza a tutti, ti fa il pelo e contro pelo. hehehehe penso che gli piace fare questo lavoro. il potere vale più del denaro.
  • Divenire81
    00 27/01/2009 09:22
    Da secoli sia il sesso orale che quello anale sono sempre stati visti come qualcosa di sporco...per tanto il CD, come del resto tutti quelli che hanno questo tipo di mentalità, ci fa capire che pur non essendoci scritto nulla nella bibbia, tale pratica è detestabile! Se ne frega dei controsensi e va per la sua.

    Signori qualcuno può aggiornare la lunga lista delle cose che da tdg non si possono fare?? Aggiungete nello specifico tali pratiche e che non posso dare o prendere piacere dalla donna che amo.

    Assurdo al cubo! [SM=x570870]