00 24/01/2009 15:57
Aselgeia
marcos35, 1/24/2009 9:00 AM:

questa è una tipica risposta della betel... ad ognuno i suoi commenti:::::
... Se poi uno sfacciatamente incoraggiasse altri ad avere relazioni sessuali pervertite, potrebbe essere espulso dalla congregazione per condotta dissoluta. (DC 6.7.88)



Solo per notare come in questa circolare o lettera citata da marcos35 del 1988, anche se l'individuo non ha commesso nessuna porneia può essere disassociato per aselgeia, ossia "condotta dissoluta", ossia disprezzo per norme e regole.

Dunque, se ne deduce che
a) il sesso orale è un atto pervertito
b) anche se non lo si pratica, chi "incoraggiasse sfacciatamente altri" commette aselgeia
c) dunque, se è una "norma" e "regolae" è sbagliato dire che è una "questione di coscienza".

Se fosse, per la WT, solo una questione di coscienza, che problema ci sarebbe se uno la "incoraggiasse", sfacciatamente o no, che è un qualificativo aggiunto per rendere chiaro il concetto di "proibito"?

Da qui, l'ipocrisia della WT che, mentre si astiene, ora, dal portare davanti ad un comitato giudiziario chi pratica il sesso orale nell'ambito del legame matrimoniale, chiaramente lo isola come una pratica "pervertita", dunque condannata da Dio!

Pensate che, se fosse risaputo che un certo cristiano tdg pratica quello che viene qui definito "perversione", possa essere raccomandato come servitore di ministero o anziano?
E se ne vengono a conoscenza dopo la nomina? Dovrebbe essere rimosso?
E se gli viene chiesto perché è stato rimosso, può dire che era per una questione di coscienza, la sua, dove la coscienza degli altri, quella degli anziani locali, non lo permetteva?

Un bel casino, come sempre!

Nick!
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La dove regna l'impostura, non c'è posto per me ! (Vincenzo Vela)