prays, 03/09/2009 16.20:
Lettera all’amministratore ai moderatori e agli utenti del forum InfotdGeova-LiberaMente
Salve, sono un testimone di Geova padre, purtroppo, di un apostata come voi.
Sto seguendo in questi giorni alcune discussioni che si trovano nel vostro forum e sono contento che ci sia qualcuno che finalmente faccia capire ciò che siete realmente. Vi siete arrogati la posizione di dispensatori e difensori di verità ma sapete spacciare solo menzogne. Molti vostri utenti si definiscono cristiani ma non scrivono altro che parole rancorose e piene di odio. Forse nemmeno la parola “essere umano” potrebbe descriverli, figuriamoci se può farlo il termine “cristiano”.
Sarebbe bello se qualcuna delle cose dette dai coraggiosi testimoni di Geova servisse a farvi aprire gli occhi, ma purtroppo non accadrà in quanto è evidente che vi siete bevuti il cervello. Ma in fondo la colpa non è dei poveri utenti, che ritengo solo delle vittime, quanto piuttosto di chi tira le fila di questo posto. Prima hanno voluto fare quello che gli pareva e ora danno la colpa di tutte le loro disgrazie a testimoni di Geova.
A voi poveri utenti chiedo: non siete stanchi di fare i pecoroni ottusi sfruttati da una minoranza di furbi che evidentemente ha un suo tornaconto da portare avanti? Toglietevi i paraocchi del mulo, e non lasciate che quelle iene (i responsabili del forum) continuino a usarvi per i loro turpi scopi.
Capisco che a qualcuno non farà piacere sentirselo dire ma prima o poi dovrà affrontare la realtà.
E ora due semplici considerazioni:
1) Prova a convincermi che una lettera di questo tipo NON è offensiva.
2) Se dopo aver mandate a te o a qualunque altro moderatore questa lettera io chiedessi di iscrivermi al forum senza rimangiarmi una sola parola, quale sarebbe la vostra risposta?
Diciamo che per coerenza qualcuno dovrebbe dire qualcosa del genere:
"Una persona esasperata, amareggiata, depressa, arriva a volte ad azioni e comportamenti estremi, in alcuni casi addirittura al suicidio/omicidio: quindi cerchiamo di capire il povero padre di un apostata , cerchiamo di non giudicarlo subito per le parole forti che ha usato forse con la comprensione nonchè con quella qualità, l'empatia, di cui tutti i cristiani si riempiono la bocca, ma ben pochi sanno tradurla nella vita reale, potremmo dargli l'aiuto amorevole che egli necessità."