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Amara lettera di una madre di TdG

Ultimo Aggiornamento: 10/09/2009 21:18
10/09/2009 10:17
 
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Re: Re: Re: Ripetere giova sempre
al.64, 10/09/2009 9.36:




tu eri tdg, vero? quando eri tdg eri gia' sposata? tuo marito e' un fratello? scusa se ti faccio questo interrogatorio ma forrei capire come mai sei cosi' convinta di quello che dici. grazie [SM=g1543902]



Sì ero sposata mio marito non era un fratello.


Bye


10/09/2009 10:23
 
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Re: Re: Ripetere giova sempre
Luteranamanier, 10/09/2009 9.22:




Questo è una cosa che dovrebbe essere "dimostrata", io da parte mia non ho mai tolto nessun affetto a miei parenti "increduli", anzì dico di più, conosco veramamente nessun tdG che abbia fatto cose simili.









Tu dici che non ne hai conosciuti ?

Io nei lunghi anni passati e presenti ne ho conosciuti parecchi.

La dimostrazione è sotto gli occhi di tutti, continuamente. !!!!

Chissà perchè ma le tue esperienze sono contrarie a quelle di molti quì nel forum, si vede che tu vivevi in una "congregazione a parte"


10/09/2009 10:58
 
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Re: Re: Re: Ripetere giova sempre
Daniela47, 10/09/2009 10.23:




Tu dici che non ne hai conosciuti ?

Io nei lunghi anni passati e presenti ne ho conosciuti parecchi.

La dimostrazione è sotto gli occhi di tutti, continuamente. !!!!

Chissà perchè ma le tue esperienze sono contrarie a quelle di molti quì nel forum, si vede che tu vivevi in una "congregazione a parte"






A questo punto vorrei conoscere tutti gli ex-tdG presenti sul forum che hanno tolto affetto e stima ai loro parenti increduli, e le loro motivazioni.





10/09/2009 11:01
 
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Achille Lorenzi, 09/09/2009 19.28:

prays ha scritto:

Non solo è stata maleducata nelle sue espressioni, ma è pure bigotta e intollerante.

Un TdG che accusa gli altri di intolleranza dovrebbe prima guardare in "casa propria". La dottrina dei TdG è infatti essenzialmente intollerante.
E lo sono anche i membri di tale culto che ne condividono gli insegnamenti. Basta pensare a come trattano coloro che escono dal gruppo, pur avendone delle fondate e valide ragioni.

Può essere che questa donna abbia usato delle espressioni "forti", ma le sue parole non sono poi così diverse, nello spirito e anche nella lettera, dal modo in cui la WTS stigmatizza, giudica e condanna "apostati", "false religioni" e "mondo di Satana".
Ergo, prima di parlare di intolleranza altrui, sarebbe il caso di guardare se stessi.


Achille

Eh no, non ci siamo proprio. Qui si sta discutendo su cosa si può definire un’offesa o un comportamento maleducato. “Espressioni forti”? Ma che cosa vuol dire “espressioni forti”? È un eufemismo? Un modo per minimizzare? È un modo per legittimare un certo tipo di frasario nel forum?

Quando io mi sono rivolto a un paio di utenti con alcune “espressioni forti” mi è arrivato un messaggio privato che mi intimava di smetterla se non volevo rischiare un warning. Allora io chiedo di nuovo: se mi fossi rivolto verso gli utenti del forum (magari al plurale come fa qualcuno) negli stessi termini sarei stato considerato offensivo e maleducato o no? Se avessi ricevuto incarico da qualcuno estraneo al forum di pubblicare una lettera simile indirizzata agli utenti del forum stesso, mi sarebbe stato permesso oppure no?

10/09/2009 11:02
 
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Daniela47, 09/09/2009 21.17:



-------------------------------------------------------------------

Secondo voi una mamma che tira fuori dai denti ciò che scrive, investendo direttamente la Betel, vi sembra una madre felice che suo figlio sia TDG ?

Le domande che hanno già una risposta implicita, mi sembrano solo delle volute perdite di tempo

….

Ora è più chiaro che una madre tranquilla della scelta del figlio non avrebbe fatto una lettera del genere ?

(emiro), 09/09/2009 21.57:


è chiarissimo infatti ormai che questa madre sta soffrendo e non è per niente felice di suo figlio tdg, altrimenti perchè avrebbe scritto tale lettera ?

Che razza di risposte! “La mamma non è contenta!” Che vuol dire? Non è contenta perché è una cattolica bigotta e intollerante o perché il figlio non le porta più i fiori per la festa della mamma o perché la abbandonata in un ospizio o perché è diventato un drogato o per che cos’altro?

Mio padre non è un tdG ma non si permetterebbe di usare lo stesso linguaggio di quella “madre sofferente”. E siccome sono suo figlio continua a considerarmi tale anche se sono tdG e lui continua ad essere mio padre nonostante non sia tdG. Probabilmente ho padre più intelligente della media.
10/09/2009 11:05
 
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Malcom11, 10/09/2009 0.02:



Io in genere compongo post secchi e spesso ironici,non per altro ma sono pigro a scrivere.
In questo caso cercherò di discutere.
Quando una persona si volge al culto dei TdG,non è che tutte le rispettive mamme hanno questa reazione,però si deve ammettere che il "passaggio"è spesso traumatico.
Una persona con una vita "normale",lavoro,famiglia con tutti gli annessi e connessi,svago,sentimenti,convinzioni politiche-religiose-idealiste-morali-etiche,priorità per taluni cose,superficialità per altre,conosciuto per determinate qualità e prese di posizione,cambia se non totalmente ma in larga misura,vuoi che non soffra nessuno?
Se a questo ci mettiamo il graduale fondamentalismo che si fa spazio nel suo atteggiamento,il modo di comportarsi che diventa sempre più settario del tipo..:no grazie non faccio il brindisi-non vengo al compleanno di tizio-non entro in chiesa-se ho figli mi oppongo a tutto ciò che è religioso e molte altre cose che non sto qui a ribadire.
Ad un certo punto i tentativi di spiegare il perchè di tale cambiamento, misto (dietro [SM=x570880] suggerimento) al tentativo "di dare testimonianza".
Ci si può riparare dietro il paravento della persecuzione di chi sceglie "la verità",oppure dire (se si è maggiorenni)che non bisogna rendere conto a tutti di ciò che si fà(cosa detta a me quando studiavo).
Il fatto è che la sofferenza di tali madri, se la famiglia è molto unita,è perdere il figlio!
Chi non ha mai provato certe cose,non capirà,ma chi è stato sempre abituato a portare sempre un fiore alla festa della mamma,a dare un affettuoso bacio e abbraccio al compleanno o al Natale, a stare insieme e,perchè no, a divertirsi l'ultimo dell'anno e poi dire che sono cose di satana,che ci divertiamo in altre occasioni,che di fiori te li porto durante tutto l'anno e cosi via,sono una bella botta per la povera mamma!

Ci sarebbero altri "danni" meno veniali di questi,ma mi fermo qui.

Per molti questa spiegazione era totalmente inutile perchè capiscono che certe cose non si spiegano.

Quelle cose o si sentono, o si è "aridi" dentro!


P.S. [per Prays] è abbastanza onesta,diretta e sincera?

A buon rendere. [SM=g27829]


Innanzi tutto grazie per la risposta diretta e sincera.

Poi, ho evidenziato quello che per me è il succo del discorso. Voi, in qualità di ex-tdG, anti-tdG, poco-simpatizzanti-tdG, eccetera, siete partiti dal presupposto che dietro quella lettera si nascondessero chissà quali indicibili sofferenze, l’avete preso per scontato. Ma per arrivare a questa conclusione bisogna leggere ben oltre le righe, bisogna inventarsela.

“Sono la madre di un tdG e parente di altri”, questo dice la lettera. Poi vai con le offese (tra l’altro mettendoci dentro il figlio… che cuore di madre!). E la seconda lettera postata a corollario della prima non era diretta alla Betel ma al forum ed era dello stesso identico tenore. Non c’era sofferenza sincera ma solo attacchi gratuiti alle persone. Ma voi continuate ad affermare che “forse”, “può darsi” abbia usato “espressioni forti”, ma è “giustificabile”, “bisogna capirla”, e via dicendo, e perché? Perché vi siete inventati delle “sofferenze” che per il momento sono solo nella vostra immaginazione.

Come hai detto bene tu “non è che tutte le mamme hanno questa reazione”.
10/09/2009 11:06
 
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Kalos52, 10/09/2009 7.12:

prays, 09/09/2009 10.56:
Ottima tecnica. Non sai la risposta e dunque getti la responsabilità di trovarla su di me.


Nessuno ti obbliga a rispondere se non puoi o non sai farlo. Hai una coscienza anche tu, quindi usala, se vuoi.

Continui a scaricare su di me le responsabilità senza prenderti le tue.


Ma d’altra parte non potevi rispondere in modo diverso da questo, per il semplice motivo che dopo aver straparlato di “leggere tra le righe”, di “collegare il cuore col cervello” e altre banalità dello stesso tipo, poi leggere quella lettera e capire che non si parla di sofferenze o di disagi di qualche genere, ma è solo una sequela di offese rivolte a “delle persone” e un concentrato di intolleranza, puoi fare solo quello che hai fatto, non rispondere.

Dalle risposte che sono arrivate prima delle tue è evidente un fatto inequivocabile, la “sofferenza” di quella donna è dovuta solo al fatto che il figlio è diventato testimone di Geova.

Non è esatto, non perchè è diventato TdG, ma dalle conseguenze, dagli effetti che tale conversione ha determinato, è molto diverso quindi.

Ma queste conseguenze esistono per adesso solo nella tua fervida immaginazione.


Come quei genitori “aperti” il cui figlio “oh mio Dio è gay!”. Uguale.
E io dovrei “capire” una persona del genere? Non solo è stata maleducata nelle sue espressioni, ma è pure bigotta e intollerante.

Bene, abbiamo risposto alla seconda domanda; rimane ancora la prima: Se avessi scritto io le stesse cose agli utenti del forum come sarebbero state considerate? Chissà se qualcuno avrà il coraggio di rispondere direttamente e sinceramente.


Direttamente e sinceramente tu, usando altri termini eda altre espressioni, stai scrivendo se non esattamente le stesse cose, almeno concetti analoghi, non te ne sei accorto?

Eppure, con amore e pazienza, tutto il forum sta cercando di usare con te benignità e considerazione affinchè tu la smetta di limitarti a sparare sentenze di "maleducazione", di "bigottismo, di intolleranza" e ti sforzi di capire lo stato d'animo delle persone, che determina poi certi comportamenti, magari non pienamente giustificabili, ma motivabilissimi.

E' questo che intendo per amore, la capacità di passare sopra le offese, se ti riesce, comprendendo appieno il perchè ciò accade e riconoscendo in che modo ed in che misura si è responsabili di tali sfoghi. Ma finchè ti limiti a condannare lo sfogo, senza ammettere le tue responsabilità nel provocarlo, rimarrai incastrato nelle sabbie mobili che hai autoprodotto.

Sì, è chiaro. È tutta colpa dell’insensibile tdG. La “mamma sofferente” (sofferente de che?) è motivabilissima a trattare a pesci in faccia questi disgraziati!

Comunque grazie di non avere risposto un’altra volta alle mie domande.

10/09/2009 11:31
 
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Prays, ammettiamo che la madre non sia sofferente, ma soltanto maleducata....te lo concedo......

tu dovrai comunque ammettere che dice delle verità fondamentali nella lettera, verità da cui non ti puoi esimere......

verità con cui il CD di brooklin prima o poi dovrà fare i conti, tu che pensi?

oppure perchè una persona usa espressioni forti.....che secondo me, ripeterò fino alla noia, sono del tutto comuni nel XXI° secolo, ma tu continui ad ostinarti nel dire che sono;
ohhh mio Dio....cosi offensive e disdicevoli.....

Bene...sulla forma possiamo anche dargli come VOTO un 3....o 2 se preferisci....

Ma sulla sostanza??????

anche qui, dice un mare di cavolate???? [SM=x570864]

10/09/2009 11:42
 
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Luteranamanier....secondo me tu sei andata un pò fuori binario......

in una congregazione fatta di 100-150 persone, è normale che ci siano persone che si comportano con i parenti come niente fosse....

tu stessa ammetti di avere un marito NON nella verità.....

Ma se avessi avuto un marito nominato, la musica suonava diversamente e di molto....perchè se con un marito nominato fai continui cenononi e cenette con parenti del mondo, e la cosa casca agli orecchi di una congregazione che semplicemente si attiene al comando "NON AGGIOGARTI CON GLI INCREDULI", credimi, potrebbe occorrere della vasellina per la visita bastonale....ehm pastorale che gli anziani vi farebbero come famiglia.......incoraggiandovi a cambiare condotta......

perchè poi tuo marito non avrebbe voce in capitolo sul consigliare i giovani che il pomeriggio escono con i compagnetti del mondo a giocare a pallone o con la playstation..... [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867]

tanto più se si tratta di un nominato (anziano, servitore di ministero o pionere regolare) che dovrebbe in primis dare l'esempio..... [SM=x570864]
certo se fosse l'ultima ruota del carro, la congregazione liquiderebbe il tutto con una scrollata di spalle, uno sguardo a triglia e con la frase....: Vabbè, ma da loro o lui cosa ti vuoi aspettare?

c'è da dire, che in passato, circa 20 o 30 anni fà si era molto più rigidi sotto certi aspetti....ma molto molto.....
c'è gente nella mia congregazione o in quelle limitrofe, che ha addirittura ritagliato le foto del matrimonio fatto nel mondo, foto dove si vedeva anche il prete e questo accadeva una generazione fà (25 anni or sono.....) non bisogna andare ai roghi del medioevo....
o agli albori con Russell...... [SM=g1660613]

c'è una madre TDG ora anziana, sempre nella mia ex-congregazione che non è andata al matrimonio della figlia "del mondo" tra l'altro mai stata TDG.....

c'è gente che non è andata ai funerali dei parenti (anche molto stretti)etc. etc.

ci sono anche coloro che frequentano i parenti del mondo, ma in una congregazione nella media, non sono visti di buon occhio.....
ad eccezione di una situazione come la tua, in cui HAI un marito del mondo e quindi hai questa giustificazione-farsa......che mette a tacere diverse critiche nella congregazione con la frasetta......
POVERETTA, LEI E' SOLA NELLA VERITA', DEVE ANCHE ACCONTENTARE IL MARITO...... [SM=g1660613]

quindi tu che ti sei battezzata di recente, forse non hai vissuto i temibili anni 60-70 ed 80.......

oggi i TDG si stanno secolarizzando, tu hai conosciuto la parte più soft della questione......dammi retta non è proprio come dici tu.....

[Modificato da Deliverance1979 10/09/2009 11:51]
10/09/2009 12:16
 
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Luteranamanier, 10/09/2009 9.22:



Questo è una cosa che dovrebbe essere "dimostrata", io da parte mia non ho mai tolto nessun affetto a miei parenti "increduli", anzì dico di più, conosco veramente nessun tdG che abbia fatto cose simili.




ciao, è un po' che non posto ma vi leggo sempre.

Quando, come in questo post, leggo che si vuole minimizzare quello che accade nelle famiglie quando un membro diventa tdg, proprio non ce la faccio a stare zitta!

Io essendo sorella carnale di una tdg posso solo confermare quanto detto sia da Daniela che da Emiro: i familiari increduli dei tdg soffrono, eccome se soffrono!

Vedere il proprio caro cambiare atteggiamenti, non essere più presente nei momenti in cui tutta la famiglia si riunisce....fa soffrire, soprattutto gli anziani genitori ai quali manca sempre un tassello, un pezzo di famiglia.

Prima che mia sorella diventasse tdg eravamo molto unite, ogni occasione era buona per stare insieme, tutti i giorni, tutte le feste e anche le ferie......ora ci si saluta come due semplici conoscenti.

Le mie amiche, con un po' di invidia, mi dicevano sempre: che bella famiglia!
Ed era vero, sempre insieme, sempre ad aiutarci, sempre a correre gli uni per gli altri!

Ora mia sorella è diventata quasi un'estranea che a volte passa a salutare la mamma a casa.

Mia mamma che deve "far finta di niente" su tutto.....perchè tutto quello che dice, adesso, non va più bene, è tutto sbagliato!

Forse la differenza sta proprio qua.....quando uno diventa tdg non si rende conto e non coglie la sofferenza di chi gli sta accanto mentre cambia atteggiamento nei suoi confronti.

Saranno forse piccole cose a cui non si dà tanta importanza perchè sono normali della vita di tutti i giorni ...... ma quando vengono a mancare....le senti e ne soffri.

Siamo una grande famiglia: tra nonni, figli, cognati e nipoti quando ci riuniamo tutti siamo più di 20 e tra compleanni, anniversari, feste e ricorrenze varie ce ne sono tante di occasioni per ritrovarci tutti insieme….purtroppo mia sorella e la sua famiglia, da un po’ di anni, manca a tutte queste e vedere lo sguardo velato di mia mamma ci fa capire che se anche per tutti noi ormai è diventata abitudine non vederli più, per lei è motivo di sofferenza e qualche volta ci è pure capitato di evitare di ritrovarci, proprio per non far soffrire tanto la mamma!

E mia sorella questo proprio non lo vede!

Ma probabilmente, come dice Prays, ci stiamo inventando tutto e queste sofferenze sono solo nella nostra immaginazione!

E ti posso assicurare, caro Prays, che siccome mia mamma è una persona eccezionale, continua ad essere una madre straordinaria di una tdg e la considera comunque sua figlia.

Purtroppo non posso dire la stessa cosa di mia sorella: non considera più sua madre (e tutto il resto del parentado non tdg) come prima.


Ciao
Rasima
[Modificato da rasima 10/09/2009 12:18]
10/09/2009 12:32
 
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rasima, 10/09/2009 12.16:



ciao, è un po' che non posto ma vi leggo sempre.

Quando, come in questo post, leggo che si vuole minimizzare quello che accade nelle famiglie quando un membro diventa tdg, proprio non ce la faccio a stare zitta!

Io essendo sorella carnale di una tdg posso solo confermare quanto detto sia da Daniela che da Emiro: i familiari increduli dei tdg soffrono, eccome se soffrono!

Vedere il proprio caro cambiare atteggiamenti, non essere più presente nei momenti in cui tutta la famiglia si riunisce....fa soffrire, soprattutto gli anziani genitori ai quali manca sempre un tassello, un pezzo di famiglia.

Prima che mia sorella diventasse tdg eravamo molto unite, ogni occasione era buona per stare insieme, tutti i giorni, tutte le feste e anche le ferie......ora ci si saluta come due semplici conoscenti.

Le mie amiche, con un po' di invidia, mi dicevano sempre: che bella famiglia!
Ed era vero, sempre insieme, sempre ad aiutarci, sempre a correre gli uni per gli altri!

Ora mia sorella è diventata quasi un'estranea che a volte passa a salutare la mamma a casa.

Mia mamma che deve "far finta di niente" su tutto.....perchè tutto quello che dice, adesso, non va più bene, è tutto sbagliato!

Forse la differenza sta proprio qua.....quando uno diventa tdg non si rende conto e non coglie la sofferenza di chi gli sta accanto mentre cambia atteggiamento nei suoi confronti.

Saranno forse piccole cose a cui non si dà tanta importanza perchè sono normali della vita di tutti i giorni ...... ma quando vengono a mancare....le senti e ne soffri.

Siamo una grande famiglia: tra nonni, figli, cognati e nipoti quando ci riuniamo tutti siamo più di 20 e tra compleanni, anniversari, feste e ricorrenze varie ce ne sono tante di occasioni per ritrovarci tutti insieme….purtroppo mia sorella e la sua famiglia, da un po’ di anni, manca a tutte queste e vedere lo sguardo velato di mia mamma ci fa capire che se anche per tutti noi ormai è diventata abitudine non vederli più, per lei è motivo di sofferenza e qualche volta ci è pure capitato di evitare di ritrovarci, proprio per non far soffrire tanto la mamma!

E mia sorella questo proprio non lo vede!

Ma probabilmente, come dice Prays, ci stiamo inventando tutto e queste sofferenze sono solo nella nostra immaginazione!

E ti posso assicurare, caro Prays, che siccome mia mamma è una persona eccezionale, continua ad essere una madre straordinaria di una tdg e la considera comunque sua figlia.

Purtroppo non posso dire la stessa cosa di mia sorella: non considera più sua madre (e tutto il resto del parentado non tdg) come prima.


Ciao
Rasima




si vede da come scrivi che soffri veramente per questa situazione. e come lottare contro i mulini a vento non capiranno mai. magari un giorno capira' e tornera' da voi. con affetto. [SM=g1537159]
10/09/2009 16:22
 
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Re:
rasima, 10/09/2009 12.16:



ciao, è un po' che non posto ma vi leggo sempre.

Quando, come in questo post, leggo che si vuole minimizzare quello che accade nelle famiglie quando un membro diventa tdg, proprio non ce la faccio a stare zitta!

Io essendo sorella carnale di una tdg posso solo confermare quanto detto sia da Daniela che da Emiro: i familiari increduli dei tdg soffrono, eccome se soffrono!

Vedere il proprio caro cambiare atteggiamenti, non essere più presente nei momenti in cui tutta la famiglia si riunisce....fa soffrire, soprattutto gli anziani genitori ai quali manca sempre un tassello, un pezzo di famiglia.

Prima che mia sorella diventasse tdg eravamo molto unite, ogni occasione era buona per stare insieme, tutti i giorni, tutte le feste e anche le ferie......ora ci si saluta come due semplici conoscenti.

Le mie amiche, con un po' di invidia, mi dicevano sempre: che bella famiglia!
Ed era vero, sempre insieme, sempre ad aiutarci, sempre a correre gli uni per gli altri!

Ora mia sorella è diventata quasi un'estranea che a volte passa a salutare la mamma a casa.

Mia mamma che deve "far finta di niente" su tutto.....perchè tutto quello che dice, adesso, non va più bene, è tutto sbagliato!

Forse la differenza sta proprio qua.....quando uno diventa tdg non si rende conto e non coglie la sofferenza di chi gli sta accanto mentre cambia atteggiamento nei suoi confronti.

Saranno forse piccole cose a cui non si dà tanta importanza perchè sono normali della vita di tutti i giorni ...... ma quando vengono a mancare....le senti e ne soffri.

Siamo una grande famiglia: tra nonni, figli, cognati e nipoti quando ci riuniamo tutti siamo più di 20 e tra compleanni, anniversari, feste e ricorrenze varie ce ne sono tante di occasioni per ritrovarci tutti insieme….purtroppo mia sorella e la sua famiglia, da un po’ di anni, manca a tutte queste e vedere lo sguardo velato di mia mamma ci fa capire che se anche per tutti noi ormai è diventata abitudine non vederli più, per lei è motivo di sofferenza e qualche volta ci è pure capitato di evitare di ritrovarci, proprio per non far soffrire tanto la mamma!

E mia sorella questo proprio non lo vede!

Ma probabilmente, come dice Prays, ci stiamo inventando tutto e queste sofferenze sono solo nella nostra immaginazione!

E ti posso assicurare, caro Prays, che siccome mia mamma è una persona eccezionale, continua ad essere una madre straordinaria di una tdg e la considera comunque sua figlia.

Purtroppo non posso dire la stessa cosa di mia sorella: non considera più sua madre (e tutto il resto del parentado non tdg) come prima.


Ciao
Rasima




Mia cara Rasima

Questo è quello che ci offre il mondo TDG e sostenitori al seguito.

Come viene ben dimostrato, i TDG quando diventano tali non fanno più parte del resto del mondo.

Forse è vero che neppure se ne accorgono del male che ci fanno, sono talmente soffocati dalle INDICAZIONI E CONSIGLI con l’astuzia programmata di chi li dirige, non ci sentono più da quell’orecchio, l’orecchio che noi rappresentiamo, ma siccome apparteniamo al MONDO DI SATANA, non importa se soffriamo, perché è questo con cui noi siamo rappresentati nelle Sale.

Quindi cosa vuoi che siano le sofferenze degli “increduli” ben gli sta, dicevano le Anzianesse, vere perle di bontà e comprensione a mio marito, d’altra parte è lei che rifiuta geova, e chi si mette contro geova…......

Anni sono passati, le cose si sono capovolte, ora sono loro le anzianesse a soffrire, per motivi davvero importanti, perché i figli nati in geova, hanno preso in molti, altre strade, chi le ha prese buone ma..diverse da quelle dai genitori TDG programmate, chi le ha prese brutte.

Ma io, siccome sono madre non godo per questo, anzi vorrei tanto che si sganciassero dalla cieca ubbidienza al C.D. in maniera da poter capire i propri figli e che li mettessero al di sopra della multinazionale americana.

Così sarebbero davvero felici e sereni come tra genitori e figli si dovrebbe essere.

Comunque per ritornare al tema del discorso, e alle domande di retorica di personaggi di questo post, già soddisfatte in gran quantità, ma che con molto comodo, si rifiutano di leggere, è assodato e ben specificato che il GEOVISMO COMPORTA DOLORI E SCOMPIGLIO.

Ma capisco che per ammetterlo bisogna avere una buona dose di giustizia e di onestà.




10/09/2009 16:29
 
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Re:
rasima, 10/09/2009 12.16:



Ma probabilmente, come dice Prays, ci stiamo inventando tutto e queste sofferenze sono solo nella nostra immaginazione!


Senti, cerchiamo di non fare i melodrammatici. Io non sto parlando di te o di qualche altro/a che non sia l'autrice della lettera che ha dato il via a questo 3d. Se vuoi metterla sul personale per una sorta di cameratismo tra parenti di tdG, fai pure, ma non mettermi in bocca cose che non ho detto.

Anche perchè, senza volerlo, tu mi stai dando ragione. Tu sei intervenuta una volta sola e hai riempito il tuo post delle tue "sofferenze", le hai motivate, le hai descritte. E lo hai fatto senza usare termini offensivi. Magari avresti anche voluto, chissà, ma non lo hai fatto.

Quella donna non ha fatto niente di tutto questo, nemmeno tra le righe. Solo una serie di "espressioni forti".


10/09/2009 16:39
 
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Re: Re:
Daniela47, 10/09/2009 16.22:




Comunque per ritornare al tema del discorso, e alle domande di retorica di personaggi di questo post, già soddisfatte in gran quantità, ma che con molto comodo, si rifiutano di leggere, è assodato e ben specificato che il GEOVISMO COMPORTA DOLORI E SCOMPIGLIO.

Ma capisco che per ammetterlo bisogna avere una buona dose di giustizia e di onestà.



Aspetto ancora con ansia le tue risposte senza retorica nè propaganda. Attendo con fiducia.

10/09/2009 17:18
 
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Re: Re:
prays, 10/09/2009 16.29:

Senti, cerchiamo di non fare i melodrammatici. Io non sto parlando di te o di qualche altro/a che non sia l'autrice della lettera che ha dato il via a questo 3d. Se vuoi metterla sul personale per una sorta di cameratismo tra parenti di tdG, fai pure, ma non mettermi in bocca cose che non ho detto.

Anche perchè, senza volerlo, tu mi stai dando ragione. Tu sei intervenuta una volta sola e hai riempito il tuo post delle tue "sofferenze", le hai motivate, le hai descritte. E lo hai fatto senza usare termini offensivi. Magari avresti anche voluto, chissà, ma non lo hai fatto.

Quella donna non ha fatto niente di tutto questo, nemmeno tra le righe. Solo una serie di "espressioni forti".






Molto probabilmente l'unico che non vede le sofferenze o non vuole vederle, nello scritto di quella madre, sei proprio tu, caro prays.

Io e tanti a testimonianza su questo post, le vedono eccome, perchè le hanno vissute sulla loro pelle.


Tu non conosci la mia storia (in effetti è da un bel po' che non posto) ma sono già più di due anni che frequento il forum e di storie di sofferenza come questa ne ho sentite tante e alcune le ho anche verificate personalmente: ho tanti amici su questo forum e ho toccato con mano il dolore che ha procurato questo culto.

Tutto questo mi ha solo confermato che quanto è successo alla mia famiglia, succede a tante, tante altre (e io non lo sapevo)

Comprendo benissimo la rabbia che a volte prende quando si cerca di far capire agli altri il dolore che si prova e si trova solo qualcuno che cerca di minimizzare la faccenda.....probabilmente quella madre era proprio esasperata da chi, come te, vuol far passare per maleducazione il dolore che prova.

Succede anche a me, qualche volta, di perdere un po' le staffe e usare termini più forti perciò capisco benissimo.....

ciao
Rasima
10/09/2009 19:15
 
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prays ha scritto:

Eh no, non ci siamo proprio. Qui si sta discutendo su cosa si può definire un’offesa o un comportamento maleducato. “Espressioni forti”? Ma che cosa vuol dire “espressioni forti”? È un eufemismo? Un modo per minimizzare? È un modo per legittimare un certo tipo di frasario nel forum?

E' un modo per definire uno "sfogo", mosso anche da emotività, e che io e molti altri ex comprendiamo perfettamente.
E mentre comprendiamo questo "sfogo", non comprendiamo le "espressioni forti" che la WTS usa nei confronti, per esempio, degli "apostati", che vengono paragonati a cani rabbiosi e disprezzati freddamente e lucidamente.

Per esempio:
«Il cibo sulla tavola dei demoni è avvelenato. Considerate, ad esempio, il cibo dispensato ... dagli apostati. ... qualunque tratto della nuova personalità avessero sviluppato è scomparso. Non sono spinti dallo spirito santo, ma da cieco livore. Sono ossessionati da un unico desiderio: percuotere i loro ex compagni di schiavitù.... La Torre di Guardia inglese del 1° ottobre 1909 diceva: “...costoro manifestano ira, malanimo, odio, ostilità, ‘opere della carne e del diavolo’ come non abbiamo mai visto fare da persone del mondo. Sembrano dei forsennati, come se fosse stato inoculato in loro il virus dell’idrofobia satanica. Alcuni di loro ci percuotono e poi asseriscono che siamo stati noi a colpirli. Sono pronti a dire e a scrivere vergognose falsità e ad abbassarsi a compiere le peggiori indegnità”.... le pubblicazioni degli apostati travisano i fatti, ricorrono a mezze verità e a vere e proprie menzogne. ... Cosa vi aspettereste dalla tavola dei demoni? E sebbene gli apostati a volte presentino certi fatti, di solito questi sono estrapolati dal contesto allo scopo di allontanare altri dalla tavola di Geova....c ibo imbandito sulla tavola dei demoni, dove ogni pietanza è preparata allo scopo di minare la fede dei servitori di Geova...» ecc., ecc.

E poi qualcuno osa parlare di intolleranza leggendo la lettera amareggiata di questa persona.
I TdG sono veri campioni di intolleranza, in quando giudicano e condannano tutti coloro che non fanno parte della loro "setta".
Prima di parlare di intolleranza quindi imparate cosa vuol dire rispettare chi non la pensa più come voi.

Quando io mi sono rivolto a un paio di utenti con alcune “espressioni forti” mi è arrivato un messaggio privato che mi intimava di smetterla se non volevo rischiare un warning.

E difatti il richiamo te lo sei pienamente meritato in quanto nel discutere con gli utenti di questo forum non sono consentiti attacchi personali, o insulti. Il regolamento del forum non te lo permette.

Allora io chiedo di nuovo: se mi fossi rivolto verso gli utenti del forum (magari al plurale come fa qualcuno) negli stessi termini sarei stato considerato offensivo e maleducato o no?

Certo, perché tu sei un utente del forum e sei tenuto a rispettare il regolamento del medesimo.

Se avessi ricevuto incarico da qualcuno estraneo al forum di pubblicare una lettera simile indirizzata agli utenti del forum stesso, mi sarebbe stato permesso oppure no?

La lettera in questione non è rivolta agli utenti del forum.
Se lo fosse stata, la sua pubblicazione avrebbe dovuto essere autorizzata dai moderatori. E (almeno) io non ne avrei autorizzato la pubblicazione, in quanto se qualcuno vuole intervenire, per esprimere le sue opinioni o i suoi punti di vista agli altri utenti, lo deve fare personalmente, iscrivendosi, come richiesto dal regolamento.
Ma la lettera, come dicevo, non è rivolta ai partecipanti di questo forum, quindi il problema non si pone.

Achille
10/09/2009 19:30
 
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re
Ho letto attentamente la lettera di questa madre di tdg.Per mio conto non vedo nessuna offesa o maleducazione ,cè sicuramente un espressione forte "si sono bevuti il cervello" ma non mi pare giustificato farne una tragedia,è vero che non è un bel complimento ,e non fà piacere a nessuno sentirselo dire ,ma credo che Prays come sempre abbia esagerato a dare i suoi giudizi,e difficilmente capirà ciò che i foristi in ben 10 pagine di post cercano di fargli capire.Purtroppo non capirà mai! Solo chi si trova in determinate situazioni sà ciò che prova,io penso che una madre si preoccupa se un figlio prova dei disagi e conoscendone la causa è normale e giustificato che esterni i suoi pensieri e le sue rimostranze.Grazia [SM=x570865]


10/09/2009 19:38
 
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Cari rasima,deliverance,kalos,al64,daniela e altri...

non possiamo aspettarci risposte comprensive o perlomeno su un piano più o meno condivisibile!

Si nota dal tono di sufficienza dei post del prays.

Io non dico che deve darci ragione per forza...(anche perchè la ragione è dei fessi! [SM=g1543794])Ma,anche rimanendo nelle sue convinzioni,dire:"in effetti alcune cose le condivido": .

Noi non siamo tutti a spada tratta prevenuti a prescindere contro i TdG,(è la mia impressione,poi non posso sapere nella mente di ognuno)caro prays.

Io ho un fratello con moglie e figlio, TdG convintissimi,
ci rispettiamo molto.

Io fin quando non scoprivo tanti altarini,ero loro alleato, adesso,come dice mio fratello,"sei come tanti che conosco, che hanno voltato le spalle alla verità!" Non sò se ero battezzato come si sarebbe comportato,comunque siamo molto legati e penso che saremmo rimasti tali.
Si è battezzato negli anni 90'e,poco prima di ciò,con un sotterfugio,ha eliminato tutte le foto e i video dove c'è la chiesa cattolica,ha smesso di colpo di festeggiare tutte le feste che ci sono!Con grande sofferenza di mia madre,che però non gliel'ha mai fatto pesare più di tanto, dicendo sempre una frase da buona mamma cristiana:"Quando saremo al Suo cospetto,sapremo chi avrà ragione":,senza giudicare già da adesso! [SM=x570864]


10/09/2009 21:18
 
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