Vazda Vjeran, 01/06/2009 19.24:
che infatti arriva, se non ricordo male, alla mia conclusione, che dal punto deella logica formale la Trinità sembra non essere possibile.
Aspettiamo gli espertoni.
Non ho il testo a portata di mano in questo momento, ma mi sembra di ricordare che, in effetti, l'analisi proposta arrivi ad un nulla di fatto.
C'è da considerare il fatto, però, che, come ho più volte ripetuto in questa discussione, l'argomentazione tomista si svolge sullo sfondo di una specifica metafisica, in cui è centrale il concetto di "analogia", proprio quel concetto che i teologi ortodossi non accettano e di cui alcuni dei logici tomisti citati nel mio precedente post hanno in anni recenti tentato una formalizzazione, con esiti provvisori, ma molto incoraggianti.
Si vedano, a titolo d'esempio, questi testi:
www.formalontology.it/essays/analogia-ontologia.pdf
www.istitutotomistico.it/risorse/arttesti.zip
PS
Se non si tiene presente che Tommaso, quando parla di Dio, lo fa sempre "per analogia", è facile cogliere delle "contraddizioni" in ciò che va dicendo.
[Modificato da Trianello 03/06/2009 06:49]
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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)