Però mi chiedevo su chi o su cosa spira lo Spirito Santo, dopo essere proceduto dal Padre (l'arché, il principio, il conoscente, il generante, l'ingenito) ed essere stato donato al Figlio (il generato, il conosciuto, l'amato, il prediletto)?
a) spira per creare tutte le cose visibili ed invisibili .....ma allora ...non siamo già in fase economica di missione?
b) spira sulle acque, sugli angeli, sui puri spiriti e sulle creature .....ma allora ...non siamo chiaramente in fase economica di missione?
c) spira sul nulla, ma allora......cosa spira a fare? non c'è niente e nessuno da amare e lo Spirito è Spirito d'amore.... lo Spirito è l'amore personale che c'è tra il Padre ed il Figlio
d) ri-spira (a guisa di feed-back) dal Figlio al Padre....ma qui non siamo più nella processione dal Padre e dal Figlio...quanto piuttosto nei rapporti tra Padre e Figlio.....
Ho l'impressione che se fossero vere le prime due ipotesi, le divergenze tra ortodossi e cattolici sarebbero solo apparenti.....ma non ho argomenti forti per sostenere questa ipotesi.....
Lo Spirito procede dall'amore con cui Padre e Figio amano la propria comune natura. L'amore, quindi, è di natura divina e procede dal Padre e dal Figlio come da un principio unico, in quanto, amando la propria comune natura, Padre e Figlio non si trovano ina situazione di opposizione d'origine.
Mentre la processione dello Spirito è necessaria, in quanto Dio non può non amare sé stesso, la processione delle creature da Dio non è necessaria.
[Modificato da Trianello 24/05/2009 10:53]
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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)