Il Concilio di Costantinopoli I (381)
Bisogna tener conto di quanto dice il Concilio di Costantinopoli, non solo per quanto riguarda il Credo, ma anche il Vescovo di Roma....
I. Che le decisioni di Nicea restino immutate; della scomunica degli eretici.
La professione di fede dei trecentodiciotto santi Padri, raccolti a Nicea di Bitinia non deve essere abrogata, ma deve rimanere salda; si deve anatematizzare ogni eresia, specialmente quella degli Eunomiani o Anomei, degli Ariani o Eudossiani, dei Serniariani e Pneumatomachi, dei Sabelliani, dei Marcelliani, dei Fotiniani e degli Apollinaristi.
III. Che dopo il vescovo di Roma, sia secondo quello di Costantinopoli.
Il vescovo di Costantinopoli avrà il primato d'onore dopo il vescovo di Roma, perché tale città è la nuova Roma.