Mi permetto di dissentire su quanto evidenziato in grassetto.
Frequentando Teo mi sono accorto di come la chiesa ortodossa creda nella moltitudine dei patriarcati e accetterebbe anche quello romano se questi si mettesse alla pari con loro come fu più o meno nel primo millennio.
D'altro canto vedo nella chiesa di Roma una volontà di esaltarsi al di sopra delle altre per il presunto primato petrino e il rifiuto di chiamarsi "patriarca di Roma" di questo papa, la dice lunga sul voler riappacificarsi.
Io vedo questo: Il papa accetterà l'unione solo se le chiese d'oriente lo accettassero come capo supremo della chiesa (dopo Cristo si intende, ma tanto lui non si fa vedere...) e questo è blasfemo e presuntuoso
Fatto salvo il diritto ovviamente di dissentire, per il resto non mi sembra un intervento condivisibile.
Innanzitutto il primato petrino non è presunto ma scritturale ed inteso in tal modo da entrambe le Chiese;
in secondo luogo, in caso di fine della divisione millenaria, tale primato non sarebbe prerogativa di una sola parte, perchè non ci sarebbero più "parti" e nulla vieta che alla cattedra di Pietro salisse un rappresentante della attuale Chiesa ortodossa.
Senza offesa, credo che tu ti faccia troppo condizionare dal tuo pregiudizio anticattolico.
Sandro
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Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia (Matteo 5,11)