Re: In difesa di Costantino
domingo7, 09/05/2009 21.03:
Costantino ebbe un sacco di difetti, ne face di cotte e di crude, perseguitò sistematicamente gli ebrei, si arruffianò i cristiani, provocò una grande corruzione nella chiesa, ma.....
sulla questione ariana fu un gran signore....
Eusebio di Cesarea ci ricorda anche come -nel 320 circa- l'imperatore romano Costantino avesse fatto pervenire ad Ario e ad Alessandro (vescovo di Alessandria d'Egitto) una severa lettera nella quale rimproverava i due per aver diviso il popolo a causa di un'inutile questione -peraltro riguardante l'interpretazione di un passo veterotestamentario (cioè di Proverbi 8,22)- sollevata senza alcuna necessità e solo per spirito di vana contesa (Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, II, 61-73).
Credo che tutto ciò a Clint interessi poco o nulla essendo un semi-ariano.
Ecco Clint è il classico esempio di coloro che non accettono Nicea per interferenze politiche, naturalmente la verità è un'altra, non accettono Nicea perchè non sono Trinitari.
Un concilio è valido indipendentemente dalla partecipazione attiva o onoraria di un imperatore, ed è valido anche se dopo quel concilio il 70% dei partecipanti dovesse rinnegarlo (cosa mai accaduta), questo perchè quello che fa divenire valido un concilio è l'opera dello Spirito mediante il corpo mistico di Cristo: Abbiamo deciso lo Spirito Santo e noi...(Atti 15)
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