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trinità ontologica, economica e filioque

Ultimo Aggiornamento: 03/06/2009 17:28
02/05/2009 13:49
 
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Re:
Trianello, 02/05/2009 1.10:


P.S. in metafisica per "causa prima" non credo che si possa intendere solo una "cosa fatta" o sbaglio?



Secondo il senso che i termini "causa" e "causato" hanno nella metafisica classica, questi non possono applicarsi alla processione delle ipostasi divine. Qui viene utilizzato il termine "processione" proprio perché ha un senso molto più "debole" rispetto a quello di causa. La metafisica razionalista è stata solita definire Dio anche come "causa di sé", ma si è trattato di un uso improprio del concetto di causa, così come l'ignominiosa fine di tale metafisica ha dimostrato.




Ho imparato che i nomi Padre, Figlio e Santo Spirito non indicano una natura o essenza in Dio, ma sono tre proprietà nelle quali esiste diversificazione in Dio stesso. Questa differenza è data dal rapporto della causa (il Padre) con il causato (il Figlio) e l'altro causato (il Santo Spirito). Dunque l'unità di Dio non si trova nella diversificazione (le persone) ma nell'essenza comune. A tal proposito così commenta S. Gregorio di Nissa:

" Confessiamo l'uguaglianza della natura e non rifiutiamo la diversità fra causa e causato. Il primo lo crediamo come causa e il secondo dalla causa; e intendiamo nuovamente un'altra diversità con ciò che esiste dalla causa. Questo (Il Figlio) è unicamente presso al primo (Padre), così il fatto d'essere unigenito rimane al Figlio. Inoltre non dobbiamo dubitare né che dal Padre è lo Spirito, né la mediazione del Figlio così [il suo essere] Figlio salva [il suo essere] unigenito e lo Spirito non perde il Suo immediato rapporto con il Padre […]; non significhiamo natura con questi nomi. Perché la natura e la causa non coincidono ma indicano quale sia la differenza. Dicendo il primo causa e il secondo causato, non separiamo la natura, ma diciamo solo che né il Figlio è senza generazione, né il Padre è generato. È diverso il "che cos'è" dal "com'è". Il Primo lo chiamiamo ingenerato e questo significa "com'è". Esiste una diversità nella Trinità perché il primo lo chiamiamo causa e il secondo lo crediamo dalla causa. E tutto ciò non si riferisce alla comune natura. Allora le ipostasi della Trinità si diversificano dalla causa, il Padre è senza causa e il Figlio è dalla causa. La Divina Natura resta uguale e indivisibile. Per questo affermiamo che esiste solo un unico Dio, un'unica Divinità..."

E se il termine causa-causato lo usava lui che era un padre e pure santo, me ne frego dei dettagli e lo uso anche io!

Ciao bello
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