Un pensiero al giorno

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Vitale
00lunedì 2 febbraio 2009 00:16
Re:

Meglio aver amato e perduto,
che non aver amato affatto.

Vitale


berescitte
00mercoledì 4 febbraio 2009 15:57
PRINCIPIIS OBSTA

metti ostacolo/un freno/un correttivo/un rimedio ai primi inizi (di qualcosa che si prevede sia cattivo e vada storto

E' come dire che l'albero si addrizza finché è giovincello e tenero, poi... poi te lo tieni com'è

Ci sta dentro anche il "Chi ha tempo non aspetti tempo"
berescitte
00sabato 7 febbraio 2009 16:47
Problemi e delusioni nel matrimonio, alla lunga sorgono sempre perché:

1- la donna vorrebbe che il suo uomo cambiasse, e invece non cambia... sostanzialmente, però di fatto cambia... vedi al punto 3;

2- l'uomo vorrebbe che la sua donna non cambiasse mai, e invece cambia... e non di poco;

3- tutti e due cambiano...in peggio.
Salvo rare eccezioni ovviamente! (aggiunta messa per non incorrere nelle ire di lei/lui i quali sono entrambi convinti che solo lui/lei è cambiato/a in peggio). [SM=x570896]
berescitte
00mercoledì 11 febbraio 2009 21:42
Non diminuirti UOMO
tu almeno una volta sei stato un campione
giacché sei arrivato primo tra milioni di spermatozoi concorrenti [SM=g1678738]

e tu DONNA contentati della tua condizione
anche tu sei arrivata prima tra centinaia di ovuli concorrenti [SM=g1537196]

e questa differenza, a quanto pare, anche se più modesta (e non per colpa tua perché tu l'avresti spuntata anche tra miliardi di concorrentesse se ci fossero state, si capisce!) non influisce in modo negativo nei confronti dell'uomo che, com'è noto, è il capofamiglia ma chi comanda sei tu. [SM=x570890]
=omegabible=
00mercoledì 11 febbraio 2009 22:30
Re:
berescitte, 11/02/2009 21.42:

Non diminuirti UOMO
tu almeno una volta sei stato un campione
giacché sei arrivato primo tra milioni di spermatozoi concorrenti [SM=g1678738]




Ora ho capito perchè l'uomo il giorno dopo ci ritorna!!!!
Per schiacciare i ritardatari!!!! [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867]

Ciao vecchio mio [SM=g1558696] [SM=g1558696] [SM=g1558696]


omega [SM=x570874]




berescitte
00sabato 28 febbraio 2009 09:58
Giuro che non c'è alcuna connessione con il precedente. E' che oggi mi è venuto questo...


G]In patientia vestra
possidebitis animas vestras.
(Lc 21,19)

In ossequio a tale invito-ammonizione biblico
la Chiesa cattolica ha inserito nelle "Opere di misericordia spirituale" la seguente:
"Sopportare pazientemente le persone moleste".
=omegabible=
00sabato 28 febbraio 2009 10:20
Re: Giuro che non c'è alcuna connessione con il precedente. E' che oggi mi è venuto questo...
berescitte, 28/02/2009 9.58:



G]In patientia vestra
possidebitis animas vestras.
(Lc 21,19)

In ossequio a tale invito-ammonizione biblico
la Chiesa cattolica ha inserito nelle "Opere di misericordia spirituale" la seguente:
"Sopportare pazientemente le persone moleste".



Ciao Bery [SM=x570892]

omega [SM=x570896]


berescitte
00martedì 3 marzo 2009 07:01
Kerygma per la Quaresima
ANCORA 40 GIORNI E NINIVE SARA'
SALVATA!!!*
se si pente.


___________________
* Dalla "Rebibbia" di Bery
Vitale
00martedì 3 marzo 2009 23:23
Re:

La persona innocente
non ha nulla da dire.

La persona colpevole
ha sempre da ridire.


Vitale


berescitte
00mercoledì 4 marzo 2009 15:33
parafrasando Tito Casini

L'amore per la verità
non dovrebbe mai far dimenticare
la verità dell'amore
berescitte
00venerdì 6 marzo 2009 10:55
Per la Quaresima... e oltre!

In quest'epooca postmoderna
in cui la gente è stata imbottita di comodismo
di pretese e di veri e propri diritti
accantonando la correlativa educazione ai doveri,
per farsi santi,
e dico santi eccezionali, da canonizzare,
non occorre inventarsi nulla di speciale,
basta applicare, con costante e indomita "pazienza"
(parola che richiama la passione di Cristo)
quella opera di misericodia spirituale che suona così:

"Sopportare pazientemente le persone moleste"
.

E' incredibile costatare quante ve ne sono in giro.
Per esse il prossimo è un impiccio, un ciottolo da scansare,
una volontà da calpestare o da ignorare.
Se passeggi o sei in fila alle poste,
di norma sei di vetro, ttrasparente,invisibile,
e se ti vedono ti guardano con occhiacci.

Ti fanno venire davvero la voglia di un millennio postarmaghedoniano.
Il brutto, io credo, è che un cristiano DOC non può permettersi neanche la soddisfazione mentale di augurarsi che presto venga una sorta di Gesù castigamatti.
Questo desiderio non sarebbe in sintonia con il Cuore di Cristo.
Se lo potevano permettere solo gli ebrei veterotestamentari.
I Cristiani no. Noi dobbiamo desiderare per tutti la conversione
il perdono, la stessa paga anche se saranno assunti all'ultima ora.
In questo è la migliore vendetta e gioia perfetta.
Ahimè, sopportatemi, ho ancora molto da lavorare su me stesso... [SM=x570866]
Vitale
00venerdì 6 marzo 2009 18:57
Re: Per la Quaresima... e oltre!
berescitte, 06/03/2009 10.55:




"Sopportare pazientemente le persone moleste"
.

Basta auto vaccinarsi


Semplice-... no!

Vitale


berescitte
00martedì 10 marzo 2009 11:18
A Roma, in Piazza della Repubblica, c'è la Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri, inserita nelle e ricavata dalle rovine delle grandi Terme di Dioclesiano, su progetto di Michelangelo.

La caratteristica della Chiesa Cattolica, dal momento che non crede che il male si sedimenti nelle cose ma è solo nel cuore dell'uomo, è quella di "battezzare" i monumenti pagani cambiando loro la finalità, cioè dedicandone il futuro uso al culto del vero Dio.

Ma lo lascio dire dal giornalista:
"Ciò che colpisce è vedere come luoghi profani come queste Terme, volute da un persecutore della Chiesa crudele come Diocleziano, siano divenute un così grande e suggestivo tempio cristiano dedicato alla Vergine Maria e agli Angeli, custodi silenziosi della bellezza dei secoli e della testimonianza gloriosa di tanti martiri della fede."
(Da Avvenire ROMA 7 del 22 febbraio 2009, pag. 1)

E' lo stile di Dio che si "vendica" sul male fatto dall'uomo vincendolo con l'amore. (Rm 12,21)
Vitale
00martedì 10 marzo 2009 13:41
Re:

Il cuore é unico.
La mente é solamente “una”.
Mente e cuore corrono indipendentemente?
A chi (di questi) spetta il primato?
Purtroppo,,,, la mente anticipa gli effetti ed il cuore si *adegua*.
In molti si chiedono quale sia la strada.
La strada del cuore sovrasta a tutto e tutti.
Ma…

Vitale

berescitte
00sabato 14 marzo 2009 12:08
IL DIGIUNO CHE PIACE AL SIGNORE

E' una sorta di "ASTIENITI" e di "ATTRIPPATI"

Astieniti dal giudicare gli altri
Scopri Cristo che vive in loro

Astieniti dal dire parole offensive
Riempiti la bocca di frasi che sanano

Astieniti dalla scontentezza
Riempi il cuore di gratitudine

Astieniti dalle arrabbiature
Riempiti di pazienza

Astieniti dal pessimismo
Riempiti di speranza cristiana

Astieniti dalle eccessive preoccupazioni
Riempiti di confidenza in Dio

Astieniti dal lamentarti
Riempiti di apprezzamento
per le meraviglie della vita

Astieniti dallo stress
Riempi la vita di preghiera

Astieniti dal risentimento
Riempiti di perdono

Astieniti dal darti delle arie
Riempiti di compassione per gli altri

Astieniti dall’ansia per le tue cose
Compromettiti nella diffusione
del Regno di Dio

Astieniti dallo scoraggiamento
Riempiti dell’entusiasmo della fede

Astieniti dai pensieri mondani
Riempiti delle verità che sono
fondamento della santità

Astieniti da ciò che ti separa da Gesù
Riempiti di tutto ciò che ti avvcina a lui
berescitte
00venerdì 20 marzo 2009 17:57
Per il 19 Marzo - S. Giuseppe - festa dei papà

Preghiera a San Giuseppe Frittellaro

San Giuseppe frittellaro
tanto bbono e ttanto caro,
tu cche ssei così ppotente
da ajutà la pora ggente,
tutti pieni de speranza
te spedimo quest'istanza:
fa sparì dda su la tera
chi ddesidera la guera.
Fa vvenì l'era bbeata
che la ggente affratellata
da la pace e dar lavoro
non ze scannino tra lloro.

Fa ch'er popolo italiano
ciabbia er pane quotidiano
fatto solo de farina
senza ceci né saggina.
Fa cche ccalino le tasse
e la luce, er tranve e'r gasse;
che ar ttelefono er gettone
nu' lo mettano un mijone,
che a ppotè legge er ggiornale
nun ce serva 'n capitale.

Fa che tutto a Campidojo
vada liscio come ll'ojo:
che a li ricchi troppo ingordi
je se levino li sordi
pe' ccurà quer gran mmalato
che sarebbe l'impiegato,
che così l'avrebbe vinta
p'allargasse'n po' la cinta.
Mo quer povero infelice
fa la cura dell'alice
e la panza è ttanto fina
che se 'ncolla co' la schina.

O mmio caro San Giuseppe
famme fa 'n ber par de peppe (scarpe)
ma fa ppure che er pecione (carzolaro)
nun le facci cor cartone
che sinnò li stivaletti
dopo 'n mese che li metti
te li trovi co li spacchi
ssenza sola e ssenza tacchi.
E fa ppure che'r norcino
er zalame e er cotichino
ce lo facci onestamente
cor maiale solamente
che sinnò lì drento c'è
tutta l'arca de Noè.

Manna er ffreddo e manna er zole,
tutto quello che cce vole
pe' ffa bbene a la campagna
che ssinnò qqua nun ze magna.
Manna l'acqua che ricrea
che sinnò la Sora ACEA
ogni vorta che nun piove
se 'mpressiona e ffa le prove
pe' ppoté facce annà a lletto
cor lumino e'r mmoccoletto.

O ggran santo benedetto
fa che ognuno ciabbia un tetto,
la lumaca affortunata
cià la casa assicurata
cha la porta sempre appresso.
fa ppe' noi puro lo stesso:
facce cresce su la schina
una cammera e ccucina.

Fa che l'oste, bontà ssua,
pe' fa er vino addopri l'uva,
che ssinnò, quanno lo bbevi,
manni ggiù l'acqua de Trevi.
Così er vino fatto bbene
fa scordà tutte le pene
e tte mette l'allegria.
Grazie tante.
...Accusì ssia !!!!!

(Checco Durante)
berescitte
00venerdì 3 aprile 2009 21:13
Certa è questa parola

La GIUSTIZIA di Dio è MISERICORDIA
cosa aspettiamo dunque a lasciarci GIUSTIZIARE?
berescitte
00mercoledì 8 aprile 2009 19:45
Così... riflettendo
Celebrare la Pasqua, che comporta Esodo e passaggio, significa per me prendere coscienza di quanto sono ancora ipocrita e mediocre e, convinto di questo, puntare ad un nuovo essere e ad un nuovo operare.

Insomma risorgere è cambiare agenda.

Pasqua è anche ammazzare i rimasugli di Giuda (il vecchio uomo di cui parla S. Paolo) che sono ancora in noi. E questo, che dobbiamo fare, "dobbiamo farlo presto!..."

Natale, Quaresima, Pasqua, Pentecoste eccetera... sono tutti momenti ripetitivi, tradizionali, che la liturgia cattolica fa rivivere rievocandoli e celebrandoli. Ma non sono desueti né vecchi e stantii, perché noi siamo nuovi e diversi da ieri e perciò, se vogliamo, li possiamo rivivere con diversa intensità e consapevolezza.

Invoco su tutti i miei fratelli di fede cristiana (testimoni compresi) per la S. Pasqua (o Commemorazione che sia) il dono dello stupore. Per evitare la banalizzazione di una realtà che è strepitosa. "Dio ha tanto amato il mondo da..." dice la Bibbia. Saperlo è un imput che viene da Dio, crederlo e viverlo con coerenza dev'essere la nostra risposta.

E attorno a noi la tristezza, il dolore, la distruzione del terremoto. Anche questo è messaggio. Penso che è per Suo dono che non sia successo a me, che io non avevo alcun diritto di abitare altrove, che se mi ha risparmiato è perché vuole che ancora dia qualcosa di me per la Vigna-Regno-Fratelli.

Il terremoto, come la morte, ogni morte naturale improvvisa, ci ricorda la nostra precarietà. La Bibbia dice che l'uomo è come un filo d'erba.
E tuttavia, in Cristo abbiamo ottenuto il dono della perennità. Siamo fuori della precarietà. E' ben diverso credere che tutto finisce nel nulla o sapere che nulla finisce, tutto viene eternizzato.
E' questo il dono inaudito del solo Signore Gesù rispetto ai fondatori di altre religioni. E con questa serena gioia al fondo dell'animo, pronti ad accettare qualsiasi evento doloroso della vita, i cristiani si fanno portatori del peso dei frateli che non hanno speranza, affinché Dio accetti il loro dolore, la loro disperazione come una sorta di "battesimo" e li accolga comunque, occorrendo illuminandoli in extremis, nella sue braccia misericordiose.
berescitte
00venerdì 17 aprile 2009 09:39
Risorgere è come uscire dal buio di una tomba... interiore,
dove si sta malvolentieri ma costretti perché ci si sente prigionieri
di un ingranaggio gigantesco e potente
che condiziona tutto e tutti, spargendo veleno e disvalori
nel giardino di Dio.
E allora un modo per risorgere, semplice e più efficace di quanto si creda,
per lo meno efficace per se stessi anche se non realizza chi sa che
è quello di smetterla di lamentarsi dello status quo
e accendere il proprio fiammifero.*

Con i più fraterni auguri per tutti
Bery

_______________
* Naturalmente se si ritiene di tenerlo già acceso, l'invito è sia a non farlo spengere da nulla al mondo, sia ad accenderne altri giacché è più unico che raro tra gli umani colui al quale il buon Dio abbia regalato un solo talento.
Vitale
00sabato 18 aprile 2009 16:13

La Vita ha un senso?
Perché procedere contro di Essa.
Siamo qui; non nell’aldilà.


[SM=g1660613]


Vitale

berescitte
00mercoledì 22 aprile 2009 23:49
Sottrazione e addizione per lo stesso risultato

Ieri Satana cercava di allontanare gli uomini da Dio con la sottrazione
togliendo cioè loro la fede, inducendoli all'ateismo

Oggi al contrario persegue lo stesso intento con l'addizione
facendo fare loro indigestione di proposte religiose che li guidino verso altri dèi

In entrambi i casi c'è una sostituzione di qualcosa che non è Dio e che prende il suo posto
Il che è il trionfo dell'antico peccato di idolatria

Comunque, parallelo a questi sistemi ha sempre funzionato, almeno temporaneamente e soprattutto finché gli uomini si sentono in forze, anche l'espediente dello indurli a disinteressarsi di Dio

Ma il cielo è sempre più blu...
berescitte
00mercoledì 29 aprile 2009 22:10
«Nella solitudine, nella malattia, nella confusione,
la semplice conoscenza dell'amicizia
rende possibile resistere,
anche se l'amico non ha il potere di aiutarci.
È sufficiente che esista.
L'amicizia non è diminuita dalla distanza o dal tempo,
dalla prigionia o dalla guerra,
dalla sofferenza o dal silenzio.
È in queste cose che essa mette più profonde radici.
È da queste cose che essa fiorisce.»


(Pam Brown)

bigotta
00giovedì 30 aprile 2009 11:05
I bambini imparano cio' che vivono
Se il bambino vivecriticato,
impara a criticare.

Se vive nell'ostilita',
impara ad aggredire.

Se vive deriso,
impara la timidezza.

Sevive vergognandosi,
impara a sentirsi colpevole.

Se vive trattato con tolleranza,
impara ad essere paziente.

Se vive nell'incoraggiamento,
impara la fiducia.

Se vive nell'approvazione,
impara ad apprezzare.

Se vive nella sicurezza,
impara ad aver fede.

Se vive nella lealta',
impara la giustizia.

Se vive volendosi bene,
impara a trovare amore ed amicizia nel mondo.

EVA LEWIN


berescitte
00martedì 5 maggio 2009 10:59

“Le nuove opinioni sono sempre sospette e di solito incontrano opposizioni per nessun altro motivo se non perché non sono ancora comuni”
J. Locke
nevio63
00martedì 5 maggio 2009 15:38
Certo, bisogna farne di strada, da una ginnastica d'obbedienza, fino ad un gesto, molto piu' umano, che ti dia il senso della coscienza; pero' bisogna farne altrettanta, per diventare cosi' (c...) testoni da non riuscire piu' a capire che non ci sono poteri buoni.  da "Storia di un impiegato" dell'ultrasonico Fabrizio de Andre'
berescitte
00giovedì 7 maggio 2009 17:09
"Nella vita il compito principale dell'uomo è dare alla luce se stesso" (Erich Fromm)

E' un compito che dura tutta la vita.
Infatti con il parto nasce solo un bimbo
l'uomo ci sarà, se si sforza di nascere, dopo molto tempo.
E alla fine, se farà anche gli sforzi suggeriti da Gesù,
nella seconda nascita alla vita eterna,
avremo perfino qualcosa di sovrumano:
un figlio di Dio,
una natura umana che qualche Padre non ha esitato a definire "indiata".
nevio63
00giovedì 7 maggio 2009 20:12
La mamma degli stupidi e' sempre incinta.  Gennaro mio cugino
berescitte
00venerdì 15 maggio 2009 23:03
La vicenda della Pasqua è talmente entrata nella mente delle persone che il nostro linguaggio è costellato da riferimenti ad essa. Tipo...

Essere contento come una Pasqua
Essere mandati da Erode a Pilato
Bere l'amaro calice
Cadere sotto la croce
Ricevere il bacio di Giuda
Essere un Ecce homo
Essere un Barabba
Salire il Calvario
Fare il Cireneo
Gridare "crucifige!"
Lavarsene le mani
Passare dall'osanna al crucifige
Portare la propria croce
Tradire le promesse prima che il gallo canti
Stracciarsi le vesti
Tradire per trenta denari
Cosa è verità?
Non c'è Pasqua senza Venerdi santo
berescitte
00mercoledì 20 maggio 2009 06:39
Motivazione cercasi. Di mezzi ne abbiamo fin troppi

1 motivo spinge a cercare 100 modi
100 modi non riescono a creare 1 motivo


Per esempio? Uno fra tanti?
L'editoria religiosa dal Concilio ad oggi è stata pimpante. Per il catechismo si è passati dall'unico volumetto di S. Pio X a:
- testi diversi strutturati secondo l'età dei soggetti
- guide ai testi per gli educatori
- supporto di filmine, diapositive, audio e videocassette
- e oggi CD DVD con filmati e trappole varie
insomma 100 e più MODI

ma dove gli operatori pastorali non hanno suscitato il MOTIVO, da parte dei recettori, né quello da parte dei genitori educatori,
il risultato è stato (e perdura!) quello di una disinformazione
e diseducazione religiosa ciclopica.
Una ignoranza dottrinale che, come al padre che aveva mandato il figlio da Romaa a Milano per studiare e si senti esclamare: "A pà, anvedi! Ma lo sai che la luna de Roma è uguale a quella de Milano?" fece concludere amaramente:
"Poveri sòrdi mia!"
nevio63
00mercoledì 20 maggio 2009 06:50
Un giorno credi di essere giusto e di essere un grande uomo ed un altro ti svegli e devi cominciare da zero. Edoardo Bennato
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