Luteranamanier ha scritto:
"Sì questo è vero, trattandosi di una mia personale esperienza non posso essere certa che in tutte le congregazioni i proclamatori venivano trattati nella stessa maniera "clemente", ma mi viene cmq il dubbio ,visto che la mia esperienza è diversa dalla tua, se ci sia da parte della direzione una disposizione esplicità di togliere dei privilegi "minori" a dei semplici proclamatori per irregolarità alle assemblee, perciò chiedo esistono documenti ufficiali che inducono gli anziani a reagire cosi?"
Può darsi che esitano. Io comunque non ho lettere o documenti che parlano esplicitamente di questo aspetto. Magari si potrebbe scrivere alla Società per avere una loro risposta
Quello che io so, e che è noto a tutti, è che quando un TdG non si comporta in maniera ritenuta "esemplare", mancando per esempio, regolarmente alle assembleee, se la cosa diviene nota nella congregazione, questo può comportare la perdita di "privilegi". Per esempio, come potrebbe una "sorella" fare una dimostrazione dal podio, dove magari parla dell'importanza di essere presenti alle assemblee, se poi lei per prima non vi partecipa?
"Per molti (penso la maggioranza) TdG perdere questi "privilegi", oppure non essere ritenuti qualificati per averli, è considerata una grave perdita."
Mi chiedo è veramente cosi? Possiamo veramente parlare di una grave perdità??
Cioè persone che fanno un po' a modo loro in congregazione sentirebbe una grave perdità di fare il microfonista?
Ma dai...
Io ho parlato di molti, o della maggioranza dei TdG, e non di chi fa a modo suo in congregazione. Credo che quello che fanno a modo loro siano delle eccezioni e non la maggioranza.
Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 08/09/2009 07:02]