gabriele traggiai, 07/09/2009 18.40:
Veronika scrive:
Ok, ma uno che si mostra piuttosto disinteressato a frequentare tutti i giorni dell'assemblea sarebbe seconde te dispiaciuto perché non può fare più il servizio di microfono e una volta al mese di dire la preghiera pubblica?
Scusa ma cosa c'entra. Stiamo discutendo sul fatto che disertando abitudinariamente giorni di assemblea si perdono "privilegi" e non se è importante o meno per chi li perde.
Sì ma quale incarichi?
Il mirofonista l'usciere?
Pulire la sala?
Sicuramente i primi due, l'ultimo non credo.
Magari gli fai pure un piacere.
Come sopra, non ha attinenza con l'argomento. Tu hai affermato che è normale saltare in modo sistematico diversi giorni dell'assemblea, e invece ti si stà dimostrando che non è così normale. Se poi a te o a chiunque altro non dispiacerebbe se determinati privilegi ti venissero tolti l'argomento diventa un'altro.
Gabry
Non volevo più partecipare ma...
Senti Gabry capisco quello che vuoi dire ma cerca di capire pure tu, prima ti avevo già detto che io non ho fatto l'esperienza negativa di subire delle "sanzioni", a me non è stato mai tolto un normale privilegio cioè oltre il discorsetto della scuola teocratica facevo anche qualche dimostrazione della Torre di Guardia, e non ho mai perso la reputazione in congregazione altrimenti lo avrei sentito, sai benissimo che con i fratelli poco spirituali non ci si associa in privato, con me non era andata cosi.
E conosco un fratello che ogni tanto per motivi di lavoro saltava certe assemblee (e tu sai benissimo che il lavoro rientra nei motivi "futili" per mancare ad una assemblea) non ha mai perso privilegi come usciere, microfonista e preghiera anzì alla fine divento prima servitore di ministero e poi addirittura anziano, non so come abbia fatto, ma è cosi.
Perciò ti propongo di nuovo questa mia frase del mio precedente post:
"Sì questo è vero, trattandosi di una mia personale esperienza non posso essere certa che in tutte le congregazioni i proclamatori venivano trattati nella stessa maniera "clemente", ma mi viene cmq il dubbio ,visto che la mia esperienza è diversa dalla tua, se ci sia da parte della direzione una disposizione esplicità di togliere dei privilegi "minori" a dei semplici proclamatori per irregolarità alle assemblee, perciò chiedo esistono documenti ufficiali che inducono gli anziani a reagire cosi?"
Poi quando scrivo che ad una persona che spesso salta le assemblee o alcuni giorni dell'assemblea quasi le fai un piacere togliendole i privilegi mi riferivo tra l'altro ad una frase
di Achille:
"Per molti (penso la maggioranza) TdG perdere questi "privilegi", oppure non essere ritenuti qualificati per averli,
è considerata una grave perdita."
Mi chiedo è veramnte cosi? Possiamo veramente parlare di una grave perdità??
Cioè persone che fanno un po' a modo loro in congregazione sentirebbe una grave perdità di fare il microfonista?
Ma dai...
Veronika
[Modificato da Luteranamanier 07/09/2009 19:19]