Achille Lorenzi, 05/09/2009 13.59:
Ho risposto ad una domanda di Daniela47 che mi chiedeva come sarebbe stato considerato qualcuno che avesse disertato l'assemblea "per motivi banali, o solo perché non ha voglia di andarci".
Tu dici che non sei andata regolarmente a molte assemblee, e che non è successo niente. Nel caso da te menzionato hai parlato di stanchezza e stress eccessivo. A me non sembrava un motivo banale o semplicemente una mancanza di voglia.
A me risulta invece che un TdG che non va regolarmente alle assemblee o che ci va solo saltuariamente, semplicemente per motivi banali o per mancanza di voglia, viene considerato una persona che non mostra apprezzamento per i provvedimenti spirituali, che ignora i consigli dello "schiavo" e che non da un buon esempio agli altri "fratelli".
Un nominato certamente perderebbe i "requisiti".
E chiunque nella congregazione si faccia una simile reputazione, cesserebbe di essere ritenuto "esemplare", con tutto ciò che ne consegue.
Tu hai avuto un'altra esperienza? Ok, buon per te.
Questa è la realtà che invece io e molti altri TdG abbiamo conosciuto.
E siccome io facevo anche parte del Comitato di Servizio della Congregazione, so che questa era la prassi comunemente seguita in casi del genere.
Achille
E' anche vero che non si può sapere con certezza se qualcuno non è andato all'assemblea o ci è andato una o due volte, non mi è mai capitato che gli anziani sindacassero se ero stato all'assemblea oppure no, ne ho mai sentito che lo avessero fatto con gli altri.
In sala è diverso, se manchi se ne accorgono ed allora scattano le domande.
ciao