05/09/2009 10:12 |
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Kalos52, 05/09/2009 6.47:
Ciao Moltodelusa,
ciò di cui dobbiamo tener conto sono anche le ragioni o le motivazioni che spingono a determinate azioni.
Una persona esasperata, amareggiata, depressa, arriva a volte ad azioni e comportamenti estremi, in alcuni casi addirittura al suicidio/omicidio: è superficialistico da parte nostra continuare a definire l'autrice di tale lettera "maleducata" e, se potessimo leggere tra le righe, armonizzando il nostro cuore con il nostro cervello, riusciremmo a non dare mai giudizi sommari e manifesteremmo maggior comprensione nonchè quella qualità, l'empatia, di cui tutti abbiamo assoluto bisogno nella vita reale.
Un TdG maturo non si offende ad argomentazioni forti ed anche polemiche, se ha amore, se ha empatia, con un sorriso sorvola e va oltre.
Non è proprio questo che Gesù fece ed insegnò, quando fu offeso, ferito, accusato ingiustamente, maltrattato e condannato?.
Non rispose mai pan per focaccia, comprendeva ciò che implicitamente motivava i suoi interlocutori.
Un religioso oggi, che si ritiene suo seguace, quindi cristiano, può essere da meno?
Oppure devo pensare che la definizione "cristiano" sia per alcuni solo un titolo, come un mantello da indossare per l'occasione, e non invece, come dovrebbe essere, un modo di vivere, sempre?
Saggio e maturo Kalos, la realtà è soltanto una, se fossi stato io a scrivere in quei termini non avresti mostrato nemmeno un centesimo dell'empatia e della comprensione di cui ti stai ammantando.
Grazie ancora a Moltodelusa, a Mario e a Veronika per avere realmente capito la questione.
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