In ogni caso si stà deviando il tema del 3d dall'argomento che rimane:
Dico questo perché è successo che sacerdoti con cattive intenzioni (purtroppo il male e la corruzione esiste ovunque) hanno potuto fare i loro, passatemi il termine, “porci comodi”, indisturbati per anni. Poteva succedere, e può ancora, che un sacerdote malintenzionato che ha abusato di bambini, abbia pensato bene di confessarsi a "chi di dovere" per avvalersi del “segreto confessionale”! Così se prima il Vescovo avrebbe potuto scoprirlo e sottoporlo in primis al “Tribunale della Chiesa” e poi (forse) a quello Laico, adesso non poteva più farlo perché il segreto confessionale non può essere violato. La malafede di questi Sacerdoti è dimostrata dal fatto che poi, dopo la confessione, non si sono costituiti alla Polizia, essendo ben consapevoli del fatto che la loro confessione senza essersi denunciati alle forze dell’ordine non vale nulla, perché in veste di Sacedoti sanno benissimo che senza i “passi del pentimento” non esiste assoluzione!
Purtroppo è un dato di fatto che questo è accaduto, ossia la realtà di Sacerdoti che sono stati rimbalzati da un posto all’altro ma che hanno continuato a molestar bambini!
E scusate, ma non voglio nemmeno più leggere la scemenza che sarebbero dovuti essere “i molestati” o i genitori d’essi a denunciare il pedofilo e non “chi sapeva”! Questo perché è provato, e leggete bene perché non lo ripeto, che nella maggioranza dei casi di molestie sessuali sui bambini (specialmente i più piccoli), questi non sono in grado di rivelare gli abusi. I bambini cominciano a somatizzare l’abuso, alterando il loro carattere (che spesso influirà sulla loro vita da adulti) e i loro atteggiamenti, e spesso i genitori non capiscono nemmeno cosa stia succedendo. Ed è per questo che molti di questi casi vengono alla luce quando “quei bambini molestati” divengono adulti. Ecco che succede che il “molestatore” rimane impunito ugualmente per “decorrenza dei termini”. Al danno la beffa!!
Sempre in materia di infallibilità mi viene da chiedere: Se la Chiesa Cattolica dice di essere Infallibile, il che significa che tutti i pronunciamenti ufficiali (concili e pronunciamenti del papa ex-Cattedra) sono considerati come “il volere di Dio”, come può il Signore aver deciso, per il bene procedurale della confessione, che un innocente come un bambino venga violentato, e nella maggioranza dei casi gli venga rovinata la vita? Oltretutto, come può il Signore aver deciso una simile procedura, che non tiene conto delle gravi varianti come questa della pedofilia, e permette che Sacerdoti “furbi” se ne avvalgano per rimanere impuniti?
Concludendo non dico che “la confessione dei peccati” sia in per se stessa sbagliata, ma quando il peccato coincide con un crimine grave come la pedofilia, ci dovrebbe essere la “Ratio” che difende un’innocente e assicura il giusto compenso a chi di volersi pentire (davvero) non ne vuole sapere!
Gabry