Vazda:
continui a fare un sillogismo sbagliato poichè senza segreto confessionale niente confessione, niente confessione niente reato. Tu continui a ragionare come se la confessione esistesse non si sa in quale dimensione e poi il sacerdote se ne "appropria" secretandola. Ma non è così. Prima viene il segreto confessionale, la possibilità di confessarsi a Dio tramite un sacerdote, dunque è come se si fosse da soli in una stanza a pregare Dio, la presenza del sacerdote serve a sacramentalizzare la confessione, a renderla reale e non solo psicologica, a renderla un atto e non un pensiero, ma non ne cambia la natura, perchè nel cristianesimo il ritmo e la natura della verità sono trinitaria. Per questo è segreta e non rivelabile, perchè è un parlare diretto e intimo con Dio, e tale deve rimanere.
Forse non mi sono spiegato. Io non sono cattolico, quindi di cos'è la confessione, di chi rappresenta il confessore nell'atto confessorio, non è rilevante. Questo è un sacramento solo per chi è cattolico.
Diciamo che io sono più materiale e terra terra, e la realtà dei fatti dice che alcuni Sacerdoti hanno continuato ad essere tali senza che fossero incriminati perchè il loro confessore doveva per prima cosa tutelare il segreto confessionale. Questi sono i fatti, e tanto mi basta. Punto.
Dopo di che starei attento alla giustizia a ogni costo. Oggi in nome della giustizia si abolisce arbitrariamente da parte dello stato il segreto confessionale, domani si accettano le perquisizioni illegali e le prove ottenute in violazione delle norme di legge, dopodomani si accetta la manipolazione delle prove in nome della giustizia. A quando la tortura?
Non portare il discorso su di un'altro piano. Io ho parlato di giustizia ad "ogni costo", relativo al
costo personale, e cioè i miei interessi sono in secondo piano rispetto a ciò che è giusto, e non al danneggiare qualcun altro.
Ti rimando al mio precedente commento che esprime la mia posizione. Non mi serve che mi si ricordi cos'è sacro per la Chiesa, non devo dire cos'è per me il NT e come lo considero e non mi serve disquisire sull' infallibilità della Chiesa, perchè la mia posizione non si sposta di un Bit.
Ritengo, e a ragione, che il "segreto confessionale" (e non solo) ha favorito il comportamento di certi prelati pedofili. Punto!(questo, ovviamente non condanna la Chiesa, sia chiaro!)
Ciao
Gabry
[Modificato da gabriele traggiai 07/01/2009 00:19]