Io non sono una biblista, purtroppo. Ma se hai qualche curiosità da soddisfare posso sempre inoltrarle le tue domande al mio rabbino.
Sinceramente non chiedevo tanto.....grazie di cuore...
Cmq è da dire che in merito alle Scritture, molti dei passi biblici dell'Antico Testamento intesi dai cristiani come profetici alla luce del Nuovo Testamento, per gli ebrei non possiedono una tale caratteristica e significano tutt'altro.
Spero di non fare arrabbiare troppo l'ottimo Polymeteis (che è sicuramente molto profondo e preparato sul fronte della cultura greca), ma penso che abbiamo tutti bisogno di un ritorno ad un'esegesi sobria e letterale e a quella che Girolamo con l'amico rabbino di Betlemme chiamavano "hebraica veritas", dopo una sbornia di due millenni di influssi "greco-romani", di esaltazione della Settanta e di interpretazioni allegoriche poco chiare e poco convincenti.....
enrico