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Coppie senza figli

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    rosadeldeserto75
    Post: 177
    Registrato il: 05/08/2008
    Utente Junior
    00 07/01/2009 14:44
    Ciao a tutti.
    Qualcuno mi potrebbe aiutare a capire se ci sono indicazioni bibbliche che sconsigliano a coppie sposate a non avere i figli per avere piu' tempo per predicare?
    Oppure ci sono diretive piu' specifiche della WTS?
    Personalmente conosco diverse coppie di pionieri speciali, sorveglianti, ecc. che preferiscono non avere i figli altrimenti dovrebbero rivedere la loro "carriera".
    Grazie.
    Victoria
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    gabriele traggiai
    Post: 2.277
    Registrato il: 13/07/2005
    Utente Veteran
    00 07/01/2009 17:51
    Ho spostato il 3d nella sezione più opportuna.

    Gab/Mod
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    gabriele traggiai
    Post: 2.278
    Registrato il: 13/07/2005
    Utente Veteran
    00 07/01/2009 17:56
    La "fissa" tra i TDG a non avere figli era molto in voga negli anni ottanta/novanta. Il CD, tramite articolati articoli e discorsi pubblici inculcava negli aderenti il "senso di urgenza in attesa di Harmaghedon" ormai vicinissimo.

    Usavano, e tal volta ancora adesso, le parole dell'apostolo Paolo dove invitava ad essere celibi se si voleva servire meglio il Signore. Questo significava che se si era sposati e si "procreava" si toglieva ulteriore spazio alla predicazione.

    Personalmente conosco diverse coppie, che in quei tempi hanno rinunciato a far figli per servire meglio Dio (la WTS), ed ora che hanno passato la cinquantina molti di loro sono rammaricati, pensando alla vecchiaia senza figli e nipotini.

    Ciao
    Gabry
    [Modificato da gabriele traggiai 07/01/2009 17:57]
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    brunodb2
    Post: 3.008
    Registrato il: 12/07/2004
    Utente Master
    00 07/01/2009 18:09
    Alcune "riflessioni" dello SFD

    La Torre di Guardia, 1° marzo 1988, p. 22 parr. 17-18
    L’apostolo Pietro precisa che ‘otto anime furono salvate attraverso l’acqua’, vale a dire quattro coppie sposate ma senza figli. (1 Pietro 3:20) I figli di Noè erano rimasti senza figli probabilmente per due ragioni. In primo luogo, in vista dell’incombente distruzione mediante un diluvio di acque, Dio aveva affidato loro un lavoro che richiedeva tutta la loro attenzione. In secondo luogo, erano indubbiamente riluttanti a mettere al mondo figli in un mondo in cui “la cattiveria dell’uomo era abbondante sulla terra e . . . ogni inclinazione dei pensieri del suo cuore era solo cattiva in ogni tempo”, un mondo ‘pieno di violenza’. — Genesi 6:5, 13.
    18 Questo non vuol dire che la linea di condotta seguita dai figli di Noè e dalle loro mogli prima del Diluvio debba costituire la regola per le coppie oggi viventi. Comunque, dal momento che Gesù paragonò i giorni di Noè al periodo di tempo in cui ora viviamo, il loro esempio può far riflettere. (sottolineatura mia)

    e, nella stessa rivista, alla p. 25, parr. 10-11

    10 Alcune giovani coppie hanno deciso di non avere figli. Benché le mogli avessero un istinto materno forte quanto quello di altre donne, esse hanno accettato, d’accordo con i rispettivi mariti, di non avere figli per dedicarsi al servizio di Geova a tempo pieno. Molti di loro hanno prestato servizio come pionieri o missionari. Ora possono ripensare con gratitudine agli anni trascorsi. Certo, non hanno avuto figli. Ma hanno prodotto nuovi discepoli che hanno continuato ad adorare fedelmente Geova. Questi ‘genuini figli nella fede’ non dimenticheranno mai chi è stato a portare loro “la parola della verità”. — 1 Timoteo 1:2; Efesini 1:13; confronta 1 Corinti 4:14, 17; 1 Giovanni 2:1.
    11 In tutto il mondo molte coppie che hanno rinunciato alle gioie della paternità e della maternità hanno potuto servire Geova nell’opera di circoscrizione, di distretto o alla Betel. Anche loro pensano con soddisfazione alla vita spesa per servire Geova e i loro fratelli avendo questi privilegi speciali. Non hanno rimpianti. Anche se non hanno avuto la gioia di mettere al mondo figli, hanno avuto una parte importante nel promuovere gli interessi del Regno in vari campi. A tutte queste coppie rimaste senza figli “a motivo del regno”, si applica sicuramente la scrittura che dice: “Dio non è ingiusto da dimenticare la vostra opera e l’amore che avete mostrato per il suo nome, in quanto avete servito e continuate a servire i santi”. — Matteo 19:12; Ebrei 6:10.

    [SM=g1543902]

    Bruno
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  • carlomagno1955
    00 07/01/2009 19:36
    Io e mia moglie abbiamo avuto il desiderio di aver un figlio dopo anni di servizio.
    Ma ormai la nostra età non era favorevole anzi un pò rischiosa.
    Abbiamo deciso di adottare un bambino in Brasile.
    Potete immagginare le critiche e i "consigli amorevoli a desistere".
    Devo però riconoscere che l'allora presidente e la moglie ne furono talmente entusiasti che scrissero una lettera personale alla Betel brasiliana per incoraggiarli ad aiutarci. ("lui" era un uomo e la moglie una "donna")
    Gianni
  • carlomagno1955
    00 07/01/2009 19:59
    [Email][/Email]
    Lui è Stefano e l'altro.......sono io.
    [Modificato da carlomagno1955 07/01/2009 20:01]
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    (emiro)
    Post: 1.078
    Registrato il: 04/11/2005
    Utente Veteran
    00 08/01/2009 21:59

    Non immaginavo che arrivassero fino a questo punto, mi sembra impossibile crederci.

    Coraggio Carlomagno, hai comunque un bel ragazzino

    un abbraccio..chissà quante ne hai passate ... !!


    [SM=g1537159]
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    Daniela47
    Post: 1.780
    Registrato il: 17/10/2004
    Utente Veteran
    00 09/01/2009 10:41
    Caro Gianni
    non si sà chi è più bello di VOI DUE.
    Una cosa è certa che avete tirato su questo figlio con tanto amore
    e la dolcezza e la bravura di Stefano vi sta dando larga ricompensa.


    Daniela


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    Ancientofdays
    Post: 789
    Registrato il: 22/11/2005
    Utente Senior
    00 09/01/2009 11:34
    Procreazione responsabile
    Come dice Gabry , negli anni 80/90 la WTS lanciò una campagna per condizionare le scelte delle giovani coppie di testimoni.
    La chiamarono "procreazione responsabile", una specie di sterilizzazione teocratica.

    Sebbene se ne trovino alcune indicazioni nelle pubblicazioni, questa campagna venne promossa con maggiore intensità attraverso discorsi e parti alle assemblee e quindi non resta traccia se non nella memoria di chi c'era.

    In quegli anni la WTS era in forte espansione numerica, ed aveva la necessità di dare nuovi impulsi alla formazione di una classe media di dirigenza (sorveglianti viaggianti,  pionieri speciali) .

    Quella campagna ebbe un buon successo, tanto è vero che è rarissimo vedere oggi una coppia di sorveglianti sui 40/50 anni che hanno avuto figli.

    Ma gli effetti di quel condizionamento lo subirono anche molte coppie nelle congregazioni che non avevano l'ambizione di fare i sorveglianti.

    Ricordo bene i commenti di compatimento("poverini non sanno a cosa vanno incontro")  e sospetto ("ma ci credono o no che Harmaghedon sta arrivando?") indirizzati verso quei componenti della congregazione che decidevano di figliare, quasi fosse un gesto contro natura.

    Recentemente sono rimasto molto sorpreso perchè durante una conversazione con una coppia hanno fatto riferimento alla "procreazione responsabile" come ragione per la loro decisione di non avere figli.



    ------------------------------------------------
    Il MALE sono quelli che impongono la propria autorità come verità assoluta e non si dispongono alla verità come autorità assoluta.



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    brunodb2
    Post: 3.011
    Registrato il: 12/07/2004
    Utente Master
    00 09/01/2009 12:53
    Re: Procreazione responsabile

    Ancientofdays, 09/01/2009 11.34
    Come dice Gabry , negli anni 80/90 la WTS lanciò una campagna per condizionare le scelte delle giovani coppie di testimoni.
    La chiamarono "procreazione responsabile", una specie di sterilizzazione teocratica.

    Sebbene se ne trovino alcune indicazioni nelle pubblicazioni, questa campagna venne promossa con maggiore intensità attraverso discorsi e parti alle assemblee e quindi non resta traccia se non nella memoria di chi c'era.


    La Torre di Guardia, 1° giugno, 1987, p. 32
    “Confidiamo in Geova!”

    La mattina del sabato ci sarà il discorso su dedicazione e battesimo, e verranno anche spiegati i modi in cui possiamo dar prova di confidare in Geova, in armonia col tema del congresso. “Procreazione responsabile in questo tempo della fine” sarà uno dei discorsi principali del programma pomeridiano, che si concluderà con un simposio sul tema “La Parola di Dio è vivente”.


    La Torre di Guardia, 1° marzo 1988, p. 21
    La procreazione e il popolo di Dio

    15 I cristiani come dovrebbero considerare il matrimonio e la procreazione oggi, in questo “tempo della fine”? (Daniele 12:4) È più vero che mai che “la scena di questo mondo cambia”, o, come dice un’altra traduzione, “questo mondo, così com’è, non durerà più a lungo”. — 1 Corinti 7:31, Parola del Signore.
    16 Ora, come mai nel passato, “il tempo rimasto è ridotto”. Sì, al popolo di Geova rimane solo un tempo limitato per completare l’opera che Dio ha affidato loro, cioè: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. (Matteo 24:14) Quest’opera dev’essere portata a termine prima che possa venire la fine. È dunque appropriato che i cristiani si chiedano come il fatto di sposarsi o, se sposati, di avere figli influirà sulla loro partecipazione a questa importantissima opera.


    La Torre di Guardia, 1° Marzo 1988, pp. 23-27
    Procreazione responsabile in questo tempo della fine
    … …
    Gioie e responsabilità

    2 Una procreazione responsabile, però, richiede che i genitori considerino il neonato non come un giocattolo ma come una creatura della cui vita e del cui futuro devono rendere conto al Creatore. Quando mettono al mondo un figlio, i genitori devono essere preparati ad assumere una grossa responsabilità e adattarsi di conseguenza. Si imbarcano in un’impresa ventennale per nutrirlo, vestirlo, curarlo ed educarlo, impresa il cui risultato finale è imprevedibile.
    … …
    Dolori per i genitori

    4 Ma non è sempre così, neanche per gli anziani che hanno figli. L’apostolo Paolo scrisse: “Il sorvegliante deve perciò essere irreprensibile, marito di una sola moglie, . . . uomo che diriga la propria casa in maniera eccellente, avendo i figli in sottomissione con ogni serietà; (se in realtà un uomo non sa dirigere la propria casa, come avrà cura della congregazione di Dio?)”.
    … …
    5 … Anziani e servitori di ministero hanno perso preziosi privilegi di servizio per essere stati negligenti o essere venuti meno in modo grave nel soddisfare il requisito scritturale di ‘dirigere in maniera eccellente i figli e le proprie case’. I figli hanno recato loro più dolore che gioia. Quante volte è risultato vero il proverbio: “Un figlio stupido significa avversità per suo padre”! — Proverbi 19:13.

    Padri, assumetevi le vostre responsabilità

    6 … Se la moglie non è spiritualmente forte, come influirà sul suo studio personale e sulle sue opportunità di partecipare all’opera di predicazione un bambino, specie un neonato?
    7 I mariti sono sempre consapevoli che l’aver cura di un neonato o di un bambino piccolo spesso può impedire alla moglie di trarre pieno beneficio dallo studio di libro di congregazione, dalle adunanze nella Sala del Regno e dalle assemblee di circoscrizione e di distretto? Una situazione del genere può durare mesi, e anche anni, quando nasce un bambino dopo l’altro. È nella natura stessa delle cose che, sotto questo aspetto, il peso ricada principalmente sulla madre, più che sul padre. A volte si è osservato che mentre alcuni cristiani fanno progresso spirituale, fino al punto di ricevere incarichi nella congregazione, le loro mogli diventano spiritualmente deboli. Perché? Perché spesso i bambini impediscono loro di concentrarsi alle adunanze, di fare un profondo studio della Bibbia o di partecipare abbastanza all’opera di testimonianza. La procreazione si può definire responsabile se lascia che si giunga a situazioni del genere?… …

    Senza figli ma felici

    10 Alcune giovani coppie hanno deciso di non avere figli. Benché le mogli avessero un istinto materno forte quanto quello di altre donne, esse hanno accettato, d’accordo con i rispettivi mariti, di non avere figli per dedicarsi al servizio di Geova a tempo pieno. Molti di loro hanno prestato servizio come pionieri o missionari.
    … …
    11 In tutto il mondo molte coppie che hanno rinunciato alle gioie della paternità e della maternità hanno potuto servire Geova nell’opera di circoscrizione, di distretto o alla Betel. Anche loro pensano con soddisfazione alla vita spesa per servire Geova e i loro fratelli avendo questi privilegi speciali.
    … …

    Una decisione personale

    12 Come abbiamo visto all’inizio dello studio precedente, la procreazione è un dono di Dio. (Salmo 127:3) È un privilegio straordinario che le creature spirituali di Geova non hanno. (Matteo 22:30) Ci sono state epoche in cui avere figli faceva parte dell’opera che Geova aveva affidato ai suoi servitori sulla terra. Fu così nel caso di Adamo ed Eva. (Genesi 1:28) Fu così anche per i superstiti del Diluvio. (Genesi 9:1) Ed era volontà di Geova che i figli di Israele diventassero numerosi grazie alla procreazione. — Genesi 46:1-3; Esodo 1:7, 20; Deuteronomio 1:10.
    13 Oggi la procreazione non fa particolarmente parte dell’opera che Geova ha affidato al suo popolo.
    … …

    14 Quindi la decisione se avere o non avere figli in questo tempo della fine è una decisione personale che ogni coppia deve prendere per proprio conto. Tuttavia, dal momento che “il tempo rimasto è ridotto”, le coppie farebbero bene a soppesare con cura e in preghiera i pro e i contro che ci possono essere nel mettere al mondo figli oggi come oggi. (1 Corinti 7:29) Quelli che decidono di avere figli dovrebbero essere pienamente consapevoli non solo delle gioie che possono derivare dalla procreazione ma anche delle inerenti responsabilità e dei problemi che possono sorgere per loro e per i figli che mettono al mondo.

    Imprevisti

    15 Qualcuno potrebbe dire: ‘Tutto questo va benissimo, ma che dire se arriva un figlio che non era in programma?’ Questo è accaduto a molte coppie che si rendevano perfettamente conto del fatto che questo non è il momento ideale per mettere al mondo figli. Alcune avevano svolto servizio a tempo pieno per anni.
    … …
    … …

    I bambini durante la “grande tribolazione”

    20 Davanti a noi c’è una tribolazione così grande “come non è accaduta dal principio del mondo fino ad ora, no, né accadrà più”. (Matteo 24:21) Sarà un tempo difficile sia per gli adulti che per i bambini. Nella profezia sul termine del presente sistema di cose, Gesù predisse che la verità cristiana avrebbe diviso le famiglie: “Inoltre, il fratello consegnerà a morte il fratello, e il padre il figlio, e i figli sorgeranno contro i genitori e li faranno morire”. (Marco 13:12) Chiaramente, allevare figli nel tempo della fine non sarebbe stato sempre una pura gioia. Avrebbe potuto comportare profondo dolore, delusioni e anche pericoli, come indicano le succitate parole di Gesù.

    [SM=x570876] [SM=g1543902]

    Bruno
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