La lettera tuttavia rispecchia il punto di vista ufficiale della congregazione. Tu avevi scritto:
«Quanto affermi è del tutto falso, un atteggiamento del genere sarebbe farisaico e legalista, ma ti assicuro con la massima certezza che non si avvicina minimamente alla realtà».
Questa lettera dimostra invece che tale realtà esiste.
Ti sbagli, le mie parole erano riferite al post in cui si diceva che esisterebbe una circolare interna in cui si dice che gli anziani con figli all'università dovevano essere in automatico rimossi.
Una cosa del genere sarebbe stata farisaica e legalista.
Ma dal documento riportato si evince una cosa completamente diversa, si tratta di un caso circoscritto in una singola congregazione, dove il problema di per se non è la frequenza all'università, ma la causa d'inciampo di qualcuno. E' degno di nota come la congregazione centrale non assumi un atteggiamento legalista, dicendo che l'anziano andrebbe rimosso. Incoraggia invece il corpo degli anziani locali a prendere una giusta decisione valutando attentamente le circostanze.
Personalmente, come ho già detto, avrei cercato ci incoraggiare la congregazione ad esser di più ampie vedute.