Achille Lorenzi, 09/05/2008 7.05:
Agabo ha scritto:
Su quattro domande che ti fatto mi hai dato una sola risposta,
Ho risposto solo a quella che mi interessava di più. Perché, non si può?
incongruente oltretutto, perché dovrebbe riferirsi ad un libro che tu avresti eventualmente consigliato.
Ovviamente io posso consigliare la lettura di un libro. Poi se la persona che lo legge non ne capisce il significato o addirittura lo fraintende del tutto, questo non è un problema mio.
Rimane vero il fatto comunque che a mio parere è meglio non leggere un libro, piuttosto che leggerlo, non capirlo, e illudersi invece di averne compreso il vero significato.
Tanto per imanere in tema, meglio essere del tutto ignoranti sui contenuti dell'Apocalisse, piuttosto che farne una lettura ed un'interpretazione fuorviante, strumentale e settaria, come quella che viene fatta dai TdG.
Saluti
Achille
Sulla tua prima affermazione (che ho evidenziato in neretto) dico che occorrerebbe essere più fiduciosi nelle capacità del prossimo, il rischio proveniente da un atteggiamento inverso è l'oscurantismo, oscurantismo di cui parlano eloquentemente secoli di storia europea, grazie all'intolleranza della "prostituta".
In contraddizione a tutto ciò avete aperto un 3d suggerendo la lettura di alcuni libri sull'Apocalisse, senza metterci una doverosa nota (una cosa doverosa dopo le singolari affermazioni di polymetis sulla capacità di comprensione "degli italiani") che avvertisse gli "imprudenti" e gli "ignoranti" che
ogni commentario sull'Apocalisse è frutto della propria visione delle cose e che, quindi, -come le scritte sui pacchetti di sigarette- possono nuocere alla sana dottrina.
Riguardo alla tua seconda affermazione, è l'evangelista Giovanni stesso a smentirti:
Apocalisse 1:3
Beato chi legge e beati quelli che ascoltano le parole di questa profezia e fanno tesoro delle cose che vi sono scritte, perché il tempo è vicino!
Apocalisse 22:7
«Ecco, sto per venire. Beato chi custodisce le parole della profezia di questo libro».
Il fatto che alcuni (e non solo i tdG, ma anche i cattolici) facciano di Apocalisse una lettura strumentale non ci dà in alcun modo il diritto di scoraggiarne lo studio e la ricerca, ricordando una cosa importante, vale a dire, che l'Apocalisse si rifà a numerosissimi richiami dell'Antico Testamento e a moltissimi simbolismi, peraltro spiegati, del Nuovo e dell' A.T.
Agabo.
[Modificato da Agabo 09/05/2008 12:41]
Visita:
"MA COME UN'AQUILA PUO' DIVENTARE AQUILONE? CHE SIA LEGATA OPPURE NO, NON SARA' MAI DI CARTONE " -Mogol
"Non spetta alla chiesa decidere se la Scrittura sia veridica, ma spetta alla Scrittura di testimoniare se la chiesa è ancora cristiana" A.M. Bertrand