cavdna, 08/04/2008 15.24:
R I S P O S T A
mia cara sorella concordo con il rispetto necessario nel postare
(così come tu invochi)
ma permettimi di sottolineare che l'uomo è e rimane un PECCATORE
egli solo quando avrà riconosciuto (metabolizzato) il suo peccare...
la sua MISERIA..... forse solo allora potrà meglio comprendere l'allontanemnto da DIO e forse individuare meglio quale strada lo riavvicini.l'uomo forse solo dopo l'esperienza del peccato (ed il riconoscimento di esso) sa riconoscere i suoilimiti/confini/miseria/debolezze etc. etc.
ed è anche vero che quando un essere è ferito..., deluso...., arrabiato.... lancia urli lancinanti, forse anche incomprensibili...., straziandi.... ma diventano quasi fisiologici per il male che lo assilla, lo squarcia....
Per la ragionevolezza di quanto dici e la tua grande umanità non posso che:
Pur non rimangiandomi quello che giustamente va ribadito di tanto in tanto ...
Mari
Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi