“Perchè devi sempre anteporre la conoscenza delle lingue ( greco, latino, ecc. ) a tutto il resto?”
Perché per studiare seriamente le fonti antiche è necessario conoscere la lingua in cui furono scritte, da decenni ormai si sa che il concetto stesso di traduzione è impossibile.
“Riguardo poi, alla successione apostolica per imposizione delle mani di successore in successore degli apostoli che già nel II secolo Ireneo additava come unico criterio per distinguere la Chiesa di Dio dagli eretici, possiamo dire che ci si basa soltanto ( come ho già ricordato in altro tread ) su supposizioni. Infatti si suppone che Pietro abbia imposto le mani a tizio e che tizio ( si presume ) le abbia imposte ad un altro, che forse le ha imposte a .”
Non suppongo un bel niente, così dicono le fonti. Ireneo nel già citato brano dice appunto che, siccome per distinguere la vera chiesa dagli eretici ci si basa sulla successione apostolica, ogni chiesa può annoverare quali sono stati i suoi vescovi, e ce li dice anche. Abbiamo una testimonianza da un discepolo di Policarpo, il quale conobbe Giovanni, di qual è la successione apostolica romana. Del resto era logico che avvenisse così anche senza fonti, chi mai deciderebbe autonomamente di interrompere una successione apostolica? Inoltre si va per esclusione: se non è la Chiesa cattolica (e comprendo i fratelli ortodossi), allora non è nessuno, in quanto la Chiesa cattolica è l’unica che esiste sin da allora. Dunque o si ammette che per dei secoli non c’è stata la Chiesa di Cristo, oppure si deve riconoscere che l’unica che è stata ininterrottamente presente sin dal allora è la Chiesa Cattolica.
“Non possiamo neppure dimenticare che se la testa è marcia, non ci si può aspettare che il corpo sia buono.”
Ma il Vaticano non è la testa della Chiesa, se tale testa esiste è il papa. Il Vaticano è uno stato territoriale, con l’ecclesiologia non c’entra nulla. A sua volta il papa è un uomo peccatore come tutti gli altri, e la trasmissione della Traditio apostolica non sta nelle sue azioni ma nella dottrina cristiana che tramanda in comunione con tutti i vescovi. Se un papa sbaglia quanto a dottrina può essere scomunicato, ci sono papi che sono stati dichiarati eretici, come Onorio. Ho paura che voi non abbiate idea di quale sia il ruolo del papa nella Chiesa, o di quale sia il compito della comunione dei vescovi, voi credete che la Chiesa sia una sorta di papocesarismo.
Inoltre uccidere qualcuno non appartiene ai poteri che il papa ha in quanto successore di Pietro ma può appartenere ai poteri che qualche papa si attribuisce come monarca, né dimentichiamo che per la teologia cattolica un prete può anche essere un mafioso e i sacramenti che amministra essere comunque validi, perché non discendono da lui ma da Dio. Allo stesso modo un papa può fare benissimo il suo lavoro dottrinale ed essere nella vita privata un assassino. Inoltre io non ho in mano la bilancia del bene e del male, concetti un tantino infantili a dire il vero, e dunque non mi pongo il problema se l’attivo di Innocenzo III abbia superato il passivo o viceversa, queste cose le lascio dire a Dio.
Ad maiora
[Modificato da Polymetis 15/08/2006 13.14]
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)