00 17/07/2009 13:41
Mi sembra doveroso, prima di un qualsiasi mio intervento sul forum, raccontare un po' di me.
come gia' scritto nella presentazione, sono un TG "inattivo" da ben 16 anni. Mi battezzai nel 1981, a 16 anni(ora ne ho 43),
dopo aver studiato con dei cari amici di famiglia. I miei genitori studiarono per un po'ma erano alcoolizzati e con una scarsa predisposizione
a fare i cambiamenti richiesti, così che ero solo in famiglia a destreggiarmi tra le varie difficolta' in una famiglia "ostica".
Devo ammettere che comunque non ho mai preso seriamente il "cammino", troppo giovane e troppi problemi in famiglia, cosichè, dopo circa un anno,
fui disassociato in "contumacia"(non mi sono mai presentato ai vari comitati giudiziari che organizzavano), perche' giocavo a pallone in un campo
di proprieta' della chiesa e quindi, secondo loro, partecipante ad attivita' di svago organizzate dalla chiesa cattolica!
Comunque il tutto e' stato completamente "indolore", sia per la leggerezza, sia per la spensieratezza dell'eta'.
Dopo circa cinque anni, a 22 per l'esatezza, mi sposai e di mia iniziativa ricominciai a frequentare la congregazione deciso a riprendere il cammino
interrotto, ma questa volta, trascinandoci pure mia moglie, così, dopo alcuni mesi, io fui riassociato e lei si battezzo'.
Questa volta presi la cosa seriamente e con sincera vocazione, feci progresso molto velocemente meritandomi diversi privilegi nella congregazione,
usciere, lettore della torre di guardia alle adunanze, assistente alla contabilita' e, secondo alcune indiscrezioni, in procinto di nomina a "servitore di ministero"!
Ma..., come in tutte le belle storie quasi sempre c'è un "ma" di mezzo, io e mia moglie la combinammo grossa!
Era appena nato il nostro secondo genito e, come tutti sanno, non è possibile avere rapporti sessuali immediatamente dopo il parto,(per ragioni di salute, non per altro!) perciò, presi dalle "tentazioni della carne",
soddisfammo gli impulsi sessuali in maniera alternativa(lascio a voi immaginare come per il buon costume, ma non e' difficile da capire!),
al che ci sentimmo "sporchi", "impuri" e spinti dall'onesta' e sincerita' cristiana("chi e' infedele nel piccolo lo è pure nel molto" se non ricordo male)decidemmo di confessarci agli
anziani...., mai l'avessimo fatto!
Immediato "comitato giudiziario", con la conseguente perdita di tutti i privilegi, compreso quello di commentare alle adunanze e segnalazione pubblica come "cattive compagnie",
con tutte le conseguenze che ne derivano da questa segnalazione!!
E così, con la convinzione personale di aver subito una punizione eccessiva, piano piano, giorno dopo giorno, con tutto lo scoraggiamento e delusione del caso, ci allontanammo sempre piu',
sino a passare ormai 16 anni senza mai rimettere piu' piede in una congregazione.
Sono venuti molte volte a cercarci, ma non abbiamo MAI aperto la porta...vigliacchi? codardi? puo' darsi, ma così facendo sono sicuro di essermi evitato tante "rotture",
consapevole di aver subito, a mio parere, un'ingiustizia(e qui gli ex anziani di questo sito potranno dire la loro!) che il "comitato giudiziario" non ammettera' mai e quindi sostanzialmente
superfluo discutere di alcunche'.
Onestamente parlando, in questi 16 anni non ho mai piu' letto alcuna pubblicazione della WT, non sono a conoscenza dei "nuovi intendimenti" dottrinali e a malapena riesco a ricordare i vari versetti
bibblici da appliccare nelle varie circostanze, ma non ho mai dimenticato gli anni trascorsi "nell'organizzazione" e vi posso assicurare con tutta sincerita' che c'e' un'abissale differenza di vita.
Inizialmente mi sentivo libero, senza divieti, ma poi, con l'andare del tempo si è rivelata un'arma a doppio taglio,
perche' senza quell'obbligo cristiano di dover vivere come Dio commanda, senza l'assillo dei versetti bibblici che ci guidavano, senza i principi scritturali che ci contraddistinguevano,
la vita ha perso molti valori, quei valori importanti, che ti fanno sentire persone speciali e che proteggono dal cadere nell'apatia, indifferenza per quasi tutto, tristezza. Con questo non voglio
dire che prima la mia vita era perfetta o che si possono avere dei valori solo tra i TG, pero', consentitemi di ammetterlo, e' lì che ho imparato ad apprezzare le cose, mentre prima davo tutto per scontato,
e' lì che ho imparato ad amare il prossimo, l'onesta', il rispetto per gli altri, mentre prima ero un attacca brighe, un mezzo delinquente insomma! E senza tutti questi valori, che i TG ti insegnano ad applicare
e rispettare nella vita di tutti i giorni, molti lati negativi della mia vita sono riaffiorati e sono sicuro che a molti di voi, senza questa guida spirituale stia capitando la stessa cosa...
onestamete parlando, e' vero che in molte congregazioni c'e' uno spietato fanatismo che finisce per opprimere i membri con assurde regole umane ma bisogna anche dire che nessuno ci costringe ad essere per forza
dei "nominati", delle "prime donne"...si puo' essere anche dei "gregari" ai quali e' chiesto giusto l'essenziale e vivere tranquillamente senza ossessioni.
Leggendovi in questi giorni ho notato,da parte degli ex TG, quanto astio c'e' nei confronti della WT e sicuramente con giustificato accanimento viste le disgustose esperienze vissute, ma io, malgrado tutto,
non me la sento di condannare l'organizzazione dei TG finche' non saro' certo al 100% con prove inconfutabili della "malafede" di cui vengono accusati e contemporaneamente certezze che ci sia un'organizzazione
che vanti i favori di Dio come antagonista dei TG, perche' non posso credere che escludendo i TG NON ci sia nessun'altra "vera" religione che rappresenti Dio sulla terra(tutte le altre che conosco non lo sono di certo!).

Cari saluti a tutti, Maurizio.