Achille Lorenzi, 28/06/2009 19.25:Ricordo anch'io che quando qualcuno faceva una domanda diretta - tipo "Cosa farebbe se si trovasse di fronte alla scelta fra lasciar morire suo figlio o dargli il sangue" - si cercava di "scantonare" con risposte del tipo "spero di non trovarmi mai in una situazione simile", oppure "seguirò quello che dice la mia coscienza". Quest'ultima risposta sembrava appagare gli interlocutori, i quali credevano che "seguire la coscienza" significasse acconsentire alle trasfusioni. Invece il TdG sapeva benissimo che solo evitando la trasfusione anche a costo della morte del bambino avrebbe rispettato "la sua coscienza" e quindi quella che il CD ritiene attualmente essere la "legge di Dio". Conoscete questa drammatica testimonianza? Quale padre avrebbe potuto acconsentire all'amputazione del braccio di suo figlio? Achille