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Trasfusioni divieto o consiglio?

Ultimo Aggiornamento: 02/07/2009 19:07
27/06/2009 20:03
 
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Stavolta voglio chiedere una cosa che non mi è chiara,sulle trasfusioni [SM=x570872] ,Sò che i tdg non le accettano e che se qualcuno di essi,le accetta,viene dissociato.

Alla mia domanda:"Ma il divieto di trasfusione è un DIVIETO,appunto,o uno può agire secondo coscienza?",due tdg ,hanno risposto in maniera differente,l'uno dall'altro.
Il primo,mi ha detto che è un divieto,il secondo ,ha detto che è un consiglio.
Che sia un consiglio,sinceramente,non ci credo,poichè il non rispettare un consiglio,non vincolante come parola di Dio,non porterebbe alla dissociazione [SM=x570868] .Quindi,deve essere un divieto.
Visto che i due tdg,non erano daccordo tra di loro,sull'argomento,chiedo a voi:cosa dicono le pubblicazioni geoviste?Il non accettare trasfusioni,viene imposto come divieto,facendolo passare per comando di Dio o viene lasciata la scelta alla coscienza dell'individuo,poichè il corpo direttivo"consiglierebbe" solo di astenersi dalle trasfusioni?

Spero di essere stata chiara.Vi ringrazio in anticipo.
27/06/2009 22:10
 
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Vedi questo link, ti può essere utile.Ciao

www.infotdgeova.it/sangue/trasfusioni1.php

Franco

28/06/2009 08:43
 
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Re:
shanina, 27/06/2009 20.03:

Stavolta voglio chiedere una cosa che non mi è chiara,sulle trasfusioni [SM=x570872] ,Sò che i tdg non le accettano e che se qualcuno di essi,le accetta,viene dissociato.

Alla mia domanda:"Ma il divieto di trasfusione è un DIVIETO,appunto,o uno può agire secondo coscienza?",due tdg ,hanno risposto in maniera differente,l'uno dall'altro.
Il primo,mi ha detto che è un divieto,il secondo ,ha detto che è un consiglio.
Che sia un consiglio,sinceramente,non ci credo,poichè il non rispettare un consiglio,non vincolante come parola di Dio,non porterebbe alla dissociazione [SM=x570868] .Quindi,deve essere un divieto.
Visto che i due tdg,non erano daccordo tra di loro,sull'argomento,chiedo a voi:cosa dicono le pubblicazioni geoviste?Il non accettare trasfusioni,viene imposto come divieto,facendolo passare per comando di Dio o viene lasciata la scelta alla coscienza dell'individuo,poichè il corpo direttivo"consiglierebbe" solo di astenersi dalle trasfusioni?

Spero di essere stata chiara.Vi ringrazio in anticipo.



A volte l'apparente discordanza scaturisce dal fatto che, ponendo ad un TG la domanda diretta: "se tuo figlio dovesse aver assoluto bisogno di una emotrasfusione, in quanto è in pericolo la Sua vita, che faresti?"
La sibillina risposta spesso è:" Quando avrò il problema, deciderò", lasciando intendere che la decisione sia personale e dettata dalla propria coscienza. Così non è. Ho visto in passato TG accettare trasfusioni di sangue ed essere disassociati per direttissima, senza cioè nemmeno passare attraverso un comitato giudiziario.
28/06/2009 08:43
 
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E' certamente un divieto:

«La fede dei veri cristiani, fede secondo la quale sono fermi e risoluti a vivere, include la fede nel potere salvifico del sangue di Cristo ... Non ci sarà mai nessun altro sangue da cui ottenere la vita eterna...Quindi il loro destino eterno dipende dalla fedeltà a Geova. Questo include che ubbidiscano a ciò che egli dice sul sangue ... È assolutamente giusto che i cristiani si sforzino con premura di evitare di trasgredire la legge di Dio sul sangue, nel campo medico o in altri campi. La violazione di tale legge li renderebbe colpevoli dinanzi a Dio» - La Torre di Guardia del 1/11/78, p.25, §§ 18,19.

Chi non ubbidice a tale "legge" si trova fuori dal gruppo (dissociato), con tutto quello che ne consegue.

Le risposte ambigue di alcuni TdG, anche su questo indiscutibile divieto, fanno parte della dialettica "strategica" con cui si vuole far credere che anche su tale argomento vi sia la possibilità di scegliere in maniera diversa da ciò che viene invece imposto dai vertici.

Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 28/06/2009 08:44]
28/06/2009 09:15
 
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Sei incappata in un caso di clamoroso "dire e non dire". Tutto è "secondo coscienza", perché per qualsiasi cosa è la tua coscienza a dover scegliere, ma ciò non toglie che se la tua coscienza decide qualcosa che per la WTS è sbagliato viene disassociato. Rispondere che "è questione di coscienza" è un rispondere il nulla.
---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
28/06/2009 11:25
 
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Re:
Polymetis, 28/06/2009 9.15:

Sei incappata in un caso di clamoroso "dire e non dire". Tutto è "secondo coscienza", perché per qualsiasi cosa è la tua coscienza a dover scegliere, ma ciò non toglie che se la tua coscienza decide qualcosa che per la WTS è sbagliato viene disassociato. Rispondere che "è questione di coscienza" è un rispondere il nulla.




Quando la WTS parla di coscienza non intende MAI quella dell'individuo, ma la "coscienza addestrata dalle norme TG", cosa ben diversa.

La propria coscienza, come le proprie opinioni, muoiono anch'esse con l'immersione in acqua.
Ci si riappropria, (aggiungo meno male) della stessa quando finalmente si riaprono gli occhi e si torna a vivere una vita normale, non più da TG ma da buoni cristiani.
28/06/2009 11:30
 
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Cara shanina,il TDG ortodosso parla chiaramente solo se deve fare opera

di indottrinamento,per tutte le altre cose,specie se vanno contro le

direttive del CD,è e sarà sempre "vago"! [SM=x570892]
28/06/2009 12:23
 
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Come sempre,vi ringrazio,siete la mia ancora di salvezza. [SM=g1537336]

Il Signore Nostro Gesù Cristo,vi renda merito per quello che fate.
Grazie!
28/06/2009 18:16
 
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Re:
Malcom11, 28/06/2009 11.30:

Cara shanina,il TDG ortodosso parla chiaramente solo se deve fare opera

di indottrinamento,per tutte le altre cose,specie se vanno contro le

direttive del CD,è e sarà sempre "vago"! [SM=x570892]



Lo fanno anche perchè il divieto delle trasfusioni è un precetto che non va giù alla maggioranza dei TdG, in quanto si rendono conto nel loro "Io" inconscio che è un'assurdità, quindi per una specie di dissociazione mentale si auto-convincono che non è un precetto ma solo un consiglio...
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Signore, Ti ringrazio di essere Ateo!
28/06/2009 19:06
 
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Re:
Achille Lorenzi: E'certamente un divieto: Le risposte ambigue di alcuni TdG, anche su questo indiscutibile divieto, fanno parte della dialettica strategica con cui si vuole far credere che anche su tale argomento vi sia la possibilita' di scegliere in maniera diversa da cio' che viene invece imposto dai vertici.

nevio63: Sono d'accordo che non si possa parlare di scelta secondo coscienza e che non prendere sangue per un TdG e' rispettare un comando divino e basta. Credo che le risposte non perentorie, sul personale atteggiamento, del TdG medio, sulla questione, astenersi dal sangue, quando si prospettasse l'occasione concreta di decidere per se o, peggio, per un congiunto minore, non sia una strategia dialettica e, meno che mai studiata, ma una reale constatazione della difficolta' a decidere in un caso reale. Si tratta pur sempre di giocarsi la vita, l'unica certa, e chi puo' dire di noi come, sicuramente, si comportera', ad esempio, di fronte al malfattore che ci punta una pistola o nei confronti di un caso che ci faccia scegliere tra la nostra vita e quella della moglie o di un fratello in fede o di sangue?
[Modificato da nevio63 28/06/2009 19:12]
28/06/2009 19:25
 
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Kalos52, 28/06/2009 8.43:

A volte l'apparente discordanza scaturisce dal fatto che, ponendo ad un TG la domanda diretta: "se tuo figlio dovesse aver assoluto bisogno di una emotrasfusione, in quanto è in pericolo la Sua vita, che faresti?"
La sibillina risposta spesso è:" Quando avrò il problema, deciderò", lasciando intendere che la decisione sia personale e dettata dalla propria coscienza. Così non è. Ho visto in passato TG accettare trasfusioni di sangue ed essere disassociati per direttissima, senza cioè nemmeno passare attraverso un comitato giudiziario.

Ricordo anch'io che quando qualcuno faceva una domanda diretta - tipo "Cosa farebbe se si trovasse di fronte alla scelta fra lasciar morire suo figlio o dargli il sangue" - si cercava di "scantonare" con risposte del tipo "spero di non trovarmi mai in una situazione simile", oppure "seguirò quello che dice la mia coscienza". Quest'ultima risposta sembrava appagare gli interlocutori, i quali credevano che "seguire la coscienza" significasse acconsentire alle trasfusioni. Invece il TdG sapeva benissimo che solo evitando la trasfusione anche a costo della morte del bambino avrebbe rispettato "la sua coscienza" e quindi quella che il CD ritiene attualmente essere la "legge di Dio".

Conoscete questa drammatica testimonianza?



Quale padre avrebbe potuto acconsentire all'amputazione del braccio di suo figlio?

Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 28/06/2009 19:27]
28/06/2009 19:58
 
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Re:
Achille Lorenzi, 28/06/2009 19.25:

Ricordo anch'io che quando qualcuno faceva una domanda diretta - tipo "Cosa farebbe se si trovasse di fronte alla scelta fra lasciar morire suo figlio o dargli il sangue" - si cercava di "scantonare" con risposte del tipo "spero di non trovarmi mai in una situazione simile", oppure "seguirò quello che dice la mia coscienza". Quest'ultima risposta sembrava appagare gli interlocutori, i quali credevano che "seguire la coscienza" significasse acconsentire alle trasfusioni. Invece il TdG sapeva benissimo che solo evitando la trasfusione anche a costo della morte del bambino avrebbe rispettato "la sua coscienza" e quindi quella che il CD ritiene attualmente essere la "legge di Dio".

Conoscete questa drammatica testimonianza?



Quale padre avrebbe potuto acconsentire all'amputazione del braccio di suo figlio?

Achille

Poverino!!! [SM=x570866] .Ma come si può dire che Dio preferisca far moorire una sua creatura,una vita,per rispettare il sangue,che rappresenterebbe la vita,ma non lo è?Quale Dio malvagio,può volere una cosa del genere?Di certo,non il nostro Dio,incarnatosi,per amore nostro,umiliato,per amore nostro,messo in croce,per amore dei suoi figli e alla fine,risorto,affinchè noi tutti,risorgessimo con Lui.


28/06/2009 20:40
 
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Re: Re:

shanina, 28/06/2009 19.58:

Poverino!!! [SM=x570866] .Ma come si può dire che Dio preferisca far moorire una sua creatura,una vita,per rispettare il sangue,che rappresenterebbe la vita,ma non lo è?Quale Dio malvagio,può volere una cosa del genere?Di certo,non il nostro Dio,incarnatosi,per amore nostro,umiliato,per amore nostro,messo in croce,per amore dei suoi figli e alla fine,risorto,affinchè noi tutti,risorgessimo con Lui.




La Torre di Guardia 1° ottobre 1970 p. 600
Ma supponiamo che la propria moglie o il proprio figlio stiano per morire… Il fatto che uno sta per morire non dà la libertà di infrangere i comandi di Dio. Quando si è prossimi alla morte non è il tempo di scherzare con la legge di Dio o trasgredirla, ma il tempo di avvicinarsi il più possibile a Dio rimanendo fedeli. La vita eterna è la ricompensa per la fedeltà. Comunque sarebbe stolto giocarsi la prospettiva della vita eterna per l’assai incerta promessa della guarigione mediante trasfusione di sangue!”.

[SM=g1543902]

Bruno



______________________________


---Verba volant scripta manent---
-----
--- www.vasodipandora.org ---
28/06/2009 20:53
 
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Re: Re: Re:
brunodb2, 28/06/2009 20.40:



La Torre di Guardia 1° ottobre 1970 p. 600
Ma supponiamo che la propria moglie o il proprio figlio stiano per morire… Il fatto che uno sta per morire non dà la libertà di infrangere i comandi di Dio. Quando si è prossimi alla morte non è il tempo di scherzare con la legge di Dio o trasgredirla, ma il tempo di avvicinarsi il più possibile a Dio rimanendo fedeli. La vita eterna è la ricompensa per la fedeltà. Comunque sarebbe stolto giocarsi la prospettiva della vita eterna per l’assai incerta promessa della guarigione mediante trasfusione di sangue!”.

[SM=g1543902]

Bruno




Che vergogna!!!!! [SM=x570870]


28/06/2009 21:56
 
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Carissimo Achille

Ricordo anch'io che quando qualcuno faceva una domanda diretta - tipo "Cosa farebbe se si trovasse di fronte alla scelta fra lasciar morire suo figlio o dargli il sangue" - si cercava di "scantonare" con risposte del tipo "spero di non trovarmi mai in una situazione simile", oppure "seguirò quello che dice la mia coscienza". Quest'ultima risposta sembrava appagare gli interlocutori, i quali credevano che "seguire la coscienza" significasse acconsentire alle trasfusioni. Invece il TdG sapeva benissimo che solo evitando la trasfusione anche a costo della morte del bambino avrebbe rispettato "la sua coscienza" e quindi quella che il CD ritiene attualmente essere la "legge di Dio".




quello che dici è terribile.....

ma perché tanta vergogna e tanto riserbo a testimoniare la propria fede?

forse che i tdG non hanno il coraggio di dire che il dio che adorano non è né il grande Jahvé rivelato della Bibbia né il Padre amorevole annunciato da Cristo?

Non dico che il geova della Torre di Guardia sia qualche angelo decaduto, ma la sua passione per i sacrifici umani lascia spazio solo a due ipotesi....o ci troviamo di fronte alla follia umana più cieca e brutale o davanti all'influsso del demonio in persona.....

Preghiamo per i piccoli delle famiglie tdG.....


enrico



29/06/2009 08:37
 
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Re: Re:
MatriXRevolution, 28/06/2009 18.16:



Lo fanno anche perchè il divieto delle trasfusioni è un precetto che non va giù alla maggioranza dei TdG, in quanto si rendono conto nel loro "Io" inconscio che è un'assurdità, quindi per una specie di dissociazione mentale si auto-convincono che non è un precetto ma solo un consiglio...




Anche perchè la base di tale interpretazione si pone un paio di scritture mal comprese e mal applicate. Ma se un concetto è così importante e vitale, perchè indicazioni scarse e vaghe? Se la proibizione circa il consumo di sangue fosse veramente tale, perchè la bibbia non conterrebbe centinaia, se non migliaia di passi scritturali, come avviene per fornicazione, adulterio, spiritismo, idolatria?
E' ovvio che la maggioranza dei TG, consciamente o inconsciamente, non accettino tale dottrina, perchè è semplicemente un dogma umano.
29/06/2009 19:18
 
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solo furbizia o anche inconscia umanità ?


Lo fanno anche perchè il divieto delle trasfusioni è un precetto che non va giù alla maggioranza dei TdG, in quanto si rendono conto nel loro "Io" inconscio che è un'assurdità, quindi per una specie di dissociazione mentale si auto-convincono che non è un precetto ma solo un consiglio...




la considerazione di Matrix è sicuramente rassicurante e potrebbe far trasparire, oltre alla furbizia del Corpo Direttivo, una positiva inconscia umanità dei nostri fratelli tdG.....


enrico
30/06/2009 11:59
 
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Re: solo furbizia o anche inconscia umanità ?
desidero dare un piccolo contributo a questa discussione:
quello del sangue è un problema che stà esplodendo da quando l'organizzazione ha deciso di entrare nel merito delle pratiche mediche:
plasmaforesi,
emodialisi,
un tdg dovrebbe conoscere il funzionamento di ognuna di queste per poter decidere che cosa fare in questi casi, ma chiaramente pochissimi sono medici o esperti di medicina.
infatti il modulo proposto a tutti i tdg nel 2009 è un vero e proprio questionario di medicina.
per conoscere di che si stà parlando si dovrebbe avere almeno un diploma di infermiere.
spesso gli anziani che incoraggiano la firma di questi documenti sono ancora meno esperti di chi dovrà firmarli.
come viene risolto spesso questo enigma?
semplice è una questione di coscienza, ma se hai fede rinunci.
facile a dirsi quando si stà bene o sul podio a fare un discorso, ben diverso il caso di chi si trova nel letto di un ospedale e stà rischiando la propria vita.
inoltre si è entrato nel merito delle parti del sanque, alcune di queste si potrebbero accettare, altre assolutamente no.
così molti tdg che conosco personalmente si chiedono, ma se una cosa è vietata, perchè un pezzettino della stessa si può prendere?
è un vero macello!
molti non hanno firmato niente.
altri hanno firmato, poi alla fine, pensano, ci penserà il comitato sanitario a dirmi cosa devo fare.
penso che gli uffici legali delle varie betel avranno un bel lavoro nei prossimi anni.

30/06/2009 17:08
 
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un tdg dovrebbe conoscere il funzionamento di ognuna di queste per poter decidere che cosa fare in questi casi, ma chiaramente pochissimi sono medici o esperti di medicina.

infatti il modulo proposto a tutti i tdg nel 2009 è un vero e proprio questionario di medicina.

per conoscere di che si stà parlando si dovrebbe avere almeno un diploma di infermiere




poveri tdG......
ma come si fa a non volervi bene....
anche se si è cattolici.....


enrico
30/06/2009 17:49
 
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comet
ai prorprio
ragione che non comprendevamo proprio niente
e quando cerchevamo spiegazione ci rispondevano di andare
a vedere tale rivista ma si non ce qualcuno che ti spiega
malgrato che si leggeva non si comprendeva tanto a me una tdG
mi spiego un pochino e avevo compreso un po? eppoi
per me il problema era trovare qualcuno che ti firmava
questo tesserino andavo da un anziano e faceva finta di niente
andavo da un naltro e diceva che era quello che faceva lo studio del libro il martedi insomma per me era scoraggiante eppoi o trovato una
famiglia tdG che mi firmo,ma a me non andava giu il fatto che si ti arivava un incidente non era il marito che lo sapeva prima ma era quello che aveva firmato il tesserino questo mi disturbava cosi che io vicino scrissi in caso di incidente doveva avertire mio marito a tale
numero insomma era proprio un gratta capo.
cici@


[SM=g1543902]
01/07/2009 00:04
 
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Re: Re: solo furbizia o anche inconscia umanità ?
comet850, 30/06/2009 11.59:

desidero dare un piccolo contributo a questa discussione:
quello del sangue è un problema che stà esplodendo da quando l'organizzazione ha deciso di entrare nel merito delle pratiche mediche:
plasmaforesi,
emodialisi,
un tdg dovrebbe conoscere il funzionamento di ognuna di queste per poter decidere che cosa fare in questi casi, ma chiaramente pochissimi sono medici o esperti di medicina.
infatti il modulo proposto a tutti i tdg nel 2009 è un vero e proprio questionario di medicina.
per conoscere di che si stà parlando si dovrebbe avere almeno un diploma di infermiere.
spesso gli anziani che incoraggiano la firma di questi documenti sono ancora meno esperti di chi dovrà firmarli.
come viene risolto spesso questo enigma?
semplice è una questione di coscienza, ma se hai fede rinunci.
facile a dirsi quando si stà bene o sul podio a fare un discorso, ben diverso il caso di chi si trova nel letto di un ospedale e stà rischiando la propria vita.
inoltre si è entrato nel merito delle parti del sanque, alcune di queste si potrebbero accettare, altre assolutamente no.
così molti tdg che conosco personalmente si chiedono, ma se una cosa è vietata, perchè un pezzettino della stessa si può prendere?
è un vero macello!
molti non hanno firmato niente.
altri hanno firmato, poi alla fine, pensano, ci penserà il comitato sanitario a dirmi cosa devo fare.
penso che gli uffici legali delle varie betel avranno un bel lavoro nei prossimi anni.




La risposta è qui:(Grazie ad Acientofdays)
im1.freeforumzone.it/up/17/29/625627521.jpg
[Modificato da Malcom11 01/07/2009 00:09]
01/07/2009 14:05
 
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shanina, 27/06/2009 20.03:

Stavolta voglio chiedere una cosa che non mi è chiara,sulle trasfusioni [SM=x570872] ,Sò che i tdg non le accettano e che se qualcuno di essi,le accetta,viene dissociato.

Alla mia domanda:"Ma il divieto di trasfusione è un DIVIETO,appunto,o uno può agire secondo coscienza?",due tdg ,hanno risposto in maniera differente,l'uno dall'altro.
Il primo,mi ha detto che è un divieto,il secondo ,ha detto che è un consiglio.
Che sia un consiglio,sinceramente,non ci credo,poichè il non rispettare un consiglio,non vincolante come parola di Dio,non porterebbe alla dissociazione [SM=x570868] .Quindi,deve essere un divieto.
Visto che i due tdg,non erano daccordo tra di loro,sull'argomento,chiedo a voi:cosa dicono le pubblicazioni geoviste?Il non accettare trasfusioni,viene imposto come divieto,facendolo passare per comando di Dio o viene lasciata la scelta alla coscienza dell'individuo,poichè il corpo direttivo"consiglierebbe" solo di astenersi dalle trasfusioni?

Spero di essere stata chiara.Vi ringrazio in anticipo.
---------------------------------------------------------------------
ascolta shanina, il cd ha cambiato nel 2000 la direttiva chi accettava sangue non veniva disassociato mà si dissociava.( vedi caso bulgaria) per ciò è tutta una presa ingiro inquanto all'oro non interessa niente della vita di ogn'uno di noi.
il 15/01/08 sono stato operato ha cuore aperto senza strasfusione di sangue per essere fedele a DIO. oggi adistanza di 18 mesi dovrei rifare l'intervento perchè accausa del sangue non hanno potuto fare quello che era giusto.
cioè 9,30 ore di intervento non sono serviti à niente:
ti lascio alle tue riflessioni!!!! [SM=x570880] [SM=x570881] [SM=g1543902] salvatore [SM=g1543902]





01/07/2009 18:07
 
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re Shanina
Il divieto delle trasfusioni è un divieto per i tdg perchè lo dice il Cd ,come tanti altri divieti che non sono scritturali ma il CD dei tdg li vieta lo stesso.Ma la domanda da porsi è :è giusta l'interpretazione biblica con cui il CD impedisce al singolo tdg di fare una trasfusione? con quale diritto il CD dei tdg condanna a morte degli innocenti ,colpevoli solo di essere tdg?Quanto vale la vita umana di un innocente per il CD? Ma il CD dei tdg si crede di essere Dio per giudicare e condannare? Bisogna rendere conto delle nostre azioni a Dio o al CD dei tdg?Chi giudica l'uomo ,Dio o il CD dei tdg? Dio ha comandato "Non uccidere"!
Grazia [SM=x570865]
01/07/2009 18:49
 
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Se facessimo l`ipotesi che fosse solo un consiglio, sarebbe un consiglio davvero mortifero.

Esempio banale:
"Non passare col STOP altrimenti rischi la vita"
In questo caso è sia un consiglio da chi ci vuole bene che un divieto da parte dello stato, un divieto di non passare senza prima fermarsi.

Che consiglio sarebbe non prendere Sangue se così rischiamo la vita?
Certo, se i tdg ribattono che è un comando divino, allora è un comando.

Penso che quindi il non prendere sangue sia un consiglio "amorevole", con sottofondo di divieto, mascherato da comando della bibbia. Poveri loro e chi ascolta i loro "consigli".

Sal
[Modificato da Sal80. 01/07/2009 18:50]
01/07/2009 19:10
 
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è una grande responsabilità mettersi al posto di Dio
Io penso che per Dio vale qualsiasi sacrificio , ma degli uomini che si mettono al posto di Dio nel decidere quello che si deve fare e quello che non si deve fare, è un po troppo!!! a parte che ci vuole una grande dose di umiltà..(francamente non vedo nel CD)
quando Miriam e Aaronne parlavano contro Mosè, Mose non prese nessun provvedimento nei loro confronti, ma fù Dio a farlo.
Invece il CD non è come Mosè ma alla pari di Dio, mi sembra un po troppo!!!
02/07/2009 08:18
 
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Cari foristi, ex-TdG, Atei; Cattolici, Protestanti e altro, sapete che per quanto risulti odioso a voi tutti, l'atteggiamento dottrinale dei TdG sulla questione delle trasfusioni di sangue a fini terapeutici, questo ha determinato anche un fortissimo impulso all'analisi della pratica e della problematica, anche all'interno del mondo medico? Un amico angio-chirurgo, che aveva avuto con me i primi contatti con i TdG, mi diceva che i rischi collegati con l'uso delle trasfusioni, erano stati riconsiderati anche per la "polemica" diffusa dai TdG. Anche tutta la ricerca sui sostituti sicuri del sangue, nei casi possibili, moltissimi, e' stata pure motivata dal volere comunque dare cure e assistenza ai tdG, come le pratiche di "recupero" del proprio sangue durante un'operazione e tutti i progressi della chirurgia sulle tecniche operatorie tese al rispoarmio di sangue perso e quindi da somministrare dall'esterno. Insomma e' innegabile che tanti testimoni di Geova sono morti per rifiuto volontario delle trasfusioni di sangue ma, per onesta', bisogna dire anche delle numerosissime vite salvate e non rovinate da gravi malattie di chi ha seguito la pratica dei TdG. Non entro nella dottrina ma solo nella considerazione quantitativa danno/benefici. Per questo aggiungo questo link, nevio63.
 
http://www.adnkronos.com/IGN/Altro/?id=1.0.2169649337


Lo scritto: Oltre 50% trasfusioni fa più male che bene

Roma - Oltre il 50% delle trasfusioni "fa più male che bene. Tanto che i pazienti sottoposti a un intervento chirurgico possono andare incontro a rischi di morte sei volte superiori proprio per via delle trasfusioni". L'avvertimento proviene dai National Institutes of Health (Nih) statunitensi. "Non sono sicure - spiega Bruce Spiess, cardiologo anestesista alla Virginia Commonwealth University di Richmond - in una percentuale che oscilla tra il 40% e il 60%. E non soltanto per il pericolo di contrarre infezioni, ma perché la procedura di trasfusione in sé rappresenta un pericolo per la salute".

L'ipotesi più accreditata è che il sangue delle sacche, in quanto 'vecchio' perché conservato, potrebbe non mantenere inalterate le sue qualità. E cioè non trasporterebbe in maniera sufficiente l'ossigeno ai tessuti e agli organi vitali. Oltre a innescare problemi al sistema immunitario. La questione è sempre più all'ordine del giorno in tutto il mondo, tanto che molti medici consigliano di fare ricorso al sangue delle sacche solo come 'ultima spiaggia', raccomandando gli ospedali di essere più selettivi sull'individuazione dei pazienti candidati alla trasfusione.


Guardate anche questo:  http://ricerca.repubblica.it/repubblica?query=sangue+infetto&view=video&fromdate=1984-01-01&todate=2009-07-02&mode=simpleany&author=

e qua. http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=16033
[Modificato da nevio63 02/07/2009 08:40]
02/07/2009 10:41
 
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Re:
nevio63, 02/07/2009 8.18:

Cari foristi, ex-TdG, Atei; Cattolici, Protestanti e altro, sapete che per quanto risulti odioso a voi tutti, l'atteggiamento dottrinale dei TdG sulla questione delle trasfusioni di sangue a fini terapeutici, questo ha determinato anche un fortissimo impulso all'analisi della pratica e della problematica, anche all'interno del mondo medico? Un amico angio-chirurgo, che aveva avuto con me i primi contatti con i TdG, mi diceva che i rischi collegati con l'uso delle trasfusioni, erano stati riconsiderati anche per la "polemica" diffusa dai TdG. Anche tutta la ricerca sui sostituti sicuri del sangue, nei casi possibili, moltissimi, e' stata pure motivata dal volere comunque dare cure e assistenza ai tdG, come le pratiche di "recupero" del proprio sangue durante un'operazione e tutti i progressi della chirurgia sulle tecniche operatorie tese al rispoarmio di sangue perso e quindi da somministrare dall'esterno. Insomma e' innegabile che tanti testimoni di Geova sono morti per rifiuto volontario delle trasfusioni di sangue ma, per onesta', bisogna dire anche delle numerosissime vite salvate e non rovinate da gravi malattie di chi ha seguito la pratica dei TdG. Non entro nella dottrina ma solo nella considerazione quantitativa danno/benefici. Per questo aggiungo questo link, nevio63.
 
http://www.adnkronos.com/IGN/Altro/?id=1.0.2169649337


Lo scritto: Oltre 50% trasfusioni fa più male che bene

Roma - Oltre il 50% delle trasfusioni "fa più male che bene. Tanto che i pazienti sottoposti a un intervento chirurgico possono andare incontro a rischi di morte sei volte superiori proprio per via delle trasfusioni". L'avvertimento proviene dai National Institutes of Health (Nih) statunitensi. "Non sono sicure - spiega Bruce Spiess, cardiologo anestesista alla Virginia Commonwealth University di Richmond - in una percentuale che oscilla tra il 40% e il 60%. E non soltanto per il pericolo di contrarre infezioni, ma perché la procedura di trasfusione in sé rappresenta un pericolo per la salute".

L'ipotesi più accreditata è che il sangue delle sacche, in quanto 'vecchio' perché conservato, potrebbe non mantenere inalterate le sue qualità. E cioè non trasporterebbe in maniera sufficiente l'ossigeno ai tessuti e agli organi vitali. Oltre a innescare problemi al sistema immunitario. La questione è sempre più all'ordine del giorno in tutto il mondo, tanto che molti medici consigliano di fare ricorso al sangue delle sacche solo come 'ultima spiaggia', raccomandando gli ospedali di essere più selettivi sull'individuazione dei pazienti candidati alla trasfusione.


Guardate anche questo:  http://ricerca.repubblica.it/repubblica?query=sangue+infetto&view=video&fromdate=1984-01-01&todate=2009-07-02&mode=simpleany&author=

e qua. http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=16033


Va bene che esiste un rischio nelle trasfusioni, ma come dicono anche nell'articolo è bene ricorrere al sangue solo come ultima spiaggia, ma rifiutare tassativamente il sangue intero o anche le frazioni principali e non i componenti di esse, è assolutamente incoerente. Ho scritto in un altro forum che "la bibbia dice di ASTENERSI DAL SANGUE essa non distingue i suoi componenti in principali e secondari, perciò non capisco queste distinzioni contraddittorie che consentono l'assunzione di certe frazioni di sangue, mentre vietano quella di altre. Perché un tdg dovrebbe accettare terapie a base di immunoglobuline, fattori coagulanti, albumina, ecc., ma si rifiutano di assumere tutte insieme queste stesse sostanze come componenti del plasma? In base a quale criterio si decide che a un Testimone sia consentito di assumere solo ciascun componente del plasma, ma non di assumere il plasma nella sua interezza?"

E rifiutare poi anche il proprio sangue?

L'esempio illustrato della pasta con il pomodoro mi sembra perfetto e lampante, ma volete sapere cosa mi ha risposto il tdg dell'altro forum?:

" testimoni di Geova si attengono alla norma biblica, per quanto riguarda i vari componenti, OGNUNO DECIDA SECONDO LA PROPRIA COSCIENZA.E' sangue, non è sangue? La stessa risposta l'ha data mio nipote: La bomba H è formata da idrogeno. L'acqua ha come componente l'idrogeno. Ora se la bomba H contiene idrogeno, l'acqua anche e il sangue pure, questi elementi cosa sono? Il sangue posso chiamarlo BOMBA H perché all'interno di esso c'è ACQUA e l'ACQUA contiene IDROGENO?
Siccome non esiste una risposta SEMPLICE E CHIARA, DECIDI TU." [SM=x570881] [SM=x570881]
Ci rinuncioooo!


Le cose che si vedono sono per un tempo
ma quelle che non si vedono sono eterne - 2Corinzi 4:18


02/07/2009 18:38
 
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re Nevio
Un conto è fare una trasfusione per curare una malattia(in fondo ci sono altre alternative)e un conto è fare una trasfusione per salvare una vita umana(non cè nessun altra alternativa).Il problema è l'interpretazione errata del CD(che non si ritiene infallibile)che costringe i singoli tdg a non fare la trasfusione.Hai mai pensato che se un tdg avrebbe la possibilità di fare una libera e incondizionata scelta cosa sceglierebbe?Certo che la trasfusione comporta dei rischi (quale intervento non ne ha?)e tutti ne siamo consapevoli,e a maggior ragione dobbiamo fare la "nostra" scelta liberamente,senza ricatti e senza ripercusioni.E tu ,lasceresti morire le persone che ami ,negandogli una trasfusione? Grazia [SM=x570865]
02/07/2009 18:56
 
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km 9/92: 28 “Chi mostra perspicacia in una questione troverà il bene, e felice è chi confida in Geova”. (Prov. 16:20) Genitori, prendete le precauzioni necessarie per proteggere i vostri figli dalle trasfusioni di sangue, che contaminano anche spiritualmente. (Prov. 22:3) Figli, siate sensibili all’addestramento che vi impartiscono i vostri genitori nel prepararvi per simili eventualità e custodite queste cose nel vostro cuore. Come famiglia, ‘siate fermamente risoluti a non mangiare il sangue . . . affinché vi vada bene’. Avrete infatti la benedizione di Geova e il suo sorriso di approvazione. — Deut. 12:23-25.

Quello che ho selezionato in neretto non lascia dubbi sul pensiero del cd, almeno per quando riguarda il 1992.

Forse oggi quell`articolo sarebbe così:
"Come famiglia, ‘siate fermamente risoluti a non mangiare il sangue . . . vi consigliamo però alcuni componenti estratti dal sangue.., affinché vi vada bene’"

Sal
02/07/2009 19:07
 
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re
E quali sarebbero queste precauzioni?Grazia
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