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Infotdgeova -LiberaMente- Lo scopo di questo forum è principalmente quello di analizzare gli insegnamenti dei Testimoni di Geova in chiave critica, onde evidenziare gli errori e le contraddizioni presenti nelle dottrine e nella prassi del gruppo

Traduzione NM di Atti 2,25

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    Vecchia Marziana
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    00 03/01/2009 13:07
    Dio o Cristo?

    In Atti 2,25 tutto il discorso di Pietro è basato Cristo.
    Ora, nella traduzione NM, sembra che al versetto 25, Davide parli di Dio.

    25 Poiché Davide dice di lui: ‘Avevo di continuo Geova dinanzi agli occhi; poiché egli è alla mia destra, affinché io non sia mai scosso.

    La traduzione di Signore viene fatta con Geova.
    Un mio amico, mi ha fatto notare l'incongruenza.
    Ora la domanda, anzi, le domande sono:
    -Davide con l'appellativo Signore, intendeva Dio o Colui che sarebbe stato mandato?
    -Se non è così, si può intendere la traduzione come una ulteriore manipolazione del testo?
    -Senza volerlo i traduttori della NM hanno, in qualche modo, ammesso parte della Trinità paragonando il Padre al figlio?
    Gabriella Prosperi

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    Robenz
    Post: 1.710
    Registrato il: 30/09/2006
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    00 03/01/2009 13:24
    La TNM traduce GEOVA tutte le volte che trova scritto Signore ecco perchè!

    [SM=x570907]
    [Modificato da Robenz 03/01/2009 13:31]
  • Citocromo c
    00 03/01/2009 13:47
    Re: Dio o Cristo?
    Vecchia Marziana, 03/01/2009 13.07:


    In Atti 2,25 tutto il discorso di Pietro è basato Cristo.
    Ora, nella traduzione NM, sembra che al versetto 25, Davide parli di Dio.

    25 Poiché Davide dice di lui: ‘Avevo di continuo Geova dinanzi agli occhi; poiché egli è alla mia destra, affinché io non sia mai scosso.

    La traduzione di Signore viene fatta con Geova.
    Un mio amico, mi ha fatto notare l'incongruenza.
    Ora la domanda, anzi, le domande sono:
    -Davide con l'appellativo Signore, intendeva Dio o Colui che sarebbe stato mandato?
    -Se non è così, si può intendere la traduzione come una ulteriore manipolazione del testo?
    -Senza volerlo i traduttori della NM hanno, in qualche modo, ammesso parte della Trinità paragonando il Padre al figlio?
    Gabriella Prosperi




    Penso che sia Dio Padre e il passo è riferito a Gesù che è risuscitato. Però vi sono altri passi riferiti chiaramente a Gesù in cui si mette abusivamente il nome "Geova". Ad vedi sempre nel cap. 2 alcuni versetti sopra.
    [SM=x570901] [SM=g1543902]

  • _mackenzie_
    00 03/01/2009 14:08
    Re: Dio o Cristo?
    Vecchia Marziana, 03/01/2009 13.07:


    In Atti 2,25 tutto il discorso di Pietro è basato Cristo.
    Ora, nella traduzione NM, sembra che al versetto 25, Davide parli di Dio.

    25 Poiché Davide dice di lui: ‘Avevo di continuo Geova dinanzi agli occhi; poiché egli è alla mia destra, affinché io non sia mai scosso.

    La traduzione di Signore viene fatta con Geova.
    Un mio amico, mi ha fatto notare l'incongruenza.
    Ora la domanda, anzi, le domande sono:
    -Davide con l'appellativo Signore, intendeva Dio o Colui che sarebbe stato mandato?
    -Se non è così, si può intendere la traduzione come una ulteriore manipolazione del testo?
    -Senza volerlo i traduttori della NM hanno, in qualche modo, ammesso parte della Trinità paragonando il Padre al figlio?
    Gabriella Prosperi




    Uhm... sono andata a rileggermi l'intero capitolo... leggendo il contesto del discorso di Pietro si capisce che dal versetto 25 al 28 si riporta il discorso di Davide e Davide mi sembra proprio stesse parlando di Dio. Poco prima che inizi la citazione del Salmo, Pietro infatti parla di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti... partendo dal versetto 22 arrivando al 31: (22) "Gesù di Nazaret - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso fece fra voi per opera sua, come vo sapete bene -, consegnato a voi secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, voi, per mano di pagani, l'avete crocifisso e l'avete ucciso. Ora Dio lo ha risuscitato, liberandolo dai dolori della morte, perchè non era possibile che questa la tenesse in suo potere. Dice infatti Davide a suo riguardo:
    (25)Contemplavo sempre il Signore innanzi a me, egli sta alla mia destra perchè io non vacilli. Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua e anche la mia carne riposerà nella speranza, perchè tu non abbandonerai la mia vita negli inferi, ne permetterai che il tuo Santo subisca la corruzione. Mi hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza.
    (29) Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egl morì e fu sepolto e il suo sepolcro è ancor'oggi fra noi. (30) Ma poichè era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente, (31) previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: questi non fu abbandonato negli inferi, nè la sua carne subì la corruzione."

    .... chissà si me spiego... [SM=g1543794] cmq io credo che il contesto spieghi da sè di chi si parla quando si menziona "Signore"... che dici?
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    predestinato74
    Post: 1.634
    Registrato il: 10/05/2007
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    00 03/01/2009 15:35
    in questo caso do ragione ai tdg, anche se l'inserimento di "Geova" è arbitrario.

    Pietro, nel suo discorso vuole mostrare che Gesù è risorto e la sua carne non ha visto la corruzione.
    Le parole che dice Davide, Pietro le applica a Cristo, come se Cristo stesso dicesse:


    "Contemplavo sempre il Signore innanzi a me;
    poiché egli sta alla mia destra, perché io non vacilli. 26 Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua;
    ed anche la mia carne riposerà nella speranza, 27 perché tu non abbandonerai l`anima mia negli inferi,
    né permetterai che il tuo Santo veda la corruzione. 28 Mi hai fatto conoscere le vie della vita,
    mi colmerai di gioia con la tua presenza."


    Insomma, il Messia Gesù non ha visto la corruzione della carne, perchè Dio era alla sua destra. Dio, pertanto, non lo ha abbandonato agli inferi ma ha colmato Gesù della gioia alla sua presenza.
    Quindi il vers. 25 parla di Dio Padre che ha risuscitato il Cristo impedendo la corruzione del suo corpo e colmandolo della gioia della sua presenza.

    Pietro mostra che Davide, essendo morto, non ha visto il realizzarsi di queste parole, ma erano riferite al Cristo, che invece, è risorto.
    [Modificato da predestinato74 03/01/2009 15:38]






    "Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
    "Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."

    Ezechiele



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    Vecchia Marziana
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    Registrato il: 17/02/2008
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    00 03/01/2009 15:54
    Vi ringrazio tutti per le vostre risposte.
    Mi avete chiarito le idee.
    Gabriella Prosperi
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    moscarossa
    Post: 247
    Registrato il: 07/08/2005
    Utente Junior
    00 03/01/2009 18:41
    Re: Gesu' Signore e Cristo
    predestinato74, 1/3/2009 3:35 PM:

    in questo caso do ragione ai tdg, anche se l'inserimento di "Geova" è arbitrario.

    Pietro, nel suo discorso vuole mostrare che Gesù è risorto e la sua carne non ha visto la corruzione.
    Le parole che dice Davide, Pietro le applica a Cristo, come se Cristo stesso dicesse:


    "Contemplavo sempre il Signore innanzi a me;
    poiché egli sta alla mia destra, perché io non vacilli. 26 Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua;
    ed anche la mia carne riposerà nella speranza, 27 perché tu non abbandonerai l`anima mia negli inferi,
    né permetterai che il tuo Santo veda la corruzione. 28 Mi hai fatto conoscere le vie della vita,
    mi colmerai di gioia con la tua presenza."


    Insomma, il Messia Gesù non ha visto la corruzione della carne, perchè Dio era alla sua destra. Dio, pertanto, non lo ha abbandonato agli inferi ma ha colmato Gesù della gioia alla sua presenza.
    Quindi il vers. 25 parla di Dio Padre che ha risuscitato il Cristo impedendo la corruzione del suo corpo e colmandolo della gioia della sua presenza.

    Pietro mostra che Davide, essendo morto, non ha visto il realizzarsi di queste parole, ma erano riferite al Cristo, che invece, è risorto.



    Mica male, Predestinato
    Hai compreso bene, ma permettimi d’allargare un po’ la visione circa Gesù quale figlio discendente di Davide, che Dio gli promette quando mediante il profeta gli dice:
    “ Quando i tuoi giorni saranno compiuti, e tu giacerai co' tuoi padri, io susciterò uno della tua progenie dopo te, il quale sarà uscito delle tue interiora, e stabilirò il suo regno. Egli edificherà una casa al mio Nome, e io farò che il trono del suo regno sarà fermo in perpetuo. Io gli sarò per padre, ed egli mi sarà per figliuolo”;2Samuele 7:12-14, Diodati.)
    Questi dunque sarebbe Gesù nella sua umanità, cui muore come l’Agnello di Dio, ed è anche da Dio risuscitato, da non vedere la corruzione del suo corpo. Ma il Signore del verso 25, è il Padre.
    Davide Lo chiama “Signore” questo suo Figlio (Discendente). quando dice: “il Signore ha detto al mio Signore: siedi alla mia destra; (Sal.110:1), infatti, quel Gesù crocifisso, Dio lo ha fatto Signore e Cristo. (Atti 2:36).
    Moscabanca



  • Jon Konneri
    00 03/01/2009 19:50
    Re:
    Robenz, 03/01/2009 13.24:

    La TNM traduce GEOVA tutte le volte che trova scritto Signore ecco perchè!

    [SM=x570907]



    Il nome geova non ha nessun significato , poiche è stato tradotto male è la wts lo sa bene , solo che ormai non può più tirarsi indietro perderebbe la sua dignità