00 03/01/2009 15:35
in questo caso do ragione ai tdg, anche se l'inserimento di "Geova" è arbitrario.

Pietro, nel suo discorso vuole mostrare che Gesù è risorto e la sua carne non ha visto la corruzione.
Le parole che dice Davide, Pietro le applica a Cristo, come se Cristo stesso dicesse:


"Contemplavo sempre il Signore innanzi a me;
poiché egli sta alla mia destra, perché io non vacilli. 26 Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua;
ed anche la mia carne riposerà nella speranza, 27 perché tu non abbandonerai l`anima mia negli inferi,
né permetterai che il tuo Santo veda la corruzione. 28 Mi hai fatto conoscere le vie della vita,
mi colmerai di gioia con la tua presenza."


Insomma, il Messia Gesù non ha visto la corruzione della carne, perchè Dio era alla sua destra. Dio, pertanto, non lo ha abbandonato agli inferi ma ha colmato Gesù della gioia alla sua presenza.
Quindi il vers. 25 parla di Dio Padre che ha risuscitato il Cristo impedendo la corruzione del suo corpo e colmandolo della gioia della sua presenza.

Pietro mostra che Davide, essendo morto, non ha visto il realizzarsi di queste parole, ma erano riferite al Cristo, che invece, è risorto.
[Modificato da predestinato74 03/01/2009 15:38]






"Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
"Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."

Ezechiele