Achille Lorenzi ha scritto:
In realtà basta solo citare un versetto, quello dove Gesù istituisce l'eucaristia, per rendersi conto di quanto la TNM sia diversa dalle altre traduzioni: Gesù disse "questo è il mio corpo... questo è il mio sangue";
e i TdG traducono "questo significa il mio corpo... questo significa il mio sangue...".
Non è una traduzione ma un'interpretazione.
Nota, per esempio, cosa scrive un evangelico su tale modo di tradurre il tsto greco:
Matteo 26:26-28
Commenterò brevemente su questo brano; è utile soprattutto per spiegare ... in che senso la Nuovo Mondo è un commentario e non una traduzione. Per questi versetti, la Nuovo Mondo ha:
26
Mentre continuavano a mangiare, Gesù prese un pane e, dopo aver detto una benedizione, lo spezzò e, dandolo ai suoi discepoli, disse: "Prendete, mangiate. Questo significa il mio corpo". 27 E prese un calice e, avendo reso grazie, lo diede loro, dicendo: "Bevetene, voi tutti; 28 poiché questo significa il mio 'sangue del patto', che dev'essere versato a favore di molti per il perdono dei peccati".
Il problema è "Questo
significa il mio..." (due volte). Il testo greco ha invece "Questo
è il mio...". Nessuno dubita che è possa avere il significato significa; fra altro, ci sono tanti esempi di questo modo di dire nella Bibbia (per esempio Matteo 12:7; 27:33). Se sia il significato in questo versetto è una questione teologica e dottrinale - non linguistica. Personalmente, credo che la Nuovo Mondo abbia ragione, cioè che questo sia il significato corretto del brano. Ma sia che il significato sia giusto (come credo qui) sia che il significato sia sbagliato (come altri credono qui, e come credo in Colossesi 1), rimane sempre il significato del versetto, e non quello che il versetto dice. Cioè la Nuovo Mondo non mette il testo (come una traduzione dovrebbe) ma il significato (come un commentario); la traduzione è teologica e dottrinale, non linguistica. Dovevano lasciare il verbo essere, che anche in italiano può volere dire
significa. Le parole di Gesù sono ambigue, e il compito di un traduttore è di riportare il testo. Il compito di un teologo o di un commentario è di spiegare il senso, ed è questo che la Nuovo Mondo fa. Negli altri versetti in cui il verbo greco è tradotto
significare in italiano, è perchè la grammatica italiana lo richiede - essere non avrebbe senso in quei versetti. In altre parole, diversamente da Matteo 26, la parola non è ambigua e va tradotta significare.
Tratto da
www.laparola.net/faq/nuovo_mondo.php
In sintesi, se ti trovi a parlare con dei TdG è loro ti dicono che la
Traduzione del Nuovo Mondo è uguale, per esempio, alla versione della CEI, o alla
Nuova Diodati, o alla "Parola del Signore", o alla
Nuova Riveduta, tanto per citare alcune delle bibbie più note nella nostra lingua, basta solo questo passo per dimostrare che la loro versione è indiscutibilmente diversa. Pretendono di tradurre alla lettera, invece in molti casi
interpretano il testo secondo quelli che sono i loro intendimenti dottrinali.
Ciao
Achille