Agabo sull'altro topic:
"Comunque, ripeto quanto detto fino alla noia in un altro topic: la scienza non prova né la teoria creazionista né quella evoluzionista. Sotto il rigoroso esame scientifico sembra talora confortare e tal'altra scoraggiare ambedue le tesi. "
Veramente la genetica è quella branca che meglio puà spiegare i processi evolutivi, gli alberi filogenetici per esempio sono un ottimo passo verso la comprensione dell' evoluzione. Visto che l'evoluzionismo abbraccia moltissimi rami della scienza, dalla geologia alla genetica, alla paleontologia, antropologia, le neuroscienze, etc, non credo che sia corretto dire che non c'è uno straccio di prova. I misteri e gli enigmi di questi processi sono chiaramente ancora molti, nessuno scienziato lo negherebbe, ma nemmeno negare a priori tutto l'impianto credo sia corretto.
Ora passo agli interventi in questo topic:
"2. Le prove con il radiocarbonio C14 mostrano dei risultati i presupposti dei quali sono che le condizioni della fisica della terra, della materia e della radioattività dell'ambiente abbiano mantenuto delle costanti. Non abbiamo alcuna garanzia riguardo a questo. Senza credere necessariamente nel Diluvio universale (che pure è patrimonio di molte civiltà!) c'è la teoria del "catastrofismo" che da sola mette in crisi l'affidabilità del C14. "
Il C-14 non è il solo, ci sono molti altri elementi che vengono usati dai geologi e geocronologi per le datazioni (e non solo da loro ma anche da archeologi ed altri scienziati), come l'uranio 238, il potassio 40, etc, ognuno usato per scale e elementi differenti ma che possono fornire un ampia panoramica di riscontri.
"3. Le "apparizioni" di specie diverse in ere diverse è una teoria legata a determinati presupposti che si danno per "certi", ma che tali non sono. "
Ci sono è vero ancora certe dogmatiche nella comunità scientifica da superare, ma ciò non fà cadere l'impianto evolutivo ma semmai le sue tappe; daltronde è sempre stato così, lo scienziato che fà una nuova scoperta alle volte è visto come un eretico e solo successivamente e con ripetuti riscontri si avvallanno le sue idee,( ne abbiamo un esempio attuale nel ricercatore Giuliani e il terremoto in Abruzzo, ora i geologi considerano eresia il poter prevedere i terremoti, fra 100 anni magari sapremo pure la scala che avranno dieci giorni prima!).
"Spesso le mutazioni significative avvenute hanno portato ad un indebolimento delle razze o o delle specie che ne hanno provocato l'estinzione, non un'evoluzione verso una razza o una specie migliore e più evoluta. "
La selezione naturale si comprende solamente con studi ferrati di genetica e di zoologia; chiaramente anche se vado un po' sul sopra-scientifico, non nego che anche io faccio fatica a credere nel "caso", infatti vedo nell'evoluzione un'opera magnifica di D_o, non tanto come la vedono i sostenitori dell'ID che forzano troppo la mano, ma vedo che D_o dal caos e dal caso tira fuori l'ordine.
Da ex-creazionista incallito posso fare una panoramica del mondo anti-evoluzionistico: per primo sbandiera Sermonti, il quale ha pubblicato il suo libro
"Perchè la mosca non è un cavallo" che sembra più un romanzo che un libro scientifico,( e infatti non lo è), poi c'è Harun Yaha, lo scienziato musulmano che porta numerose prove contro l'evoluzione, alcune sono accettabili perchè rappresentano quei punti neri dell'evoluzionismo che come spiegato su bisogna ancora chiarire, solo che lui vuole farle passare come punti per poter smontare totalmente l'impianto evoluzionistico; altre cose che scrive invece sono fesserie non facilmente individuabili per chi non ha un approccio accademico con la materia. Il sito talks origin cmq replica molte delle sue obiezioni, ma è in inglese.
Poi ci sono due libri che portano alla luce altri enigmi della scienza e delle scoperte evoluzionistiche:
"Archeologia eretica" e
"Archeologia proibita"; il problema è che evidenziano solo punti ancora oscuri ma non sfasciano certo tutto l'impianto evoluzionistico che poggia su più basi e campi della scienza, non su uno solo. (Sono comunque libri interessanti per molte cose: teschi con corna, oggetti tecnologici in ere passate, le pile di baghdad, etc; tutte scoperte interessantissime che come detto sopra la scienza dovrebbe analizzare e non necessariamente averne paura, ma con il passare del tempo le cose spero miglioreranno.)
Di contro a sostenere l'evoluzione ci sono montagne di libri, alcuni veri mettoni e non semplici opuscoli o libretti; se si vuole veramente muovere critiche serie all'evoluzionismo occorre darsi un pò piu' da fare.
Dico inoltre che non vedo come possa l'evoluzione contrastare con la fede, lo stesso Darwin per gran parte della sua vita è stato cristiano e gli mancava poco per diventare pastore, ma sono state certe situazioni della sua vita a raffreddare in lui la fede (perdete un pò voi una figlia in tenera età e vediamo se non vacilla anche a voi).
Riguardo al cristianesimo e il suo approccio alla scienza, non sono solo i cattolici (e poi non tutti) ad accettare l'evoluzionismo ma anche diverse chiese valdesi e se non erro metodiste, che a parer mio sono i più diretti discendenti di quel cristianesimo razionale che ha preso piede nei secoli dopo la riforma.
Stay tuned on the future.