esperienza personale e mie impressioni...
a.belmont, 19/08/2008 9.34:
"Chiarisco di non essere mai stata tdG, ho però studiato con una "sorella" e frequentato assiduamente una congregazione nel bolognese (in privato sono disponibile a riferire tutti i dati). In quella congregazione non esisteva una persona laureata o che avesse frequentato un liceo, e la sorella in questione, brillantissima ragazza, aveva cessato gli studi dopo la terza media per fare la pioniera speciale." (Francesca Galvani)
Quando ho aperto la discussione ponendo il quesito sul livello culturale dei TdG, mi aspettavo di ricevere risposte come questa, basate più sull'esperienza personale che su aridi, seppur significativi, dati statistici.
E' rimasto un po' trascurato il secondo quesito: se i TdG riescono a far proseliti tra persone di un certo livello culturale, soprattutto giovani, non necessariamente laureati: perché io sinceramente non riesco a crederla una cosa possibile.
Ma forse a qualcuno di voi risulta che tra i neobattezzati possa esseci anche qualche dottore, ingegnere o uomo di cultura in generale.
Ciao, Antonio
Per esperienza personale posso dirvi questo:
Nella mia ex congregazione c'era un fratello giovane, forse uno o due annetti piu' di me, figlio di un anziano, che ha preso una laurea breve. Ha trovato un buon lavoro e si e' trasferito prima in Romania e ora mi pare che sta nelle Filippine se non ricordo male. Alla faccia di quelli che si impegnano nel servizio a tempo pieno e che cercano di non accumulare ricchezze materiali...
Io stessa avevo cominciato un corso di laurea breve che pero' ho abbandonato per motivi personali, non legati alla religione dei TDG. Nessun anziano mi ha mai sconsigliato di farlo.
Invece nella mia congregazione attuale so che c'e' una sorella pioniera regolare da diversi anni, trasferitasi ora in una congregazione vicina di lingua straniera, laureata che fa la logopedista.
E c'e' un fratello architetto o ingegnere, non ricordo, che ha disegnato una sala vicina e ha aiutato anche nel ristrutturare la nostra.
A parte l'esperienza, la mia impressione personale e' che i piu' giovani, quelli intorno ai 20-25 anni, sono comunque sufficentemente istruiti. Probabilmente come gruppo i TDG sono ancora al di sotto delle medie nazionali pero' la cosa si sta appianando.
E' sempre piu' difficile trovare lavoro senza alcun tipo di diploma. Questo lo vedono i genitori che hanno seguito il consiglio della WTS e non hanno proseguito con gli studi e di conseguenza qualcosa fanno fare ai propri figli!
Ovviamente queste sono solo opinioni mie personali, in base a quello che vedo in giro. Rimane il fatto che la WTS regolarmente nelle adunanze e durante le assemblee incoraggia a non frequentare l'università.
Per quanto riguarda invece la seconda domanda non so se riescono a far entrare anche gente di livello culturale piu' alto. Secondo me e' piu' difficile che convertire persone con poca cultura.
Pero' spesso sono coinvolti anche altri fattori. La WTS ripete di tornare SEMPRE da tutti perche' le condizioni possono cambiare: muore qualcuno in famiglia, si hanno malattie, si perde il lavoro,...
Io credo che effettivamente anche questo, oltre al livello culturale, fa la sua parte nella "conversione" di una persona.