Per !Freddie!
“Tutto si è sviluppato dall'affermazione di TRIANELLO che riteneva che a mali estremi Francesco sarebbe giunto ad estremi rimedi. Io ritengo di no! Infatti, non sono a conoscenza di NESSUNA AZIONE CONCRETA messa in atto dal poverello d'Assisi.”
Qui stiamo facendo, viste le premesse, della storia ipotetica. La frase di Trianello era del tipo “se ci fosse stata una causa valida, allora”. Il fatto che queste cause non ci siano mai state, e dunque Francesco dopo la sua conversione non abbia mai preso in mano le armi, non confuta di una virgola il discorso di Trianello, il quale dice semplicemente che, se ci fosse stato bisogno, allora San Francesco non era contro la violenza tout court. Per avvalorare l’affermazione di Trainello non è di alcun rilievo che Francesco non abbia mai compiuto azioni del genere, infatti egli non ha sostenuto che San Francesco abbia preso in mano le armi bensì che non condannava tout court chi le prendeva in mano, ergo il pensiero del Santo, chiaramente espresso al Sultano, è già una confutazione del San Francesco pacifista ad ogni costo. E’ un errore: Francesco partecipò alle crociate e ne approvava gli scopi.
“senza contare le parole "Signore fà di me uno strumento di pace"...che è l'inizio del famoso cantico che Francesco recitava a San Damiano! (…)Cavolo, chissà cosa intendeva dire il Santo con le parole: "Signore fà di me uno strumento della tua pace. Dov'è odio che io porti l'amore. Dov'è l'offesa che io porti il perdono. Dov'è tristezza che io porti la gioia. Dov'è disperazione che io porti la Speranza...”
Questa preghiera è un noto apocrifo, non è riconducibile a Francesco. E’ stata inventata nel 1912.
“Riguardo all'esempio di Gesù l'ho tirato in ballo perchè se per un singolo episodio si vuole arrivare a ritenere che Francesco in quanto figlio del suo tempo sia anche preda della mentalità, della visione, del sentire dell'epoca”
E in che modo di grazia sarebbe possibile per qualcuno sottrarsi alla mentalità della propria epoca? Anche gli eversivi, lo sono in quanto frutto della propria epoca.
“allora si potrebbe anche ipotizzare che il Maestro attraverso quell'unica, veemente, passionale azione compiuta nel Tempio contro i mercanti che l'affollavano, abbia voluto in qualche modo legittimare o ritenere possibile l'uso della forza perchè in quell'epoca la forza, la violenza permeava la vita dei popoli (per quanto potesse essere animata ed alimentata dallo zelo della fede. Assurdo!).”
Gesù non ha mai condannato la violenza tout court, e San Paolo neppure.
“Nel Vangelo si leggono anche le parole di fuoco che Gesù usa verso coloro che dovessero scandalizzare i "più piccoli" ritenendo che sia meglio per questi mettersi al collo una macina e gettarsi in mare. Un invito al suicidio?”
Non dice di farlo, ma che il loro peccato è così grave che buttarsi in mare con una macina al confronto sarebbe una cosa leggera.
“Lascio a K. Berger la sua "autorevole" opinione che rappresenta solo una tra le tante voci, altrettanto autorevoli, espresse nel vasto panorama della cristologia..”
Cosa c’entra la cristologia? La cristologia è una disciplina della teologia, K. Berger parla di altro.
Ad maiora
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)