Anche quando Costantino decise di abbracciare la religione Catt. lo faceva per puro calcolo politico, o era ispirato da Dio?
Credo che il calcolo politico c'entri poco nella conversione di Costantino. Come decenni di studi sull'argomento hanno ormai ampiamente dimostrato è assai probabile che, pur non capendoci molto di teologia, la conversione di Costantino al Cristianesimo fosse sincera. Tra le altre cose, in anni recenti (vedi il testo da me segnalato due giorni fa), il massimo studioso contempoaraneo di sociologia delle religioni (R. Stark) ha inoppugnabilmente dimostrato che all'epoca del cosiddetto Editto di Milano i cristiani non rappresentavano ancora che una minoranza, per quanto cospicua, nell'Impero romano.
PS Bruno Giordano, è stato arso vivo oppure era un fumatore incauto?
Bruno Giordano, ex giocatore della Lazio, è vivo e gode, per quanto ne so di ottima salute. Giordano Bruno, invece, è stato arso sul rogo per eresia dopo un processo durato anni ed in cui si tentò in ogni modo di salvargli la vita (si racconta che quando Giovanni Berlarmino si rese conto che l'atteggiamento di Bruno lo avrebbe inevitabilmente condotto al rogo, si mise a piangere). Forse non lo sai, ma all'epoca l'eresia era un reato in tutti gli ordinamenti giuridici europei (come dicevo sopra, infatti, non esisteva ancora il concetto di libertà di culto) i quali prevedevano tutti che gli eretici venissero arsi sul rogo (all'Inquisizione spettava solo di stabilire se l'accusato era o meno eretico). Quando gli inquisitori consegnarono Bruno al braccio secolare, poi, vista la particolare sistuazione, implorarono clemenza per il medesimo.
[Modificato da Trianello 04/08/2009 23:39]
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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)