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Mi raccomando, diamogli anche l'8 per 1000

Ultimo Aggiornamento: 05/06/2009 11:55
21/05/2009 13:28
 
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Agabo ha scritto:

Il mio desiderio è quello che si possa progredire nel dialogo con i tdG affinchè anche i loro diritti civili vengano riconosciuti...

Compreso, per fare un paio di esempi, il loro diritto di ostracizzare e discriminare gli ex membri, o di rifiutare le trasfusioni di sangue ai loro figli minorenni?
Anche questi sono diritti che loro rivendicano.

Achille
21/05/2009 14:01
 
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Re:
Achille Lorenzi, 21/05/2009 13.28:

Agabo ha scritto:

Il mio desiderio è quello che si possa progredire nel dialogo con i tdG affinchè anche i loro diritti civili vengano riconosciuti...

Compreso, per fare un paio di esempi, il loro diritto di ostracizzare e discriminare gli ex membri, o di rifiutare le trasfusioni di sangue ai loro figli minorenni?
Anche questi sono diritti che loro rivendicano.

Achille



Questi atteggiamenti che tu ricordi, beninteso reali e esecrabili, sono appunto quelli che impediscono loro di essere finalmente riconosciuti a tutti gli effetti, non solo dallo Stato ma anche dai cittadini comuni. Sono appunto questi atteggiamenti (insieme ad altri ancora!) che dovrebbero essere oggetto di dialogo.

Sono convinto (ma ho anche delle prove) che al loro stesso interno molti vivono queste cose con sincero disagio. Questo forum farebbe bene a incoraggiare un'apertura al dialogo, anche anonima, con questi tdG, in che modo? Abbassando il livello di critica nei loro confronti ed essendo più propositivi. Forse, alla fine (speriamo!) potremmo avere un maggior numero di cittadini italiani con un atteggiamento meno distruttivo e più positivo.
Ma, si sa... io sono un sognatore...!
Agabo.


[Modificato da Agabo 21/05/2009 14:02]
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"MA COME UN'AQUILA PUO' DIVENTARE AQUILONE? CHE SIA LEGATA OPPURE NO, NON SARA' MAI DI CARTONE " -Mogol
"Non spetta alla chiesa decidere se la Scrittura sia veridica, ma spetta alla Scrittura di testimoniare se la chiesa è ancora cristiana" A.M. Bertrand
21/05/2009 16:29
 
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Re: Re:
Agabo, 21/05/2009 14.01:



Questi atteggiamenti che tu ricordi, beninteso reali e esecrabili, sono appunto quelli che impediscono loro di essere finalmente riconosciuti a tutti gli effetti, non solo dallo Stato ma anche dai cittadini comuni. Sono appunto questi atteggiamenti (insieme ad altri ancora!) che dovrebbero essere oggetto di dialogo.

Sono convinto (ma ho anche delle prove) che al loro stesso interno molti vivono queste cose con sincero disagio. Questo forum farebbe bene a incoraggiare un'apertura al dialogo, anche anonima, con questi tdG, in che modo? Abbassando il livello di critica nei loro confronti ed essendo più propositivi. Forse, alla fine (speriamo!) potremmo avere un maggior numero di cittadini italiani con un atteggiamento meno distruttivo e più positivo.
Ma, si sa... io sono un sognatore...!
Agabo.





Anche io credo in quello che ho evidenziato in grassetto e conosco anziani "virtuali" di siti di tdg concorrenti [SM=x570892] che hanno ammesso tale disagio.
A prescindere dai singoli tdg, ti ricordo comunque che l'ostracismo è instillato dal corpo direttivo stesso e continua su questa stessa linea senza apertura alcuna.
La paura che i loro fratelli possano affrontare a viso aperto gli ex ed essere "contaminati" dalle loro opinioni alternative, è troppo forte, meglio vietargli qualsiasi contatto.
Ma non hanno fatto i conti con internet dove nessuno li vede e dove dialogano tranquillamente con noi.
Il mio personale approccio verso i singoli è propositivo e rispettandoli personalmente, ricevo a sua volta rispetto.
Ho diversi amici tdg internettiani e sanno che di me si possono fidare, non farei mai i loro nomi e questi lo sanno.
Io vedo questa loro incoerenza in maniera positiva, per me è un segno che i tempi cambiano e chissà se questo modo di pensare un giorno possa arrivare in alto.
Per quanto ci riguarda comunque combatteremo sempre l'ostracismo e credo, anzi, sono convinto, che prima o poi gli si ritorcerà contro e saranno costretti volenti o nolenti a rivedere questa loro posizione estrema, io personalmente mi sto impegnando affinchè questo avvenga al più presto.
I forum come questo, permettono agli ex tdg di trovarsi e unirsi, l'isolamento prodotto volontariamente dalla WT viene eluso e questo li preoccupa molto! se infatti un singolo dovesse fare una guerra legale la perderebbe sicuramente, ma se a farla è un "popolo"(prendendo in prestito uno dei tanti sfottò che circolano contro di noi [SM=x570892] ) i loro soldi e i loro avvocati potranno fare ben poco!
Ciao caro
Mario

[Modificato da (Mario70) 21/05/2009 16:30]
21/05/2009 17:11
 
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Bene, Mario. La strada giusta è appunto questa. Ognuno personalmente fa un certo percorso di vita, anche culturalmente parlando, e "aggiusta" più volte i suoi medesimi paradigmi per adattarsi alla realtà, a quella vera, non a quella percepita e filtrata dal proprio soggettivismo, e si approccia continuamente in maniera nuova alle persone e ai problemi della vita.

Anche un forum come questo potrebbe gradualmente cambiare la propria "politica" nei confronti dei tdG usando approcci più maturi, meno polemici e meno battaglieri. Usando, per esempio, un linguaggio più empatico. In fondo, sono le idee sbagliate, soprattutto quelle che comportano delle conseguenze nefaste che devono essere stigmatizzate, non le persone: Dio stesso odia il peccato, ma ama il peccatore.
Agabo.
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21/05/2009 18:40
 
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Re:
Achille Lorenzi, 19/05/2009 21.26:

(Mario70) ha scritto:

...Diciamo che negli ultimi tre anni l'8x1000 l'ho dato una volta agli avventisti e 2 ai valdesi...

Secondo me l'8x1000 andrebbe abolito e tutte le varie chiese, religioni o sette dovrebbero mantenersi con le offerte del tutto volontarie dei fedeli.
Questo sarebbe davvero "evangelico" ed eliminerebbe qualsiasi parzialità o discriminazione.
I laici/atei non darebbero i loro soldi a nessuno, magari senza volerlo, come succede ora con il meccanismo delle "scelte non espresse".
E le religioni che si ispirano al Cristianesimo, seguirebbero effettivamente il modello evangelico:

«Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia» (2 Cor. 9:7).

Achille



Vedo solo ora questa discussione...


[SM=x570905] [SM=x570923]

Un consiglio a nevio63, qualche ritorno da capo non guasterebbe [SM=g27823]


[SM=g1543902]
Veronika


21/05/2009 18:54
 
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Re:
Agabo, 21/05/2009 17.11:




Anche un forum come questo potrebbe gradualmente cambiare la propria "politica" nei confronti dei tdG usando approcci più maturi, meno polemici e meno battaglieri. Usando, per esempio, un linguaggio più empatico. In fondo, sono le idee sbagliate, soprattutto quelle che comportano delle conseguenze nefaste che devono essere stigmatizzate, non le persone: Dio stesso odia il peccato, ma ama il peccatore.
Agabo.



Non credo che sia il forum a cambiare "politica" sono i singoli che a volte dovrebberò darsi una regolata approcciandosi più maturi al mondo dei tdG sia ex che non, non tutto nella cctdG è negativo riconosciamolo.

[SM=g1543902]
Veronika


21/05/2009 20:30
 
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Re: Re:
Luteranamanier, 21/05/2009 18.54:



Non credo che sia il forum a cambiare "politica" sono i singoli che a volte dovrebberò darsi una regolata approcciandosi più maturi al mondo dei tdG sia ex che non, non tutto nella cctdG è negativo riconosciamolo.

[SM=g1543902]
Veronika




Ciao carissima, sono vere entrambe le cose. Il forum è uno spazio nel quale tutti noi esprimiamo le nostre opinioni. Per nostra fortuna, in quanto esseri umani, non siamo condannati ad essere per forza prigionieri dei nostri stessi pregiudizi, possiamo modificare le nostre convinzioni e i nostri atteggiamenti in vista di un ideale superiore. Se vogliamo che gli altri cambiano, dobbiamo cambiare noi per primi e mostrar loro degli orizzonti nuovi. Proviamoci...
Agabo.


[Modificato da Agabo 21/05/2009 20:54]
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"MA COME UN'AQUILA PUO' DIVENTARE AQUILONE? CHE SIA LEGATA OPPURE NO, NON SARA' MAI DI CARTONE " -Mogol
"Non spetta alla chiesa decidere se la Scrittura sia veridica, ma spetta alla Scrittura di testimoniare se la chiesa è ancora cristiana" A.M. Bertrand
22/05/2009 00:28
 
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Polymetis scrive:

___________Vorrei ricordare che l’otto per mille è la mutazione di un antico rimborso che lo Stato Italiano doveva al Vaticano…__________

Su questo punto, la tua intransigenza intellettuale si trasforma in "mutazione" e trasforma un "sogno" in un ricordo!

Le tue posizioni revansciste sono state abbondantemente stoppate nel 1970 da Paolo VI con la sua visita al Campidoglio per la breccia di Portta Pia dove affermò che fu: " atto della Provvidenza", una "liberazioine" per la Chiesa da un potere temporale che ne ostacolava l'autentica missione.

Poi ne "Il sale della terra" Ratzinger:
" Purtroppo nella storia è sempre capitato che la Chiesa non sia stata capace di allontanarsi da sola dai beni materiali, ma che questi le siano stati tolti da altri; e ciò, alla fine, è stato per lei la salvezza".

La Legge 222 del 1985 non c'entra un "fico secco" con la tua, compensazione di confische.
Si trattava di sostituire lo stipendio di Stato ai sacerdoti, con un meccanismo che fosse costituzionalmente legale in quanto la religione cattolica non era più "LA" religione di Stato.


__________Quindi, a rigor di logica, visto da dove nasce l’otto per mille, e cioè per rimborsare la Chiesa degli espropri subiti, nessun altra confessione religiosa dovrebbe averne diritto.
_______________________

Perchè, conosci un altra religione in Italia che si oppose, chiamando eserciti stranieri, per impedire la sua unità di nazione?
La tua Chiesa ha combattuto contro l'unità d'Italia e ha perso. Si è rifatta con il Concordato fascista, e il fascismo ha perso.

Per il passato, l'Italia repubblicana di oggi, non deve proprio nulla.
Già un esagerata elargizione è stata quella di inserire nei "Principi Fondamentali" della nostra "Costituzione della Repubblica Italiana" l'Art. 7 sullo Stato e la Chiesa.

Ho già scritto quanto, l'8 per mille, sia andato oltre le previsioni economiche inizialmente stimate, a favore della confessione più numerosa, causa di una perversione contabile imprevista, non per un ricalcolo di beni ingiustamente confiscati.


Saluti





22/05/2009 02:16
 
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“Le tue posizioni revansciste sono state abbondantemente stoppate nel 1970 da Paolo VI con la sua visita al Campidoglio per la breccia di Portta Pia dove affermò che fu: " atto della Provvidenza", una "liberazioine" per la Chiesa da un potere temporale che ne ostacolava l'autentica missione.”



La breccia di Porta Pia non è l’abolizione degli ordini contemplativi e dei loro beni, sono due episodi storici diversi. Le citazioni che hai fatto parlano della scomparsa (provvidenziale) dello Stato della Chiesa, non di quel particolare provvedimento di matrice giurisdizionalista che fu l’abolizione degli ordini contemplativi.


“La Legge 222 del 1985 non c'entra un "fico secco" con la tua, compensazione di confische.”



C’entra eccome. Il Concordato del ’29 era per l’appunto la risoluzione di una serie di fatti incresciosi avvenuti tra Stato della Chiesa e Stato Italiano. In quel Concordato si stabiliva anche un rimborso, sia in denaro sia nello stipendio dei sacerdoti che sarebbe stato pagato dallo Stato. Questo stipendio si basava dunque sui crediti che lo Stato della Chiesa vantava nei confronti dello Stato italiano, e la revisione di come pagare questo stipendio è dunque ancora nella scia di quei rimborsi.


“Perchè, conosci un altra religione in Italia che si oppose, chiamando eserciti stranieri, per impedire la sua unità di nazione?”



Tutto ciò, se anche volessi ammettere la tua interpretazione storiografica, sarebbe irrilevante, perché precedente al Concordato del ’29 che per l’appunto risolve la Questione Romana. Inoltre vorrei ricordare che, per ottenere l’unità d’Italia, il regno di Sardegna e Piemonte ha dovuto de facto attaccare quello che allora era uno Stato, cioè lo Stato della Chiesa, e ogni stato ha il diritto di difendersi. Questo non ha nulla a che fare poi col fatto che il papa non volesse l’unità Italia, bensì col fatto che non voleva quell’unità d’Italia, cioè quella in mano a un branco di atei massoni, garibaldini &Co.
Il Regno sabaudo era avvertito come un’ovvia minaccia, visti i governi e i loro provvedimenti giurisdizionalisti, per lo Stato della Chiesa.

Vorrei citare un trafiletto di Vittorio Messori sull’argomento, tanto di parte quanto ineccepibile:


A proposito di soldi, la campagna scandalistica contro quell’otto per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche che i contribuenti possono liberamente mettere a disposizione della Chiesa italiana ignora (o vuole ignorare) quale sia il retroscena storico. Nel 1860 i Piemontesi, per raggiungere (e bloccare) Garibaldi al Sud, invasero - approfittandone per annetterle con la forza al nuovo Regno - le regioni pontificie della Romagna, delle Marche e dell’Umbria. Dei suoi possedimenti, alla Chiesa non restò che il Lazio, anch’esso poi invaso e incamerato dai Savoia nel 1870. Tutto ciò fu considerato come una vera e propria rapina da parte degli studiosi dì diritto internazionale, e di certo non solo cattolici: si scandalizzarono per il sopruso persino i grandi giuristi della luterana Germania di Bismarck. A questo si aggiunse quell’altro clamoroso sopruso del sequestro e dell’incameramento di tutti i beni ecclesiastici italiani: dai monasteri, alle istituzioni benefiche, ai campi, sino alle chiese stesse. Confisca, si badi, senza alcun indennizzo. Per tentare di salvare la faccia di fronte alla comunità internazionale - e per dare una qualche rassicurazione alle masse cattoliche che rappresentavano l’enorme maggioranza, ma senza voce perché escluse dal voto, dei sudditi del nuovo Regno d’Italia - subito dopo la breccia di Porta Pia il governo dei liberali approvava la cosiddetta "Legge delle Guarentigie". Una legge che, riconoscendo implicitamente che la conquista, senza neppure dichiarazione di guerra, di tutti i territori di uno Stato violava il diritto delle genti, attribuiva un "rimborso" al papa, come sovrano derubato. La somma fu stabilita in una rendita di quasi tre milioni e mezzo di lire-oro: un’enormità, per uno Stato come quello italiano, il cui bilancio era di poche centinaia di milioni di lire. Un’enormità che confermava però quale fosse l’entità della "rapina" perpetrata. Quello delle Guarentigie non era però un trattato accettato dalle due parti, era una legge unilaterale del governo sabaudo: i Papi mai la riconobbero né vollero accettare un centesimo di quella somma vistosa. Per le necessità economiche della Santa Sede preferirono affidarsi alla carità dei fedeli, istituendo l’Obolo di San Pietro.

Solo quasi sei decenni dopo, nel 1929, si giunse ai Patti Lateranensi, che comprendevano un Concordato e un Trattato che regolava anche i rapporti finanziari. Il Trattato ristabiliva il principio di quel "rimborso" per la confisca dello Stato Pontificio e dei beni ecclesiastici che lo stesso governo italiano del 1870 aveva giudicato necessario. Si stabilì così che l’Italia avrebbe versato 750 milioni in contanti e che si sarebbe accollata alcuni oneri come quello di uno stipendio ai sacerdoti "in cura d’anime". Quello stipendio, in parte era fondato sui crediti che la Chiesa vantava verso lo Stato italiano, in parte derivava dalle nuove funzioni pubbliche - come la celebrazione e la registrazione dei matrimoni con rito religioso, aventi però anche validità civile che i Patti attribuivano alla Chiesa. Dunque, le concessioni economiche del 1929, motivo di tanto scandalo per la polemica anticlericale, non erano un "regalo", il frutto di qualche favore "costantiniano", ma la copertura (seppure, solo parziale) di un debito determinato dalle spoliazioni del XIX secolo. È in questa prospettiva storica che andrebbe giudicata la recente revisione dei Patti Lateranensi ad opera del governo non di un democristiano ma di un socialista come Bettino Craxi. In quella revisione, tra l’altro, si supera il concetto, pur del tutto legittimo alla luce del diritto internazionale, di "rimborso" e si instaura quello della contribuzione volontaria della quale lo Stato si limita a fare da esattore. Il famoso "otto per mille", dunque, va inquadrato in una più che secolare vicenda della storia italiana. Ma, questa, chi la conosce più? ("Pensare la storia", San Paolo, Milano 1992)

---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
22/05/2009 07:13
 
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Grazie Poly!

Quest'articolo me lo salvo. ;)
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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
22/05/2009 08:36
 
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A proposito della rivendicazione dell'otto per mille da parte della ccTdG, di recente mi sono riletta alcuni aticoli della nostra Costituzione (per altri motivi) e trovo interessante quanto riporto:

Art. 3.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Ora, mi risulta, che l'Organizzazione "sconsigli" vivamente la partecipazione dei propri adepti ad almeno due di queste attività,

cioè l'organizzazione politica (tramite il voto e il coinvolgimento diretto) e
l'organizzazione sociale ( cioè la partecipazione a quelle che sono attività sociali "mondane")

In quanto all'attività economica, la limitazione è palese essendo "consigliato" di dedicare il minor tempo possibile sia al lavoro che allo studio.

Ora, che un cittadino decida questo per una sua scelta personale è un conto,
ma che un'Organizzazione decida per lui di precludergli queste attività non la rende degna, a mio parere, di accedere al contributo.

Senza accennare ad altri divieti già spiegati da Achille.

In quanto al dialogo, esso è possibile con i singoli, non con i vertici del sistema e
queste considerazioni non sono tese a mortificare la dignità dei Testimoni, ma a dare loro un motivo di riflessione.
Gabriella
[Modificato da Vecchia Marziana 22/05/2009 08:38]
22/05/2009 09:02
 
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Polimetis scrive per nevio63: dubito che tu sappia che la “tragedia” è nata in Occidente per festeggiare Dioniso, e che si chiama cosi’perché il termine deriva dal termine greco per indicare il capro sacrificale

Nevio risponde:

Questo modo "attacca-persona" che hai di argomentare ti fa molto onore polimetis. Sei cosi persuaso della tua esclusiva culturale che dubiti persino che altri conoscano nozioni di banale e comune sapere come il fatto che la tragedia sia nata nell'antica Grecia e che facesse corpo coi riti dionisiaci.

Per quanto riguarda l'etimologia della parola tragedia, ammetto che questa non la sapevo per non aver studiato il Greco antico ma che, pur appassionato di problemate etimologiche, tanto dall'aver digerito qualche saggio sulle metodologie e dall'aver tra i libri preferiti l' ottimo vocabolario etimologico di Ottorino Pianigiani, mi guardo bene dal richiamare in un discorso che verta su altro argomento, parole che fungano da catalizzatore di citazioni etimologiche onde rimarcare un tipo di studio (i famosi tre anni di seminario a Cuneo, di cui parlava l'immenso ToTo') piuttosto che un altro. 

Polimetis scrive: Cosa avrebbe di male la scomunica? E’ la semplice constatazione che qualcuno che era cattolico non lo è più.

Nevio: polimetis, la scomunica ("a divinis", che presunzione cattolica) ha avuto su politici e regnanti l'effetto di ostracismo politico e sociale, in funzione anche di ricatto politico (remember Canossa)  simile a quello praticato dai TDG con la disasociazone.

Polimetis scrive: Per me il rapporto dei divorziati con la Chiesa va benissimo così com’è, visto che si limita a dire che non possono accedere ai sacramenti coloro che, per dichiarazione del Signore stesso, hanno infranto ciò che era inviolabile.

nevio: Cioe', a te sta bene assumere, come la tua chiesa, assume, una posizione tanto netta nel caso di un dramma familiare ma poi si mostri cosi'per niente punitiva nei numerosissimi casi di omosessualita' fra clericali, a tutti i livelli gerarchici, dove una trasmissione Rai (mi pare Ballaro') testimonio' operazione di adescamento di bei prostituti, contattati per mezzo di internet, addirittura con appuntamenti ripresi con telecamerina nascosta, all'interno di appartamenti di un vescovo o un cardinale. Che dire degli abbondanti casi di pedofilia testimoniati e trasmessi da canali TV, in tutto il mondo? Che ipocrisia cattolica! 

polimetis scrive:   La Chiesa non ha mai vietato la lettura della Bibbia tout court ma semplicemente di alcune versioni in volgare della Bibbia, per la semplice ragione che erano fatte da eretici ed erano dal punto di vista cattolico piene di errori (cosa che condivido pienamente).

nevio: Cioe', polimetis, tu condividi, ancora oggi, i provvedimenti anche estremamente cruenti, che a Chiesa Cattolica ha adottato per impedire agli "eretici" di diffondere versioni della bibbia non approvate dalla tua chiesa? A questo punto penso che se tu potessi, bruceresti sul rogo anche Agabo, Eretikus, Eighorn e....me. Complimenti!    

Polimetis scrive per l’ ottimo Eretikus:

il papa non voleva quell’unità d’Italia, cioè quella in mano a un branco di atei massoni, garibaldini &Co.

nevio risponde:

Etichetti, senza sottilizzare, col termine denigradorio di "branco", persone con altri credi e idee e pretendi di criticare altri che etichettano, non gia' persone della tua chiesa ma i loro atti nefandi e gli ideali deleteri che essi rappresentano  

[Modificato da nevio63 22/05/2009 12:25]
22/05/2009 12:02
 
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Re: Re: Re:
Agabo, 21/05/2009 20.30:



Ciao carissima, sono vere entrambe le cose. Il forum è uno spazio nel quale tutti noi esprimiamo le nostre opinioni. Per nostra fortuna, in quanto esseri umani, non siamo condannati ad essere per forza prigionieri dei nostri stessi pregiudizi, possiamo modificare le nostre convinzioni e i nostri atteggiamenti in vista di un ideale superiore. Se vogliamo che gli altri cambiano, dobbiamo cambiare noi per primi e mostrar loro degli orizzonti nuovi. Proviamoci...
Agabo.





Appunto è cosi come dico io tutto dipende dal modo in cui noi utenti cioè le singole persone esterniamo le nostre opinioni.
E perciò non centra la politca del forum in se stesso cioè non ha nulla a che fare con la finalità o il leit-motiv del forum.


[SM=g1543902]
Veronika


22/05/2009 20:32
 
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“Per quanto riguarda l'etimologia della parola tragedia, ammetto che questa non la sapevo per non aver studiato il Greco antico ma che, pur appassionato di problemate etimologiche, tanto dall'aver digerito qualche saggio sulle metodologie e dall'aver tra i libri preferiti l' ottimo vocabolario etimologico di Ottorino Pianigiani, mi guardo bene dal richiamare in un discorso che verta su altro argomento, parole che fungano da catalizzatore di citazioni etimologiche onde rimarcare un tipo di studio (i famosi tre anni di seminario a Cuneo, di cui parlava l'immenso ToTo') piuttosto che un altro.”



Questa risposta non risponde a nulla. Non ho citato l’etimo di tragedia per puro sfoggio, ma per una precisa argomentazione, e cioè che l’origine di una pratica è irrilevante. Volevo ribattere alla tua affermazione che nella messa cattolica ci sarebbero elementi di origine pagana con la banale constatazione che tutto quello che abbiamo intorno, dal teatro ai giorni della settimana, è di origine pagana, e che infatti non ha nessun interesse quale sia l’origine di qualcosa, bensì se la pratica che stai analizzando conservi ancora la sua funzione pagana. Allo stesso modo in cui andare a vedere un tragedia non è onorare Dioniso, portare le primizie di un campo nell’offertorio non è onorare Demetra… Questa era la struttura dell’argomentazione, e non si vede in che modo i tuoi piagnistei sul fatto che io sfoggerei gratuitamente dell’erudizione possano rispondervi.


“olimetis, la scomunica ("a divinis", che presunzione cattolica) ha avuto su politici e regnanti l'effetto di ostracismo politico e sociale, in funzione anche di ricatto politico (remember Canossa) simile a quello praticato dai TDG con la disasociazone.”



Vediamo di non fare errori. Innanzitutto non esiste una scomunica “a divinis”, bensì una sospensione “a divinis”, e se interpreto bene quel tuo “che presunzione cattolica” non hai capito cosa vuol dire il latino “a divinis”. Probabilmente hai inteso la formula come “scomunica che proviene dalla divinità”, ma quell’ “a” seguito da ablativo vuol dire tutt’altro. “A divinis” vuol dire “dalle cose divine”… una sospensione “a divinis” vuol dire che sei sospeso “dalle cose sacre”, cioè che un prete sospeso non può più celebrare messa, che per l’appunto gli è interdetto di praticare le cose sacre. E’ sottointeso a divinis misteriis celebrandis, sospensione dalla celebrazione dei divini misteri, cioè dalla messa.
Non vuol dire che la scomunica viene da Dio… (comunque, tra parentesi, la scomunica viene da Dio, ma non è quella formula a dirlo: "Ciò che legherete sulla terra sarà legato anche in Cielo, ciò che slegherete sulla terra sarà slegato anche in Cielo" (Mt. 18,15-35)”.
Comunque, nel caso dell’episodio di Canossa, non era l’ostracismo il problema, ma l’origine del potere... Nella concezione imperiale il potere veniva da Dio, e da qui la legittimità del sovrano. Se sei scomunicato dal papa, di fatto non sei più il re che Dio ha voluto, ergo i tuoi sudditi sono sciolti dall’obbligo di obbedienza verso di te.


“Cioe', a te sta bene assumere, come la tua chiesa, assume, una posizione tanto netta nel caso di un dramma familiare”


La mia Chiesa o Gesù? L’uomo non separi ciò che Dio ha unito… Il divorzio per le scritture non è consentito se non il caso di “porneia”, e già qui bisogna capire cosa significhi questo termine… (ma questa è un’altra storia).


“a poi si mostri cosi'per niente punitiva nei numerosissimi casi di omosessualita' fra clericali”



Tra “chierici”, non tra “clericali”… Vorrei sapere da che cosa dedurresti che la gerarchia e il diritto canonico non prevedano sanzioni per chi pratichi, da consacrato, l’omosessualità. Il caso che tu citi, di cui parlerò dopo, è comunque un caso sotterraneo, celato. Come si fanno a prendere provvedimenti se il “crimine” non è conosciuto da chi dovrebbe prendere provvedimenti. Non confondere due cose: il fatto che ci siano preti che pratichino l’omosessualità, e i provvedimenti disciplinari nei loro confronti, che vengono presi, qualora si sappia chi siano.


“tutti i livelli gerarchici, dove una trasmissione Rai (mi pare Ballaro') testimonio' operazione di adescamento di bei prostituti, contattati per mezzo di internet, addirittura con appuntamenti ripresi con telecamerina nascosta, all'interno di appartamenti di un vescovo o un cardinale.”



Era Exit non Ballarò, peccato fosse un falso clamoroso… La cosa in realtà l’avrebbe potuta capire chiunque, visto che questa telecamera nascosta (e dunque fissa), non si sa come, continuava a cambiare inquadratura! Il tribunale ha addirittura vietato qualsiasi riutilizzo di quel video “per la fraudolenta costruzione del filmato”…
E poi, se anche non avessi saputo che è un falso, mi spieghi che senso avrebbe avuto la tua argomentazione? Continui a fare confusione di soggetti, come se la Chiesa fosse un soggetto unitario… La Chiesa che dice no al divorzio è quelle singole persone che vanno a prostituti? Che senso ha dire che si tratta di ipocrisia visto che non è lo stesso insieme di persone, bensì nel secondo caso abbiamo a che fare con un sottoinsieme del primo?


“he dire degli abbondanti casi di pedofilia testimoniati e trasmessi da canali TV, in tutto il mondo”



Che tutte le migliori statistiche mostrano che la percentuale di preti pedofili tra il clero è la stesa che si avrebbe prendendo a caso un campione di popolazione laico. Il problema non è della Chiesa, ma della natura umana.


“Cioe', polimetis, tu condividi, ancora oggi, i provvedimenti anche estremamente cruenti, che a Chiesa Cattolica ha adottato per impedire agli "eretici" di diffondere versioni della bibbia non approvate dalla tua chiesa?”



Io non vieterei certamente a qualcuno di leggere una Bibbia protestante, semplicemente capisco perché la Chiesa vietasse le versioni eretiche. Sono due concetti diversi: quelle Bibbie erano usate per portare via della gente dalla Chiesa, nel senso che la gente andava in giro con “versetti alla mano”, come fanno i TdG, dicendo: “vedi come la tua Chiesa è incoerente con questa scrittura”? La scrittura in questione era ovviamente o tradotta in modo discutibile oppure, nel migliore dei casi, mal interpreta dal nostro punto di vista.
Quindi, per rispondere in modo diretto alla tua domanda: no, non approvo ancora oggi quei provvedimenti, ma li capisco.


“Etichetti, senza sottilizzare, col termine denigradorio di "branco", persone con altri credi e idee e pretendi di criticare altri che etichettan”



Chiesa è un insieme ben più vasto di coloro che fecero l’unità d’Italia. Comunque hai ragione, dovevo specificare, e specifico: Mazzini, Garibaldi, tutti i governi della destra storica, dal primo all’ultimo primo ministro, si trattava di gente che oggi definiremmo “laicista”.

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(Κ. Καβάφης)
23/05/2009 05:39
 
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Polimetis (contra nevio) scrive: Non ho citato l’etimo di tragedia per puro sfoggio, ma per una precisa argomentazione, e cioè che l’origine di una pratica è irrilevante. Volevo ribattere alla tua affermazione che nella messa cattolica ci sarebbero elementi di origine pagana con la banale constatazione che tutto quello che abbiamo intorno, dal teatro ai giorni della settimana, è di origine pagana.

Nevio: Confessa, poly, non hai resistito a farmi la lezioncina etimologica (hai, infelicemente iniziato con: Dubito che tu sappia....) pensando, al pubblico crociato che ti segue, piuttosto che a mostrare onesta’ intellettuale. Bastava l’esempio arci-citato dell’anello nuziale e dei giorni della settimana a rendere un concetto, a me da tempo congeniale ma che nulla c’entra con la mia critica alla voluta introduzione di elementi deleteriamente pagani, necrofili, sinistri, occulti e alla stessa ritualita’ vuota dell’insieme (che tu, la difenda e’ prevedibile non normale, visto che dovresti essere cresciuto nelle “esigenze spirituali” piu’ che in quelle consolidanti della cultura antichista, solo per taluni aspetti, che ti impregna).

Poly scrive: Innanzitutto non esiste una scomunica “a divinis”, bensì una sospensione “a divinis”, e se interpreto bene quel tuo “che presunzione cattolica” non hai capito cosa vuol dire il latino “a divinis”. Probabilmente hai inteso la formula come “scomunica che proviene dalla divinità”, ma quell’ “a” seguito da ablativo vuol dire tutt’altro. “A divinis” vuol dire “dalle cose divine”… una sospensione “a divinis” vuol dire che sei sospeso “dalle cose sacre”, Non vuol dire che la scomunica viene da Dio… (comunque, tra parentesi, la scomunica viene da Dio, ma non è quella formula a dirlo: "Ciò che legherete sulla terra sarà legato anche in Cielo, ciò che slegherete sulla terra sarà slegato anche in Cielo" (Mt. 18,15 )

Nevio: Cavolo poly, e’ proprio piu forte di te la tua presupponenza. Ancora una improbabile lezioncina di latino sull’ “A con l’ablativo”. Ho 46 anni e del latino fatto allo Scientifico non ricordo molto (dal secondo anno, fino all’esame, i tre quarti della nostra classe , io in primis, ha copiato il compito dal quarto che era “studita”. Per me si aggiungeva l’aggravante che in piena lezione di Latino, un ripetente della classe detto “il nonno”(poi, purtroppo deceduto per cirrosi, all’eta’ di 35 anni) mi invitava nel bagno della scuola per una lezione alternativa di chimica, anch’essa rituale, piena di simbolismi “junghiani” essenzialmente basata sulla sperimentazione, di alcaloidi, inibitori dell’assorbimento delle lezioni successive. Nonostante cio’ sapevo che quell’ “a divinis” vuol dire “da cio che riguarda la divinita’” e quello che contesto e’ proprio il diritto, da te ampiamente approvato e difeso, di rappresentare il volere di Dio stesso, arrogato dai capi Cattolici come dai TDG     

Poly scrive: Comunque, nel caso dell’episodio di Canossa, non era l’ostracismo il problema, ma l’origine del potere... Nella concezione imperiale il potere veniva da Dio, e da qui la legittimità del sovrano. Se sei scomunicato dal papa, di fatto non sei più il re che Dio ha voluto, ergo i tuoi sudditi sono sciolti dall’obbligo di obbedienza verso di te.

Nevio: Ancora! Ancora il papa in nome di Dio, questo vanifica, caro poly ogni tentativo di dibattito ulteriore tra noi, oltre al fatto che usi talvolta un linguaggio offensivo (anche in quest’ultimo tuo intervento hai definito mie osservazioni come piagnisdei) ma cio’ che piu’ incide e’ che sei li’ a difendere, ad ogni costo, le ragioni di una parte, il Cattolicesimo, che pone come condizione pregiudiziale quella di avere non solo l’approvazione di Dio ma di rappresentarne i voleri in esclusiva: Esattamente come il C.D. dei TdG. Ancora una volta si dimostra che i cattolici “studiti” (e abusati intellettualmente, solo in modo piu’ raffinato, dal loro culto non meno dei TdG) che difendono posizioni preconcette, solo piu’ condite di “latinorum”, presenti anche su questo forum, combattono una battaglia verso i TdG, talvolta velata di disponibilita’ al dialogo fraterno, che in realta’ cela lo scontro tra due assolutismi.      

Poly scrive: Era Exit (la trasmissione TV) non Ballarò, peccato fosse un falso clamoroso… La cosa in realtà l’avrebbe potuta capire chiunque, visto che questa telecamera nascosta (e dunque fissa), non si sa come, continuava a cambiare inquadratura! Il tribunale ha addirittura vietato qualsiasi riutilizzo di quel video “per la fraudolenta costruzione del filmato”… 

Nevio: Forse la trasmissione che ho visto era proprio Exit. Ho continuato a vedere trasmissioni RAI e non e non e’ mai stato detto da nessuno che si trattava di un falso. La telecamera nascosta era portata dalla persona (il prostituto) e non era fissa, dunque, cambiando inquadratura compatibilmente coi movimenti di questo testimone.Forniresti documentazione dal tribunale che avrebbe dichiarato la fraudolenza del video?In occasione dell’articolo di Panorama riportato da Eighorn, tu hai definito in modo talmente svilente dell’attendibilita’ della pubblicazione in questione, Panorama come Topolino. A parte che sono un fan del “Topolino” ma da dove hai preso l’abitudine di screditare, sistematicamente, tutte le fonti di notizie che non supportano le tesi a cui sei tanto devoto? 

Poly scrive: Io non vieterei certamente a qualcuno di leggere una Bibbia protestante, semplicemente capisco perché la Chiesa vietasse le versioni eretiche. Sono due concetti diversi: quelle Bibbie erano usate per portare via della gente dalla Chiesa, nel senso che la gente andava in giro con “versetti alla mano”, come fanno i TdG, dicendo: “vedi come la tua Chiesa è incoerente con questa scrittura”? La scrittura in questione era ovviamente o tradotta in modo discutibile oppure, nel migliore dei casi, mal interpreta dal nostro punto di vista.

Quindi, per rispondere in modo diretto alla tua domanda: no, non approvo ancora oggi quei provvedimenti, ma li capisco.  

Nevio: Riesci a farmi impressione, poly. Un’ estremista di destra (skinhead) che fu preso, dietro mia testimonianza e portato in commissariato a Weimar, nel “90, per avermi aggredito, come italiano bruno, quando fu informalmente da me e dal commissario interrogato su: Se ritenesse giusto quello che i nazisti avevano fatto agli ebrei, diede la tua stessa, diplomatica ma terrificante risposta.  

Poly scrive: Chiesa è un insieme ben più vasto di coloro che fecero l’unità d’Italia. Comunque hai ragione, dovevo specificare, e specifico: Mazzini, Garibaldi, tutti i governi della destra storica, dal primo all’ultimo primo ministro, si trattava di gente che oggi definiremmo “laicista”. 

Nevio: E quindi....? Ringrazio questa gente anche, io, che mi ha permesso di non temere per i miei pensieri, per le mie parole e per la mia stessa vita, solo perche’ nato nel (per fortuna molto ridimensionato) “Stato della Chiesa”. Hai fatto chiaramente intendere in un altro post di amare l’ Italia. Avresti dovuto dire che ami l’Italia dei valori cattolici. Io amo ogni posto al mondo, nella porzione di esso che rappresenti valori di autentica liberta’.Hai scritto in un altro topic ieri che quando da piccolo seguivi “giochi senza frontiere” tifavi per la Grecia (come grecista promesso) io, ho odiato il generale Custer e i “reaganiani” e  ho fatto, sempre, il tifo per gli “indiani”.     

Nevio conclude: Poymetis, giuro su Agabo, mi sono affezionato a te in questi tre o quattro giorni che la mattina, col caffe’ leggo i tuoi, devo dire, ottimamente scritti, interventi. Vorrei conoscerti di persona, spiarti mentre tieni quel corso biblico, mentre svolgi,   anche, le normali attivita’ di ogni giorno. Sono sicuro che sei sincero e simpatico, mi pare che tu abbia detto di aver studiato a Venezia e forse sei proprio di quelle parti, beh, li’ il cattolicesimo gia’ e meglio e meno “cruento” che da noi nel sud.  Se volessi, quest’estate ce ne andiamo al mare insieme per qualche giorno, posso mandarti per e-mail il mio indirizzo. Andiamo in cilento (da una mia parente) o in calabria se preferisci, solo non portare tutte le scartoffie di “antichita’”. Dimentica per qualche giorno il tuo ruolo da “studita”. Hai visto che belle foto di Agabo, al mare ci sono sul suo sito? Al mare, contatto con la natura, parole bellissime che vengono dal suo cuore per celebrare il creato. Lui vive un cristianesimo reale, e tiene pure corsi per aiutare le persone a smettere di fumare. Io posso offrirti reale amicizia, Polymetis, immagina quante risate sulla rotonda al mare, e noi che c’intrufoliamo nei lidi a spiare, come da ragazzini,  le cabine delle donne.      

[Modificato da nevio63 23/05/2009 06:19]
23/05/2009 12:41
 
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Per Nevio


“non hai resistito a farmi la lezioncina etimologica (hai, infelicemente iniziato con: Dubito che tu sappia....) pensando, al pubblico crociato che ti segue, piuttosto che a mostrare onesta’ intellettuale. Bastava l’esempio arci-citato dell’anello nuziale e dei giorni della settimana a rendere un concetto”



L’abbondanza non può essere considerata un difetto. Comunque, se non sei un antichista non puoi avere idea del grado di permeazione della cultura pagana in ogni aspetto della tua vita: per questo insisto nel dire che il III protestantesimo nella sua smania di purificazione dal paganesimo insegue un’utopia.


“nulla c’entra con la mia critica alla voluta introduzione di elementi deleteriamente pagani, necrofili, sinistri, occulti e alla stessa ritualita’ vuota dell’insieme”



Dovresti spiegarmi cosa vorrebbe dire “voluta introduzione”. Nessuno ha deciso di “inserire volutamente”, bensì, esattamente come fossero i giorni della settimana, si tratta di cose che fanno parte della mentalità di un popolo e che dunque inconsciamente sono avvertite come scontate: per questo filtrano da un contesto all’altro. Che la ritualità cattolica sia vuota, per l’ennesima volta, è un tuo parere dovuto all’incapacità che hai di cogliere cosa avvenga su quell’altare. Ognuna di quelle formula ha una storia dietro, ogni gesto ha un significato cristologico, dal colore dei paramenti al modo in cui tutto viene disposto ogni parte della liturgia vuol essere una lezione sulla natura di Cristo.


“Nonostante cio’ sapevo che quell’ “a divinis” vuol dire “da cio che riguarda la divinita’”


E come concili il fatto che attribuivi quel “a divinis” al termine “scomunica”? Cosa avrebbe dovuto voler dire “scomunica dalle cose sacre”?


“diritto, da te ampiamente approvato e difeso, di rappresentare il volere di Dio stesso, arrogato dai capi Cattolici come dai TDG “



Questo purtroppo è un lascito di certo terzo protestantesimo. Siccome sei stato “gabbato” da gente che diceva di rappresentare Dio, adesso diffidi in modo aprioristico da chiunque faccia affermazioni del genere. In realtà non c’è nessun motivo per cui se alcuni che dicono di rappresentare Dio non lo rappresentano, allora chiunque lo dica è nel falso. Ogni caso va valutato singolarmente: la pretesa di rappresentare Dio non può essere etichettata come impossibile per il solo fatto che afferma di rappresentare Dio.


“Ancora una volta si dimostra che i cattolici “studiti” (e abusati intellettualmente, solo in modo piu’ raffinato, dal loro culto non meno dei TdG) che difendono posizioni preconcette”



Tu hai semplicemente osservato che io difendo il diritto divino della Chiesa, ma non ti sei sognato di argomentare perché questo diritto non esisterebbe, come se il solo fatto di pretendere di avere questo diritto fosse una prova che non lo si ha. Ed è questo il vero preconcetto: l’anarchismo di fondo che ti permea, dovuto alle pessime esperienze che hai avuto con l’autorità religiosa in passato. La religione non è una democrazia, la verità non si decide attraverso il consenso, ma è per definizione indipendente dal fatto che le si creda oppure no.


“era nascosta era portata dalla persona (il prostituto) e non era fissa, dunque, cambiando inquadratura compatibilmente coi movimenti di questo testimone.Forniresti documentazione dal tribunale che avrebbe dichiarato la fraudolenza del video?”



Allora, sono andato a rivedermi tutta la faccenda perché sono passati circa 2 anni e dunque ricostruire la vicenda è difficoltoso. Quando ho detto che il video era fasullo perché cambiavano le inquadrature effettivamente m’era tornata in mente la dichiarazione del Centro Televisivo Vaticano che aveva avviato un’indagine sulla questione. Era stato Panorama a darne per primo notizia (cito questo giornale perché qui si limita a riferire quello che stava indagando la gendarmeria vaticana):


Clamorosa svolta nelle indagini su Tommaso Stenico (questo il suo blog), l’alto funzionario della curia vaticana che avrebbe adescato un gay su internet per un incontro a luci rosse tra le mura dei sacri palazzi. Il filmato trasmesso da La7 nel corso del programma Exit sarebbe “taroccato”. Nessuna trappola ai danni dell’alto prelato e nessuna telecamera nascosta. Secondo le autorità vaticane, Stenico era d’accordo con gli autori di Exit e nella stanza c’era un terzo uomo che filmava l’incontro.
A insospettire gli inquirenti è stata la qualità delle immagini. Il video è stato esaminato dai tecnici del Centro televisivo vaticano. Numerosi gli elementi che, secondo gli esperti, portano a escludere che le immagini siano state registrate con una telecamera nascosta: i ripetuti cambi di angolazione nelle riprese, le inquadrature che si stringono e si allargano, ma soprattutto gli spezzoni che mostrano “l’inviato” della 7 che arriva nello studio del prelato posando in terra lo zaino (dove presumibilmente doveva essere nascosta la telecamera) e poi lo raccoglie al momento di lasciare la stanza. Immagini che potevano essere riprese solo da un terzo operatore presente alla scena.
Partendo da queste osservazioni le autorità vaticane hanno aperto due filoni di indagini. Il primo affidato al cardinale Cláudio Hummes, prefetto della Congregazione per il clero, il secondo a Domenico Giani, capo della Gendarmeria vaticana. Entrambi riferiranno al Papa e al cardinale Julián Herranz, presidente della commissione disciplinare della Curia romana.
Questa la prima, parziale ricostruzione dei fatti che filtra dal palazzo apostolico. Durante l’estate Stenico sarebbe entrato in contatto con gli autori di Exit che stavano preparando una puntata sui preti gay. Secondo il progetto iniziale, il monsignore avrebbe dovuto rilasciare un’intervista, con il volto coperto e la voce contraffatta, denunciando il proliferare dell’omosessualità nella Curia vaticana. Successivamente, per ottenere un maggiore impatto emotivo, si è scelta la soluzione del finto reality a sfondo omosessuale.
Il prelato si è procurato una copia della chiave dell’ascensore di servizio che consente di accedere direttamente agli uffici della Congregazione per il clero, passando da un garage sotterraneo. Quindi avrebbe combinato l’appuntamento con l’inviato e l’operatore della 7 fuori dell’orario di ufficio.
La Gendarmeria vaticana sta cercando di scoprire chi ha fornito a Stenico copia della chiave dell’ascensore e, soprattutto, sta interrogando alcuni testimoni che avrebbero visto uscire dalla Congregazione due uomini, che potevano essere l’inviato della 7 con il suo operatore.
Convinto di non essere riconosciuto nelle immagini, il prelato puntava a far scoppiare in maniera clamorosa lo scandalo dei preti omosessuali in Vaticano. A questo scopo aveva già redatto un dettagliato dossier con un elenco di nomi e di circostanze che chiamerebbero in causa un certo numero di sacerdoti e persino alcuni vescovi impegnati in Curia. Un’autentica schedatura che Stenico avrebbe curato nel corso degli anni approfittando del ruolo di capoufficio della Congregazione per il clero e di psicologo presso il Centro di assistenza sanitaria (Fas) della Città del Vaticano. Per un certo periodo di tempo il monsignore aveva anche aperto uno studio per l’assistenza psicologica ai sacerdoti in difficoltà.
© Copyright Panorama n. 43/2007



Ora, io 2 anni fa ero rimasto a tutto questo. Scopro ora che ci sono degli aggiornamenti. Mons. Stenico respinge le accuse della Gendarmeria Vaticana ma cita in giudizio a sua volta La7. La sentenza che riferivo, e che avevo erroneamente collegato nella mia memoria al primo spezzone dell’inchiesta, appartiene invece alla seconda fase:


Comparve in tv in un filmato con un giovane gay. Il tribunale ha deciso che il video era contraffatto. Ora vuole soddisfazione. Altrimenti, dice, querelerà la curia
lunedì 17 novembre 2008 , di Panorama

di IGNAZIO INGRAO
A un anno dallo scandalo che ha fatto il giro del mondo, monsignor Tommaso Stenico chiede giustizia. L’ex capufficio della Congregazione per il clero ha perso lavoro e stipendio nell’ottobre 2007 dopo che Exit, talk-show condotto da Ilaria D’Amico sulla 7, aveva mandato in onda un filmato che lo ritraeva in compagnia di un giovane che si diceva gay conosciuto su internet.
Colpito dal clamore della vicenda, il Vaticano ha allontanato Stenico e cercato di mettere tutto a tacere. Ma oggi vengono fuori nuovi particolari su quell’incontro e Stenico chiede la riapertura del caso. Su richiesta dello stesso prelato, il Tribunale civile di Roma ha accertato che l’inviato di Exit non ha contattato il sacerdote su una chat a luci rosse, come era stato detto, bensì spedendogli una email al suo indirizzo privato. Nella lettera, l’inviato della trasmissione si presentava come un giovane che, alla vigilia del matrimonio, aveva scoperto la sua omosessualità e chiedeva un incontro al sacerdote (noto psicologo e psicoanalista) per avere un consiglio.
Il colloquio sarebbe avvenuto durante l’orario di lavoro, negli uffici della Congregazione per il clero. Stenico avrebbe ricevuto il giovane senza accorgersi di essere ripreso da una telecamera nascosta in una lattina posata sul tavolo. Il filmato, afferma ancora il Tribunale civile di Roma nel provvedimento d’urgenza, sarebbe stato poi opportunamente tagliato e montato, stravolgendo il significato del dialogo. La voce del monsignore è stata contraffatta, per renderla irriconoscibile, ma i sottotitoli non hanno riprodotto esattamente quello che il prelato diceva.
Sulla scorta di quanto accertato dal Tribunale civile, Stenico è deciso a dare battaglia. Per questo ha fatto ricorso alla Segnatura apostolica (la Cassazione vaticana). Il prelato sostiene di essere stato punito senza aver avuto un regolare processo canonico. Porta quindi le conclusioni del Tribunale civile di Roma come prova della sua buona fede e chiama in causa i superiori, che avrebbero diffuso alla stampa il suo nome quando era ancora protetto dall’anonimato. (…)



In definitiva, che Stenico sia colpevole o no di combutta con La7, resta il fatto che il filmato è un tarocco artatamente tagliato.


“iesci a farmi impressione, poly. Un’ estremista di destra (skinhead) che fu preso, dietro mia testimonianza e portato in commissariato a Weimar, nel “90, per avermi aggredito, come italiano bruno, quando fu informalmente da me e dal commissario interrogato su: Se ritenesse giusto quello che i nazisti avevano fatto agli ebrei, diede la tua stessa, diplomatica ma terrificante risposta.”



Stessa risposta, contesti diversi. Io in realtà approvo la risposta di questo estremista di destra, perché mi chiedo come si possa rispondere diversamente- Di qualsiasi atto si può spiegare che cosa abbia spinto quell’atto, e questo non ha nulla a che fare con l’approvare o meno quell’atto. Spiegare perché qualcuno ha fatto qualcosa è un tipo di ricerca imprescindibile tanto per lo storico quando per lo psicologo. La tua risposta invece è la stessa che diede la grande filosofa HAnnah Arendt, la quale disse che forse bisogna smettere di indagare le ragioni della Shoa, perché si sarebbe rischiato di spiegare qualcosa che a suo avviso era l’incomprensibilità del male assoluto, cioè lo sterminio sistematico di sei milioni di persone. La Arendt non capiva che cercare di spiegare come possa essere saltato in mente ai nazisti di fare quello che hanno fatto non significa affatto giustificarli.


“Ringrazio questa gente anche, io, che mi ha permesso di non temere per i miei pensieri, per le mie parole e per la mia stessa vita, solo perche’ nato nel (per fortuna molto ridimensionato) “Stato della Chiesa”.”



Questa gente voleva l’unità d’Italia, ma la democrazia è un’altra cosa. Bisogna fare dei debiti distinguo tra i vari personaggi, per non cadere nell’equivoco che un risorgimentale volesse automaticamente la libertà di parola per tutto. La libertà di parola è ciò che si vuole per se stessi e per quelli che la pensano come noi, ma per nessun altro…
Per quella che tu chiami libertà di parola invece non devi ringraziare il risorgimento ma il fatto che la nostra Costituzione sia stata creata dall’incontro di istanze molto differenti dopo la II Guerra Mondiale…

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(Κ. Καβάφης)
23/05/2009 16:06
 
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Poly, stamattina, ti avevo messo su un piedistallo. Ho detto tra me e me < A questo qui lo devi prendere col buono, prima un po’ di complimenti, a sedare il narcisismo culturale, poi, piano, piano incuneandoti nella leggera fessura che concedera’, gli porgi la mano per tirarlo fuori dalla prigione di idee che si e’ costruito con le proprie mani< Niente, torno con le pive nel sacco. Mi vieni a dire che io sarei frutto del protestantesimo di terza generazione ma non sai che cio’ che penso risale a quando i TdG non li conoscevo neppure. Ti ho invitato a passare qualche giorno insieme nella spensieratezza che concilia le idee riportandole su un piano di intesa, possiamo incontrarci anche a Jesolo o a Venezia, se vuoi, mettiamoci d’accordo, tu procurati un mezzo chilo di mais in chicchi, ci mettiamo dove non ci vedono e col grano adeschiamo i piccioni, tu li distrai e io ne battezzo qualcuno con la fionda per vendicare la caldaia a gas che mi hanno rovinato. Tuo nevio.       
[Modificato da nevio63 24/05/2009 05:44]
23/05/2009 16:57
 
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Spero tu ti sia reso conto che non hai risposto a nulla. Incredibile l'abitudine di replicare non avendo nulla da replicare, solo per poter riaffermare le proprie idee. Che le mie idee siano frutto di una gabbia mentale è una tua personale opinione, che ho provveduto a decostruire in tutti i casi da te presentati: ergo o ne hai altro da dire per ribattere, oppure evita di rispondere. La tua supponenza è grande quanto la mia, visto che quanto pare ritieni che gli altri (in questo caso i cattolici), siano nelle tenebre dell'ignoranza. A differenza di te però, io ho la decenza di argomentare approfonditamente il perché a mio avviso il mio interlocutore ignora qualcosa.

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24/05/2009 05:08
 
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Polimetis, riassumendo i post precedenti: Io credo nella guida semplice fornita dalla Sacra Scrittura, nella misura in cui ciascuno e' in grado di comprederla. Io sono convinto che se un giorno, secondo la mia personale persuasione, la Bibbia si rivelasse non ispirata da Dio e Polymetis si rivelasse Dio, sarei pronto ad adorarti e a considerare i tuoi scritti come verita' illuminanti.  Tu credi che tra il fedele cristiano e la parola di Dio ci debba essere di mezzo il filtro-magistero-traditio-patristico-cattolico-apostolico-romano. Io credo che il Padreterno non abbia dato ad alcuna chiesa l'esclusiva di rappresentarlo e che chiunque lo serva con cuore sincero gli e' accetto, costituendo il suo spirito gia' sincero tempio a se, come pure che due o tre congregati nel nome del Signore Gesu' costituiscano un nucleo finito di chiesa . Tu credi che il mini-dio abbia consegnato una delega al capo della tua chiesa, il papa, addirittura armato di dogma d'infallibilita,' allorche' parlasse ex-cattedra (fammi la leziosa lezione anche su ex e l'ablativo). Tu capisci, comprendi e condividi le battaglie che, la tua chiesa dell'esclusiva, ha fatto per sottrarre la bibbia dalle mani di quelli che la stessa tua chiesa chiama "eretici" e che invita anche con l'inganno a un pacifico party chiarificatore, come nel caso di Jan Hus. Io ritengo inammissibile ogni limitazione imposta all'accesso della Sacra Scrittura che e' di tutti e di nessuno. Io ritengo stabili nel mio cuore poche verita' fondamentali e precetti, che la Bibbia ribadisce piu' volte con decisione. Tu ritieni valide tutte le dottrine cattoliche, anche quelle, a mio avviso discutibili, come tutti i dogmi promulgati in sedi conciliari, nauseanti, come la giustificazione per l'ostensione, la venerazione (adorazione), il baciamento, il leccamento, lo strusciamento necrofilo, di vestigia necrotiche, di corpi umani defunti, appartenuti a persone, che la tua chiesa ha fatto santi (convinta come te, che tutto cio' che leghi in terra o sciolga in terra abbia ridondanza universale) piuttosto che di statue, cuori di Gesu', pali sacri, vessilli col fascio e croci uncinate. Ce ne sarebbe ma ritengo che le nostre posizioni non offrano terreno ulteriore di discussione. Ho il lecito sospetto che tu abbia, ehm.... simpatie per la destra (capisci a me!) , sbaglio? Ho riguardato, nel dubbio, stamane, il colore del mio cuore, e' sempre rosso. ciao po'.

P.S. finiamola qua, che a se te intriga giocare al ping-pong, al batti e ribatti, con argomenti che meriterebbero altro che una sciorinatura lessicale, io sono deluso di tanta incomunicabilita'.    
[Modificato da nevio63 24/05/2009 05:43]
24/05/2009 08:47
 
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Re:
nevio63, 24/05/2009 5.08:

P.S. finiamola qua, che a se te intriga giocare al ping-pong, al batti e ribatti, con argomenti che meriterebbero altro che una sciorinatura lessicale, io sono deluso di tanta incomunicabilita'.    




scusa ma sei tu che tiri in ballo certi argomenti, è naturale che chi non la pensa come ti ti risponda per le rime [SM=x570874]

il bello del forum è la possibilità di mettersi sempre in discussione
24/05/2009 09:16
 
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Re:
nevio63, 24/05/2009 5.08:

Polimetis, riassumendo i post precedenti: Io credo nella guida semplice fornita dalla Sacra Scrittura, nella misura in cui ciascuno e' in grado di comprederla. Io sono convinto che se un giorno, secondo la mia personale persuasione, la Bibbia si rivelasse non ispirata da Dio e Polymetis si rivelasse Dio, sarei pronto ad adorarti e a considerare i tuoi scritti come verita' illuminanti.  Tu credi che tra il fedele cristiano e la parola di Dio ci debba essere di mezzo il filtro-magistero-traditio-patristico-cattolico-apostolico-romano. Io credo che il Padreterno non abbia dato ad alcuna chiesa l'esclusiva di rappresentarlo e che chiunque lo serva con cuore sincero gli e' accetto, costituendo il suo spirito gia' sincero tempio a se, come pure che due o tre congregati nel nome del Signore Gesu' costituiscano un nucleo finito di chiesa . Tu credi che il mini-dio abbia consegnato una delega al capo della tua chiesa, il papa, addirittura armato di dogma d'infallibilita,' allorche' parlasse ex-cattedra (fammi la leziosa lezione anche su ex e l'ablativo). Tu capisci, comprendi e condividi le battaglie che, la tua chiesa dell'esclusiva, ha fatto per sottrarre la bibbia dalle mani di quelli che la stessa tua chiesa chiama "eretici" e che invita anche con l'inganno a un pacifico party chiarificatore, come nel caso di Jan Hus. Io ritengo inammissibile ogni limitazione imposta all'accesso della Sacra Scrittura che e' di tutti e di nessuno. Io ritengo stabili nel mio cuore poche verita' fondamentali e precetti, che la Bibbia ribadisce piu' volte con decisione. Tu ritieni valide tutte le dottrine cattoliche, anche quelle, a mio avviso discutibili, come tutti i dogmi promulgati in sedi conciliari, nauseanti, come la giustificazione per l'ostensione, la venerazione (adorazione), il baciamento, il leccamento, lo strusciamento necrofilo, di vestigia necrotiche, di corpi umani defunti, appartenuti a persone, che la tua chiesa ha fatto santi (convinta come te, che tutto cio' che leghi in terra o sciolga in terra abbia ridondanza universale) piuttosto che di statue, cuori di Gesu', pali sacri, vessilli col fascio e croci uncinate. Ce ne sarebbe ma ritengo che le nostre posizioni non offrano terreno ulteriore di discussione. Ho il lecito sospetto che tu abbia, ehm.... simpatie per la destra (capisci a me!) , sbaglio? Ho riguardato, nel dubbio, stamane, il colore del mio cuore, e' sempre rosso. ciao po'.

P.S. finiamola qua, che a se te intriga giocare al ping-pong, al batti e ribatti, con argomenti che meriterebbero altro che una sciorinatura lessicale, io sono deluso di tanta incomunicabilita'.    



Caro nevio, scusami se ti liquido con sole tre parole: "Sei un ingenuo".
Polymetis è un sofista, nel senso più pragmatico e utilitaristico. Se Cristo stesso, "sotto mentite spoglie", gli porgesse la Verità su un vassoio d'argento, egli troverebbe ancora argomenti per confutarla. Il motivo? Perchè poly non è interessato alla Verità e nemmeno al vero dialogo, che significa ascolto delle ragioni altrui, indipendentemente dalla loro fondatezza.
Egli ha scelto il ruolo di paladino delle ragioni della chiesa cattolica, non importa quanto essa sia lontana dalla Verità e non importa quanti errori essa abbia commesso o continui a commettere: abbattere l'avversario con ogni mezzo e in ogni caso, anche se molto spesso i suoi ragionamenti sono illogici ed errati, è il compito che si è assunto.
Infine, il suo ultimo "rifugio", quando è messo finalmente con le spalle al muro, è, e sarà sempre, quello di negare la validità delle Scritture, adducendo che solo "Santa Madre Chiesa" è in grado di interpretarle: in effetti, questa, è la sua ultima e decisiva contraddizione, la contraddizione che smaschera il propugnatore della logica che pretende di sostenere!

Divertiti a seguirlo, se vuoi, ma scordati che tu stia discutendo con una persona sincera.

Agabo.


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24/05/2009 09:22
 
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Re:
Reietto74, 24/05/2009 9.22:

"giudicate i vostri fratelli perchè voi non sarete giudicati!" Vangelo secondo satana 3,14 [quello che è conosciuto e letto dagli stupidi! [SM=x570866] ] [SM=x570867]


Agabo.


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X Agabo: Carissimo, delle volte, come nelle discussioni con il Poly, pecco di ostinatezza: Voglio, contro tutte le leggi della biochimica, distillar patate per ricavarne alcool.

Un saluto affetuoso da nevio.
24/05/2009 12:16
 
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Per Nevio


“o credo nella guida semplice fornita dalla Sacra Scrittura”



Questo metodo ovviamente è utopico. Nasce dall’illusione che la Bibbia sia un libro semplice, trasparente, e che basti leggerlo per sapere cosa dice. Questa ingenuità nasce innanzitutto dalla non esperienze in campo antichistico: chi è abituato a tradurre greco sa benissimo che per qualunque testo antico, anche il Nuovo Testamento, ciò che si legge in traduzione non è il testo originale ma l’interpretazione del traduttore. Come insegnano al liceo classico “le traduzioni non esistono”, lo slogan dei linguisti è “tradurre è tradire”… Non esiste un modo per rendere la struttura di una lingua in un’ altra, e capire ciò che dice il testo sacro spesso richiede di leggerlo in lingua originale, e, anche letto in lingua originale, da ancora adito a mille interpretazioni.
Questo è il motivo per cui la dottrina luterana nota come “Sola Scriptura”, cioè la teoria che ci si debba basare sulla sola Scrittura e sul libero esame della stessa è miseramente fallita: Lutero sosteneva che Dio non avrebbe rifiutato l’illuminazione a chi si accostasse con sincerità alle Scritture e le interrogasse. Il risultato è stato ovviamente che, sin da subito, molti lessero nelle Scritture tutt’altro rispetto a quello che vi leggeva Lutero. L’ultimo censimento di quante sono le diverse denominazioni protestanti da me conosciuto risale al 1991 ed era stato fatto dal grande storico e sociologo Martin Marty, il quale arrivò ad elencare 21.104 diverse denominazione protestanti. Ventimila “sette” tutte convinte di basarsi sul Sola Scriptura e tutte e ventimila con una teologia diversa l’una dall’altra… Il metodo evidentemente non funziona. Dio infatti non solo ci ha dato la Scrittura, ci ha dato anche gli strumenti per interpretarla, e quello strumento si chiama Tradizione. Non è uno strumento estrinseco alla Scrittura, perché è ciò che ha creato la Scrittura. Il Nuovo Testamento è una creazione della mia Chiesa: non è caduto rilegato dal cielo nel I secolo, s’è formato tra II e IV secolo attraverso un dibattito interno alla Grande Chiesa, alcuni testi come Giacomo e Giuda ad esempio sono entrati nel canone solo nel IV secolo, dopo addirittura che la Chiesa cattolica aveva già fatto il suo I Concilio, Nicea.


“Io credo che il Padreterno non abbia dato ad alcuna chiesa l'esclusiva di rappresentarlo”



Se Dio non ha dato ad alcuna Chiesa l’esclusiva di rappresentarlo mi devi dire in base a che cosa leggi il Nuovo testamento creato dalla mia Chiesa e non le altre raccolte di testi che circolavano mentre quello che tu chiami Nuovo Testamento si formava, e che erano opera di altre chiese, come gli gnostici o varie sette giudeo-cristiane; anch’esse rivendicavano origini apostoliche, e anch’esse proponevano dei libri che sostenevano le loro tesi. Quello che tu chiami Nuovo Testamento è espressione della corrente della Grande Chiesa, cioè quella Chiesa che diceva di se stessa di essere riconoscibile nella successione apostolica di vescovo in vescovo, e che enunciava questo criterio già da due secoli prima di creare il Nuovo Testamento in base alla quale tu la critichi.


“e che chiunque lo serva con cuore sincero gli e' accetto”



Io non nego minimamente che chiunque serve Dio con cuore sincero gli sia ben accetto. Infatti, se costui sbaglia, ma non sa che sta sbagliando perché non è a conoscenza degli strumenti per abbattere le tenebre, allora certamente Dio lo perdonerà, così come perdonò sulla croce i suoi carnefici. Ma un conto è l’essere accetti a Dio, tutt’altro conto è essere nel vero. Come ripeto ci sono 20.000 denominazioni protestanti, e ovviamente non possono essere tutte le vero se dicono cose diverse: Dio ama tutti, ma non approva in ugual modo ciò che essi dicono.


“allorche' parlasse ex-cattedra (fammi la leziosa lezione anche su ex e l'ablativo)”



Nessuna lezione di latino, però dovresti non scrivere metà in latino e metà in italiano.


“u capisci, comprendi e condividi le battaglie che, la tua chiesa dell'esclusiva, ha fatto per sottrarre la bibbia dalle mani di quelli che la stessa tua chiesa chiama "eretici"”



Quella non era la Bibbia, era un testo dal mio punto di vista manipolato, e dunque è stata un’opera di preservazione dall’errore.


“Ho il lecito sospetto che tu abbia, ehm.... simpatie per la destra (capisci a me!) , sbaglio?”



Voto Margherita… Che non c’è più, ahimè, dovrò votare Franceschini…


“finiamola qua, che a se te intriga giocare al ping-pong”



Tu puoi finirla quando vuoi, io risponderò finché tu risponderai.

Per Agabo


“anche se molto spesso i suoi ragionamenti sono illogici ed errat”



Potresti esemplificare?


“Infine, il suo ultimo "rifugio", quando è messo finalmente con le spalle al muro, è, e sarà sempre, quello di negare la validità delle Scritture, adducendo che solo "Santa Madre Chiesa" è in grado di interpretarle”



Questo non significa negare la validità delle Scritture, bensì che nego la tua interpretazione delle Scritture. Prima di dire che la Chiesa è in contraddizione con un insegnamento biblico bisognerebbe essere sicuri che quello sia davvero un insegnamento biblico. Ora, quello che stavo per l’appunto spiegando anche a Nevio, è che ogni comprensione è un’interpretazione, e che dunque tu puoi illuderti che la Bibbia insegni qualcosa contro la Chiesa che l’ha creata solo perché credi che la tua interpretazione sia l’unica corretta e possibile.

Ad maiora

PS: Grazie per la sequenza di gentili epiteti che hai riversato sulla mia persona. Spero che un giorno oltre ad aggettivare passerai anche ad argomentare.
[Modificato da Polymetis 24/05/2009 12:17]
---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
24/05/2009 12:41
 
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X polymetis che scrive:


Questo non significa negare la validità delle Scritture, bensì che nego la tua interpretazione delle Scritture. Prima di dire che la Chiesa è in contraddizione con un insegnamento biblico bisognerebbe essere sicuri che quello sia davvero un insegnamento biblico.

Agabo: come volevasi dimostrare...

Ora, quello che stavo per l’appunto spiegando anche a Nevio, è che ogni comprensione è un’interpretazione, e che dunque tu puoi illuderti che la Bibbia insegni qualcosa contro la Chiesa che l’ha creata solo perché credi che la tua interpretazione sia l’unica corretta e possibile.

Agabo: come volevasi dimostrare

Ad maiora

PS: Grazie per la sequenza di gentili epiteti che hai riversato sulla mia persona. Spero che un giorno oltre ad aggettivare passerai anche ad argomentare.

Agabo: argomentare con te è tempo perso, come ho cercato di far comprendere a nevio, per i motivi sopra addotti. Quelli ai quali alludi non sono né gentiliepiteti, si tratta di un doveroso ricambio tra persone educate, quali siamo noi due...



Agabo. [SM=x570892]
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"Non spetta alla chiesa decidere se la Scrittura sia veridica, ma spetta alla Scrittura di testimoniare se la chiesa è ancora cristiana" A.M. Bertrand
24/05/2009 12:52
 
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Caro polymetis, qui la musica con te cambia completamente. Se non mi hai mentito sul non essere fascio e ....addirittura intenderesti votare Franceschini, gia' cresci considerevolmente in simpatia. Passo alla discussione di prima. La Chiesa Cattolica non puo' raccogliere in se tutto il retaggio delle chiese cristiane, anche, semmai, della piu' grande di esse, che l'hanno preceduta. Sono in un luogo che non mi consente di verificare date, per cui ti chiedo: In quale anno la chiesa di Roma assume la denominazione di Cattolica Apostolica Romana? Poi c'e' stato lo scisma con gli ortodossi e chi, dice a chi: >Io raccolgo lo scettro della chiesa che precedeva? Per te, gli ortodossi sono nel vero o no? Poi la linea di successione dei vescovi di Roma pervenutaci e' solo la linea che ha vinto, visto che papi doppi e lotte interne hanno caratterizzato tale successione. Credo che a dividere le denominazioni riformate principali, non siano dottrine fondamentali per il cristianesimo e sono dottrine compatibili con delle, per me, legittime sfumature d'interpretazione. Anche la presunta unita' Cattolica, devi ammetterlo, e' solo una facciata. Non pensiamo solo ai gruppi settari cattolici come i neocatecumenali ma anche alla disomogeneita' nel credo personale dei singoli cattolici sparsi nel mondo: Luoghi nel Sud America e in Africa dove si mischia cattolicesimo con resti di religioni autoctone, come per gli indios peruviani e boliviani oppure resti marcati di credenza animiste africane nel caso delle popolazioni negroidi di ambo questi continenti. Moltissimi cattolici al sud si portano dietro strascichi impressionanti di superstizioni pagane di cui il fenomeno del tarantismo e' un esempio. Cosi', il popolo di Dio e' quello delle chiese cristiane e la teologia o le teologie riformate hanno fatto anche bene al tessuto socio-economico dei paesi dove esse albergano o no? nevio63 
[Modificato da nevio63 24/05/2009 12:59]
24/05/2009 13:18
 
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Cavolo! Polymetis, ti giuro ho cliccato d'istinto sul tuo nome e vengo a sapere che sei di Brescia e non Venezia. La cosa piu' sconvolgente e' la foto, biondissimo, occhi azzurri, sembri un germanico, altro che italiano (dovresti diventare protestante per genia conclamata): Ecco perche' non hai raccolto per niente l'invito al mare, hai deciso benissimo, hai tutta, tutta la mia comprensione, come sei chiaro, il sole d' estate, qui, al sud ti squamerebbe letteralmente anche con la protezione 70. Poly, da questo punto di vista io e Agabo siamo avvantaggiati dalla presenza di maggior quantita' di melanina nella pelle. Ti voglio ancora piu' bene, sembri cosi' tenero e delicato, davvero, e anche giovane. 25? Un saluto tra cristiani, nevio63.


P.S: Hai demotivato, in me, col tuo aspetto gentilissimo e gentilissimo, ogni astiosita' sopravvissuta. Donne nubili sul forum pensateci.... 
[Modificato da nevio63 24/05/2009 13:21]
24/05/2009 13:57
 
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Per Agabo


“come volevasi dimostrare...”



Viene da chiedersi come ciò che quoti sia identico a quanto affermi del mio pensiero. La differenza tra “La Bibbia non ha valore”, e “prima di fare dei confronti, bisogna sapere che cosa la Bibbia dice”, t’è chiara?

Per Nevio


“Sono in un luogo che non mi consente di verificare date, per cui ti chiedo: In quale anno la chiesa di Roma assume la denominazione di Cattolica Apostolica Romana?”



Questa denominazione non esiste. La Chiesa cui appartengo non chiama se stessa “Chiesa Cattolica Apostolica Romana”, quel “romana” è un epiteto che contraddice il “cattolica” (giacché “cattolico” vuol dire “universale”). LA mia Chiesa si avvale del nome che tu le attribuisci solo all’interno del dialogo ecumenico coi protestanti per essere distinta dall’altra Chiesa Cattolica Apostolica, cioè i fratelli ortodossi.


“Poi c'e' stato lo scisma con gli ortodossi e chi, dice a chi: >Io raccolgo lo scettro della chiesa che precedeva? Per te, gli ortodossi sono nel vero o no? “



Gli ortodossi, avendo una successione apostolica valida, sono Chiesa di Cristo come i cattolici. Quando dico che la Chiesa ha creato il Nuovo Testamento sto parlando dell’unica grande Chiesa, che attualmente si incontra nei cattolici e negli ortodossi: non nei protestanti, che non hanno una successione apostolica valida.


“Poi la linea di successione dei vescovi di Roma pervenutaci e' solo la linea che ha vinto, visto che papi doppi e lotte interne hanno caratterizzato tale successione.”


La Chiesa Cattolica non si basa sulla successione del vescovo di Roma, ma sulla successione dei vescovi. Il vescovo di Roma è solo un vescovo tra gli altri: il cattolicesimo esisterebbe anche senza Roma.


“edo che a dividere le denominazioni riformate principali”



E quali sarebbero le confessioni riformate principali? E Chi decide che cosa è una dottrina secondaria e che cosa non lo è? E soprattutto, perché lo Spirito Santo dovrebbe illuminare i credenti che si accostano alla Bibbia e farli convergere solo sulle “dottrine principali”? E inoltre, perché ci sono migliaia di sette protestanti: lo Spirito Santo si occupa solo dei riformati nati nel seicento?


“nche la presunta unita' Cattolica, devi ammetterlo, e' solo una facciata.”



La Chiesa Cattolica non ha un’unità di facciata per la banalissima ragione che c’è che è indispensabile per potersi dire cattolici è il confessare dei dogmi, che si contano sulle dita di una mano: per il resto il dibattito è aperto. Il papa è infallibile solo quando parla ex cathedra Petri, motivo per cui quasi tutta la sua pastorale è contestabilissima.


“Cosi', il popolo di Dio e' quello delle chiese cristiane e la teologia o le teologie riformate hanno fatto anche bene al tessuto socio-economico dei paesi dove esse albergano o no?”


Se ti riferisci alla tesi della scuola di Francoforte secondo cui il protestantesimo ha favorito l’insorgere dell’economia capitalista essa è stata demolita da decenni, puoi leggere i lavori di Stark Rodney in proposito.


“Ti voglio ancora piu' bene, sembri cosi' tenero e delicato, davvero, e anche giovane. 25?”



Quella foto non è il mio presente, era il giorno della mia laurea a Venezia, città dove risiedo ancora per metà del mio tempo, visto che non ho lasciato la Ca' Foscari dopo la laurea ma ho continuato a farci ricerca. Comunque, per chi non sapesse che faccia ho, riporto la foto di cui Nevio parla:



Ad maiora
[Modificato da Polymetis 24/05/2009 13:59]
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Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
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