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Signori qui non è quello che dico io, ma quello che ho vissuto in 20 tra tdg, conoscendo fratelli da ogni parte d'Italia e d'Europa.
Non penso di essere stato l'unico a sentire, sia da fratelli che da sorelle: "Tanto poi c'è la vita eterna".
Non giriamoci attorno, sappiamo che il concetto di ricompensa per i TdG è quello. Uno degli ultimi ragionamenti che ho sentito fare ai "fratelli", era stato che, un ragazzo, il quale è mio amico, affetto da talassemia, e che frequenta le adunanze, sarebbe stato meglio se si fosse lasciato andare, per passare alla fase successiva di vita eterna. Il che per loro è un controsenso, poichè per loro chi prende il sangue non può ereditare la vita eterna. Ma non curanti di questa cosa si sono espressi in queste oscenità.
Ripeto non venite a raccontare a me la storiella che il concetto di ricompensa è un altro, e che il ragionamento dei TdG non sia questo; mi spiace per voi, ma ne ho viste troppe per crederci, è come dire che cappuccetto rosso sia esistita davvero.
Che ci siano fratelli e sorelle sinceri di cuore, non l'ho mai negato e mai lo farò, infatti in quella percentuale, lascio fuori volutamente il 10%.
Evitiamo anche di fare paragoni dissacranti, con persone che si sono fatte uccidere per cause, che hanno aiutato la collettività.
Il problema non è morire per la propria fede, specie se qualcuno cerca di farti rinnegare Dio, il problema è rinunciare a ciò che Dio ti ha dato per un'interpretazione di una scrittura. |