vi saluto in CRISTO SIGNORE
mia cara sorella "Elyy" che scrivi :
Elyy., 14/03/2009 19.02:
Ultimamente un “fratello” tdg vedovo e una “sorella” tdg divorziata, hanno coronato il loro sogno di fidanzarsi pubblicamente (lei ha ottenuto le carte del divorzio solo qualche settimana prima della festa di fidanzamento). E’ stata una festa gioiosa commovente e approvata, ovviamente, dall’intera associazione fraterna in quanto tutto è avvenuto secondo le regole del CD. La sorella ha potuto rifidanzarsi, con l’intento di risposarsi grazie al fatto che il suo ex marito si è già risistemato con un’altra donna ed ha avuto con lei anche un figlio.
R I S P O S T A
mia cara sorella
che piacere rileggerti e poter con te avere anche un confronto in un arogomento così delicata della vita dell'uomo
forse un giusto distinguo tra matrimoni civili e matrimoni religiosi è necessario?
inoltre mi pare di comprendere che la signora in questione beneficia della approvazione da parte dei confratelli e delle norme che vengono regolamentate dal CD solo per il fatto che :
"il suo ex marito si è già risistemato con un’altra donna ed ha avuto con lei anche un figlio.????"
Elyy., 14/03/2009 19.02:
Perché questo racconto? E cosa c’entra tutto questo nella sezione “non solo critica”?
Ebbene, non è da molto che ho scoperto che nell’ambito del cattolicesimo, i coniugi - di cui uno o entrambe in seconde nozze per divorzio precedente - non avranno MAI PIU’ il diritto all’EUCARESTIA e non so a quali altri tipi di sacramenti o “privilegi” (scusate il termine prettamente tdg)
R I S P O S T A
potresti essere più chiara con questa tua affermazione?
io per esempio so
se un coniuge anche se separato o divorziato (perché l'altro ha così deciso)
rimane fedele alla sua condizione di sposato/a
(non ha rinnegato il patto di Allenza che ha stipulato sull'Altare con la TRINITA')
ma per il rispetto dell'altrui decisione, vive "isolato/diviso"
la Chiesa non gli limiterà alcun ambito - esso/a condurrà una normale vita di fede, partecipando pienamente a tutte le varie funzioni.
Elyy., 14/03/2009 19.02:
Forse anche la CC permette ai divorziati (divorzio a causa di adulterio) di risposarsi e di prendere l’eucarestia, non ne sono sicura, ma sono sicura che non lo permette a coloro che sono divorziati per motivi diversi dall’adulterio del coniuge colpevole.
R I S P O S T A
tale condizione si verifica solo quando il Tribunale Ecclesiastico dichiara nullo il precedente matrimonio
Elyy., 14/03/2009 19.02:
Ora, l’eucarestia mi sembra un elemento ESSENZIALE per la risurrezione finale e per la vita eterna, come disse Gesù in Giovanni 6,51-54.
Come possono queste persone che cercano solo di rifarsi una vita essere escluse per sempre dalla vita eterna??
Questo mi sa tanto di condanna eterna.
Ely
R I S P O S T A
quante volte la settimana o nel mese o nell'anno si comunicano i TdG??
e comunque
non si comunicano solo quelli che si ritengono degni?
per contro la Chiesa Cattolica che non giudica e non condanna nessuno, ma accoglie tutti nel suo seno per un cammino di salvezza, e taluni (separati/divorziati) con qualche variante derivante dalla loro "condizione"
pone due mense durante la liturgia delle Messa,
quella della Parola e
quella Eucaristica, che per i separati/divorziati è Spirituale, come lo è anche per tutti coloro che sono impossibilitati per cause di forza maggiore a partecipare all'EUCARESTIA
grazie
vi saluto in CRISTO RISORTO
.
[Modificato da cavdna 15/03/2009 13:45]