vi saluto in CRISTO SIGNORE
mia cara sorella "kelly.." che scrivi :
kelly70, 14/03/2009 22.02:
Noi uomini spesso ci preoccupiamo di ciò che i nostri amici o simili pensano di noi.
Per essere felici o infelici nella vita a volte basta solo il giudizio negativo o positivo che gli altri hanno su di noi.
Se poi questi altri si arrogano il diritto di giudicarci in nome di Dio, il risultato può essere addirittura una tragedia.
Ora, mettendo da parte il fatto che queste persone dicano che Dio ha parlato tramite le Sacre Scritture ( e NON ci sono le prove, aprite gli occhi una buona volta), credete che Dio terrebbe conto del giudizio di costoro nel condannare qualcuno alla dannazione eterna???
A questi poveri divorziati è per caso giunto l'atto di disconoscimento da parte di Dio?
Le Chiese e le religioni hanno messo un sacco di leggi per avere il controllo sulla gente e impedirgli di essere felici in questo vita, con la promessa ( campata in aria) di averne una migliore nell'altra.
Ciao Kelly
R I S P O S T A
mia cara sorella
poiché io sino ad oggi ho sempre creduto in un DIO che si rivela all'uomo
che si è fatto uomo per parlarci faccia a faccia (prefigurazione dell'ESPERIENZA di MOSE')
(ha assunto la nostra stessa condizione eccetto il peccato - sino alla morte - morte scandolasa - sulla CROCE = maledetto dagli uomini e maledetto da DIO - perché è questo il sognificato della CROCE/sospeso tra cielo e terra - rifiutato dalla terra/umani, rifiutato da DIO/Spirituali.)
ora tu invece mi dici che non è vero nulla di tutto ciò
ed allora aiutami a comprendere come dovrei leggere nella mia vita oltre quello che ho sopra detto anche la seguente pagina del
Vangelo di Matteo 21, 33 - 46:
Parabola dei vignaioli omicidi
33 Ascoltate un’altra parabola: C’era un padrone che piantò una vigna e la circondò con una siepe, vi scavò un frantoio, vi costruì una torre, poi l’affidò a dei vignaioli e se ne andò. 34 Quando fu il tempo dei frutti, mandò i suoi servi da quei vignaioli a ritirare il raccolto. 35 Ma quei vignaioli presero i servi e uno lo bastonarono, l’altro lo uccisero, l’altro lo lapidarono. 36 Di nuovo mandò altri servi più numerosi dei primi, ma quelli si comportarono nello stesso modo. 37 Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: Avranno rispetto di mio figlio! 38 Ma quei vignaioli, visto il figlio, dissero tra sé: Costui è l’erede; venite, uccidiamolo, e avremo noi l’eredità. 39 E, presolo, lo cacciarono fuori della vigna e l’uccisero. 40 Quando dunque verrà il padrone della vigna che farà a quei vignaioli? ”. 41 Gli rispondono: “Farà morire miseramente quei malvagi e darà la vigna ad altri vignaioli che gli consegneranno i frutti a suo tempo”. 42 E Gesù disse loro: “Non avete mai letto nelle Scritture:
La pietra che i costruttori hanno scartata
è diventata testata d’angolo;
dal Signore è stato fatto questo
ed è mirabile agli occhi nostri?
43 Perciò io vi dico: vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare. 44 Chi cadrà sopra questa pietra sarà sfracellato; e qualora essa cada su qualcuno, lo stritolerà”.
45 Udite queste parabole, i sommi sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro 46 e cercavano di catturarlo; ma avevano paura della folla che lo considerava un profeta.
grazie
vi saluto in CRISTO RISORTO
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