| | | Post: 2.023
| Registrato il: 17/10/2004
| Utente Veteran | | OFFLINE | |
|
Andando a rileggere le numerose esperienze che sono state riportate sul forum, c’è da fare una considerazione che non è certo nuova ma vale la pena di ribadirla:
Quanti e quali danni ha prodotto l’adesione a questa fede.
Ogni storia ha un così grave peso che ben difficilmente possiamo trovare altrove.
SI ! A volte ci definiscono, con superficialità dei “piagnoni”,
dei miseri individui che non hanno risorse e che si commiserano da se stessi.
Molto sovente i fatti qui riportati dagli stessi protagonisti, hanno perfino dell’incredibile, soprattutto per chi è lontano da questa realtà e non è a conoscenza di tutti i meandri nascosti ma micidiali di questa ben strana fede, difficili persino a mettere a fuoco per persone che vivono in un mondo normale
Ebbene dalla continua affluenza e numero di iscritti, direi che, questo nostro “piangere” ha sortito in maniera naturale e spontanea un effetto di stimolo adeguato per poter riconoscere in noi, nel nostro modo di esprimerci e di reagire una buona dose di efficacia nel nostro gruppo, soprattutto valutando le nostre buone intenzione.
Non c’è stato necessità di mettere in campo grossi meccanismi, ne risorse altisonanti di richiamo, è stata sufficiente la nostra spontaneità e la concretezza di intenti per portare qui tanta gente che si sente compresa e rasserenata.
Abbiamo seminato le nostre esperienze, dure terribili a viversi e anche dure e pesanti da raccontare, spesso sono state oggetto di critica gratuita dai tuttologi e da sapientoni, ma pazienza era un prezzo che andava pagato per poter far nascere i frutti che poi sono maturati.
E’ pur vero che niente e nessuno potrà portare rimedio per alcune situazioni, ma per altre l’aiuto c’è stato, concreto, visibile e sentito.
Quindi niente è andato perduto in questi anni, ed i nostri patemi d’animo che ci siamo condivisi stanno ottenendo una larga gratificazione.
|