Ciao sono passata per salutare e postare su questo argomento, a mio avviso interessante. Ora i bambini dormono placidamente quindi ne approfitto.
Dunque, secondo me Gesù non si sarebbe posto dei problemi se sia lecito o no festeggiare il carnevale,perchè disse ai farisei che niente di quello che è impuro entra nella bocca o nel cuore, ma quello che esce(Matteo 15,11). Le tradizioni, le feste non possono fare alcun male perchè non hanno alcun potere, come non hanno alcun potere gli idoli che se non ci crediamo, per noi non esistono. Il problema che si pone è: festeggiando il carnevale, si commette idolatria?
Paolo dice che
sta alla coscienza decidere ciò che è bene o male. Topsy ha indicato il Purim come il carnevale ebraico attuale che veniva festeggiato anche dagli ebrei. E' interessante notare come anche
la famosa Cena del Signore aveva origini pagane: Gesù la trasformò nella sua Pasqua, che invitava tutti a mangiare per celebrarla. Infatti i pagani credevano che, quando il loro dio della natura, Tammuz, Osiride o Attis, moriva e veniva risuscitato, la sua vita andava nelle piante utilizzate dall'uomo come cibo. Il pane azzimo, fatto dal raccolto di primavera, era il suo nuovo corpo e il vino dalle uve era il suo nuovo sangue. Il Seder, cena rituale della festa ebraica di
Pesach, divenne l'ultima cena di Gesù, simile all'ultima cena di Osiride commemorata nell'equinozio primaverile. Il pane azzimo e il vino, diventano corpo e sangue di Gesù, martirizzato dall'uomo e per l'uomo. Una festa pagana divenne così la pasqua di Cristo, eppure nonostante le origini pagane Gesù non aveva alcuna remora circa le abitudini pagane anzi le assunse per farle proprie. La stessa cosa potrebbe dirsi anche per il carnevale-purim, una festa che regala tanta gioa e divertimento innocente a tutti i bambini che lo festeggiano. Stamane
porto i miei bimbi a questa festa organizzata dalla scuola del mio bimbo.Il primo si vestirà da Bat-man, la seconda da leggiadra farfalla
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Arrivederci