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Il carnevale è per il Cristiano?

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    Robenz
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    00 19/02/2009 13:50
    QUANDO IL FOLKLORE SCONFINA NEL PAGANESIMO
    camcris.altervista.org/carnevale.html


    la festa del carnevale era vista dalle classi sociali più agiate come un'ottima valvola di sfogo concessa ai meno abbienti allo scopo di garantirsi il protrarsi dei propri privilegi. Non meno interessante è l'origine e la valenza demoniaca di alcune tra le maschere carnevalesche più famose e antiche, come quella nera sul volto di Arlecchino o quella bipartita (bianca e nera) di Pulcinella. Studi sul significato psicologico della volontà di indossare una maschera hanno mostrato che l'irresistibile attrazione esercitata dal carnevale sta proprio nella possibilità di smettere di essere se stessi per assumere le sembianze e il comportamento della maschera. Questa scelta, quando non è condizionata da fattori economici, rivela interessanti, e talvolta inaspettati, aspetti psicologici di una persona. Queste brevi note storiche, lungi dall'esaurire l'argomento, vogliono far riflettere il lettore sulla reale origine del carnevale e sull'impossibilità per ogni cristiano, separato dalle usanze del mondo e consacrato a Dio, di lasciarsi coinvolgere sia pure dal minore di questi aspetti.Il Carnevale è la celebrazione del travestimento: di quella promiscuità ribelle che sovverte l'ordine naturale e morale stabilito da Dio: "La donna non si vestirà da uomo, e l'uomo non si vestirà da donna poiché il Signore, il tuo Dio, detesta chiunque fa queste cose" (De.22:5). La condanna è estesa ad ogni licenza dalla propria identità spirituale e dalle responsabilità etiche (So.1:89).
    Il Carnevale è il riconoscimento di quella ambiguità che, confondendo realtà e apparenza, verità e finzione, mira ad offuscare quella lucidità e giusta inibizione necessarie ad onorare Dio (Is.5:20,22; Ro.13:12-14). Per diversi credenti basta un disincantato: "non c'è nulla di male..." per rendere implicita l'approvazione di Dio in faccende che non Lo riguarderebbero. Il Carnevale è espressione di una allegrezza abbinata alla volgarità, in contrasto con la gioia cristiana (Ro.14:17, Ef.5:3,4),
    Il Carnevale ha perduto nel tempo certe punte di pura stregoneria, ma sotto il manto della baldoria "scaccia pensieri", la sostanza dell'esorcismo "scaccia spiriti" non è scomparsa; esso è comunque una ricorrenza pagana, con tutto il suo fardello di contraddizioni inconciliabili con lo spirito e l'opera di Cristo (II Co.6:14-16). Il "carnevale religioso" rivisita un rituale che disonora l'unica propiziazione riconosciuta da Dio (I Gv.2:12). La simbologia cattolica delle ceneri ripropone una prescrizione mosaica superata dall'efficacia purificatoria del sacrificio di Gesù Cristo (Eb.9:11-14). Il Carnevale insegna un falso riscatto spirituale, promuovendo il peccato volontario in prospettiva di un "pentimento programmato".

    Conclusione
    Come cristiani desiderosi di vivere secondo la volontà di Dio, non vogliamo vivere secondo il sistema che vige nel mondo: "E non vi conformate a questo secolo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la volontà di Dio, la buona, accettevole e perfetta volontà" (Ro.12:2, I Pi.1:14).


    Secondo voi... Una persona che ama Gesù (la Verità), Un "Cristiano"
    Come dovrebbe comportarsi in FESTE del genere???

    Equilibrio o astinenza??? [SM=x570872]
    e come conciliare con questa scrittura? [SM=g1554564]

    Colossesi 2:16
    Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, a noviluni, a sabati,

    Meditate gente meditate!!!! [SM=g1537196]

    ciaoooooooooooo [SM=x570864]
    [Modificato da Robenz 19/02/2009 13:53]
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    Robenz
    Post: 1.951
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    00 19/02/2009 13:56
    Spero che una mia "Amica" che sorride [SM=x570896] sempre rifletta!!!!

    Ma tutti noi viviamo in un MONDO dove di continuo siamo attaccati, dove il nemico delle anime nostre cerca di farci cadere!!!
    Ecco perchè dobbiamo essere VIGILANTI con il nostro comportamento e con le nostre scelte e decisioni dimostriamo a CHI appartenere.
    Io Voglio appartenere SEMPRE a Cristo!!

    Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo [SM=g1537336]

    [SM=x570907]
    [Modificato da Robenz 19/02/2009 13:58]
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    Robenz
    Post: 1.952
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    00 19/02/2009 14:01
    Romani 12:9
    L'amore sia senza ipocrisia. Aborrite il male, e attenetevi fermamente al bene.

    ogni rosa, bella che sia ha SPINE!!! [SM=g1537196]
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    wolfstenio
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    00 19/02/2009 14:46
    RE

    Interessante!!
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    speranza!
    Post: 1.309
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    00 19/02/2009 14:54
    Io penso che le origini del carnevale non contano,

    alcune cose nascono con una motivazione poi ne assumono altre,

    l'importante è lo spirito con cui noi lo festeggiamo noi oggi,

    anche a me non piacciono gli eccessi o le maschere macabre

    e incoraggio i miei figli a scegliere costumi allegri e divertenti.

    La libertà del cristiano consiste nel saper fare ogni cosa con

    moderazione e spirito positivo.

    [SM=x570889]

    Speranza








    [Modificato da speranza! 19/02/2009 14:56]
    "Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me". (Kant)
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    (emiro)
    Post: 1.176
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    00 19/02/2009 15:03
    sono d'accordo con te speranza

    in più è un'occasione per fare festa e divertirsi ?
    soprattutto per i bimbi

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    Robenz
    Post: 1.957
    Registrato il: 30/09/2006
    Utente Veteran
    00 19/02/2009 16:19
    Più che i nostri pensieri dovremmo domandarci:

    Gesù che farebbe al mio posto? porterebbe quei bimbi che andavano a lui, in un luogo dove si festeggia il carnevale visto le sue origini?
    o meglio visto come è degradato?
    Comunque la regola principale è il buon senso dimostrato dai vostri commenti!!!

    [SM=g1543794] [SM=g1543902]
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    Vecchia Marziana
    Post: 1.938
    Registrato il: 17/02/2008
    Utente Veteran
    00 19/02/2009 16:21
    Una curiosità:
    Esistono anche in altre fedi delle festività sconsigliate?
    Gabriella Prosperi
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    Topsy
    Post: 1.650
    Registrato il: 26/06/2006
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    00 19/02/2009 16:48
    Re:
    Robenz, 19/02/2009 16.19:

    Più che i nostri pensieri dovremmo domandarci:

    Gesù che farebbe al mio posto? porterebbe quei bimbi che andavano a lui, in un luogo dove si festeggia il carnevale visto le sue origini?
    ...

    [SM=g1543794] [SM=g1543902]




    Purim, il carnevale ebraico, celebrato non solo per le strade e le piazze ma anche in Sinagoga (al Tempio):



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    Robenz
    Post: 1.958
    Registrato il: 30/09/2006
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    00 19/02/2009 17:30
    Re: Re:
    Topsy, 19/02/2009 16.48:




    Purim, il carnevale ebraico, celebrato non solo per le strade e le piazze ma anche in Sinagoga (al Tempio):







    che centra col carnevale??? [SM=x570868]

    it.wikipedia.org/wiki/Purim


    Durante la festività, il giorno dopo il digiuno, viene letto l'intero Libro di Ester (in ebraico meghillàt Estèr, lett.:Rotolo di Ester), uno dei libri storici che compongono i Ketuvim.

    Il racconto inizia con Mardocheo che salva re Assuero da un complotto di corte. Il Re lo eleva al rango di funzionario scatenando le invidie di Amàn, il potente consigliere del Re.

    Re Assuero, diede una serie di banchetti in onore dei dignitari dei regni mediorentiali e, di fronte al rifiuto della regina Vasti, sua moglie, a presenziare ad uno dei banchetti, decise di prendere una nuova moglie a cui conferire il rango di Regina per non rimanere umiliato di fronte al mondo.

    Mordechai, allora, portò alla corte del Re anche sua cugina Ester, orfana, che incontrò le grazie del Re. Ester divenne la regina. Nuovamente Mordechai venne a conoscenza di un complotto contro il Re e lo fece avvertire da Ester. Ester ne guadagnò il rispetto.

    In quegli stessi giorni Amàn, venne elevato al massimo rango e da quel giorno tutti dovevano inginocchiarsi e prostrarsi in sua presenza. Unico a non prostrarsi rimase Mordechai poiché, in quanto Ebreo, rispettava il precetto di non prostrarsi se non di fronte al proprio Dio. Amàn avvampò d'ira e, saputa l'origine di Mordechai, piuttosto che rivalersi su di lui, decise di sterminare l'intero popolo ebraico.
    Amàn così parlò al Re:

    « Vi è un popolo segregato e anche disseminato fra i popoli di tutte le province del tuo regno, le cui leggi sono diverse da quelle di ogni altro popolo e che non osserva le leggi del re; non conviene quindi che il re lo tolleri. Se così piace al re, si ordini che esso sia distrutto; io farò passare diecimila talenti d'argento in mano agli amministratori del re, perché siano versati nel tesoro reale. Allora il re si tolse l'anello di mano e lo diede ad Amàn, l'Agaghita, figlio di Hammedàta e nemico degli Ebrei. Il re disse ad Amàn: «Il denaro sia per te: al popolo fa' pure quello che ti sembra bene» » (Ester 3,8-11)

    L'editto emanato dal Re, secondo il consiglio di Amàn, venne diramato in tutto il regno gettando nello sconforto e nella disperazione l'intero popolo ebraico.

    Mordechai chiese alla cugina Ester di voler andare dal Re a chiedere grazia per il suo popolo, ma lei gli rispose che nessuno, se non chiamato, poteva recarsi dal Re, pena la morte. Mordechai fece dire ad Ester:

    « Non pensare di salvare solo te stessa fra tutti gli ebrei, per il fatto che ti trovi nella reggia. Perché se tu in questo momento taci, aiuto e liberazione sorgeranno per gli ebrei da un altro luogo; ma tu perirai insieme con la casa di tuo padre. Chi sa che tu non sia stata elevata a regina proprio in previsione d'una circostanza come questa? » (Ester 4,13-15)

    Ester, convinta delle ragioni di suo cugino Mordechai, gli mandò a dire:

    « Và, raduna tutti gli ebrei che si trovano a Susa: digiunate per me, state senza mangiare e senza bere per tre giorni, notte e giorno; anch'io con le ancelle digiunerò nello stesso modo; dopo entrerò dal re, sebbene ciò sia contro la legge e, se dovrò perire, perirò! » (Ester 4,17)

    Per i tre giorni seguenti Ester, Mordechai e tutto il popolo ebraico osservarono il digiuno ed implorarono la clemenza del Signore verso il proprio popolo.

    Ester si recò dal Re al termine del digiuno e, lo pregò di voler offrire un banchetto e di invitare anche il perfido Amàn. La notte il Re non riuscì a prendere sonno e chiede che gli venisse letto il libro delle cronache nel quale era registrato il servigio che Mordechai aveva reso la Re. Subito dopo la lettura del passo relativo, Amàn si presentò al Re per chiedere che Mordechai venisse impiccato. Ma il Re chiese ad Amàn cosa si dovesse fare per onorare un uomo. Amàn rispose pensando che il Re volesse onorare lui stesso. Al termine della risposta il Re ordinò ad Amàn di fare quanto appena detto in onore di Mordechai.

    Amàn divenne una furia, fece come comandato e tornò alla propria casa. Non appena arrivato giunsero gli eunuchi del Re che lo accompagnarono al banchetto.

    Il Carne levare non ha niente a che vedere con la maniera oggi rappresentata con maschere demoniache e carri allegorici anche se bello il folklore bisogna tenere conto del pensiero Divino su certe pratiche apparentemente innoquo, o per bambini giocherelloni.


    smackkkkkkk
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    Robenz
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    00 19/02/2009 19:33
    Re:
    Vecchia Marziana, 19/02/2009 16.21:

    Una curiosità:
    Esistono anche in altre fedi delle festività sconsigliate?
    Gabriella Prosperi




    Chi conosce, anche in linea di massima, quali cose Dio detesta sarà in grado di comprendere. discernere e saper scegliere!!
    le festività hanno sempre un origine o uno scopo che può essere di ringraziamento per il buon raccolto, in un contesto agreste.
    Così discorrendo in tutti i campi delle attività umane non per forza in relazione all'adorazione.


    Esistono anche in altre fedi delle festività sconsigliate?

    Tutto è relativo!! se prendi degli indigeni hanno un loro modo di festeggiare!! di ringraziare Dio, dipende molto da cultura a cultura.
    Noi viviamo in un paese Cristiano, cattolico che dir si voglia,
    quindi abbiamo ricevuto chi più chi meno una tradizione antica che purtroppo via via è diventata più folklore vedi appunto il carnevale o nella mia città la festa di San Agata!!
    Poi il commercio alimenta, spinge le persone ad adeguarsi alla MASSA!
    Lo fan tutti........
    diviene una forma sociale di confronto che via via si allontana dal religioso verso il Profano.
    In un mondo industrializzato bisogna costruire, spendere comprare, ecco che il tutto, la religiosità diveine anche un business
    economico, dando posti di lavoro.

    Roby [SM=g1543902]



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    Robenz
    Post: 1.961
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    00 19/02/2009 19:38
    www.tuttolevangelo.com/studi/il_carnevale.php

    Origini
    I festeggiamenti del periodo carnevalesco hanno un'origine molto remota e si collegano ad antichi riti pagani.
    Le origini del Carnevale risalgono ai riti di fertilità dei popoli antichi del Medio Oriente. Babilonesi, Ittiti, Fenici ed Egiziani cercavano in tal modo di onorare i propri dèi. Greci e Romani adoravano il dio del vino.
    Roma festeggiava tale ricorrenza a gennaio. Si organizzavano grandiose processioni su carri decorati con immagini di dèi, statue nude e leggiadre presenze femminili.Un uomo del popolo veniva scelto per fare re, e guidava la processione con grande sfoggio. Si dice che i cittadini romani portassero le loro mogli e figlie in campagna.
    Per un cristiano era impensabile prendere parte a simili cerimonie. La mancata partecipazione, però, poteva dare origine a persecuzioni. Un legionario romano che era diventato cristiano,venne addirittura giustiziato nel 303 d.C. dai soldati, perché aveva rifiutato l'elezione a "principe del Carnevale".Quando, sotto l'imperatore Costantino e i suoi successori, il cristianesimo fu dichiarato religione di stato, si bandì il carnevale in quanto ritenuto una festa pagana. Tuttavia, a poco a poco, le usanze carnevalesche cominciarono a riemergere.
    La chiesa cattolica romana infine si rese pronta ad un compromesso. Poteva partecipare al Carnevale chi fosse poi disposto ad osservare un periodo di digiuno di quaranta giorni prima di Pasqua.Una valvola di scarico, quindi un compromesso liberatorio concesso originariamente dalle autorità religiose per rendere più tollerabile la susseguente disciplina della mortificazione.
    I riti del carnevale, persero nel tempo, l'originario carattere magico-rituale, per poi diventare semplicemente un'occasione di divertimento popolare. Nel corso dei secoli fu introdotto nelle corti, acquisendo sempre forme più raffinate e legate alla danza e alla musica.
    Così, durante il Medioevo, il Carnevale fu nuovamente una festa di massa. Si arrivò a celebrare messe e culti di Carnevale. Cronache di quel tempo riportano alcuni avvenimenti carnevaleschi, dove al popolo era permesso fare di tutto a scapito di ogni elementare regola di civiltà e di buon gusto. Atteggiamenti grossolani e volgari, sbeffeggi alle autorità, profanazione di chiese ed ogni sorta di scurrilità venivano tollerate in nome del carnevale.Il papa Carlo V nell'anno 1525 e Filippo V nell'anno 1916 allarmati dalla violenza di alcuni uomini, proibirono la celebrazione del carnevale.I borghesi allora portarono le celebrazioni a porte chiuse. Nei loro lussuosissimi saloni, ballavano fino a tardi nascosti dietro ad enigmatiche maschere e spettacolari travestimenti.
    Le classi popolari, anche loro continuarono a festeggiare tra le vie.

    si commenta da se

    smackkkkkkkk
    [Modificato da Robenz 19/02/2009 19:45]
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    Topsy
    Post: 1.651
    Registrato il: 26/06/2006
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    00 19/02/2009 19:51
    Robenz, 19/02/2009 17.30:




    che centra col carnevale??? [SM=x570868]

    Il Carne levare non ha niente a che vedere con la maniera oggi rappresentata con maschere demoniache e carri allegorici anche se bello il folklore bisogna tenere conto del pensiero Divino su certe pratiche apparentemente innoquo, o per bambini giocherelloni.


    smackkkkkkk




    Come hai ricordato, Purim è una festa biblica gioiosa, comandata da Dio. Una festa per lo "scampato pericolo".

    "Mardocheo fece scrivere il resoconto di questi avvenimenti, e mandò lettere a tutti gli Ebrei dell'impero, vicini e lontani. Ordinava che ogni anno il 14 e il 15 del mese di Adar fossero giorni di festa. Quelli, infatti, erano i giorni in cui gli Ebrei avevano messo fine agli attacchi dei loro nemici. In quel mese il loro dolore si era mutato in gioia, i giorni di lutto erano diventati giorni di letizia. Tutti perciò dovevano far festa, organizzare pranzi, scambiarsi regali e fare doni ai poveri".(Ester 9,20-22).

    " .....questi giorni di Purim non cadranno in disuso tra gli ebrei ed il loro ricordo non cessi in mezzo alla loro discendenza..." (Libro di Estèr 9;28).

    Una delle maggiori abitudini è di travestirsi e mascherasi, perché gli errori di persona giocano un ruolo importante nel libro di Ester. E’ "nascosto", come "occultato", anche il ruolo di Dio che agisce non apertamente nel miracolo di Purim. Eppure, studiosi e ricercatori non escludono come per altre festività e sagre bibliche, remote origini pagane, con ogni probabilità babilonesi, come sembrerebbe suggerire peraltro il nome della festività: "Purim" che non deriva dall'ebraico ma dall'"accadico".

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    mariad
    Post: 21
    Registrato il: 14/05/2007
    Utente Junior
    00 20/02/2009 10:22
    Re:
    Robenz, 19/02/2009 16.19:

    Più che i nostri pensieri dovremmo domandarci:

    Gesù che farebbe al mio posto? porterebbe quei bimbi che andavano a lui, in un luogo dove si festeggia il carnevale visto le sue origini?
    o meglio visto come è degradato?
    Comunque la regola principale è il buon senso dimostrato dai vostri commenti!!!

    [SM=g1543794] [SM=g1543902]




    credo che Gesu' festeggerebbe il carnevale con i bimbi a lanciare coriandoli e stelle filanti... perche' vedere sempre il male e il marcio dietro ogni cosa?
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    Robenz
    Post: 1.962
    Registrato il: 30/09/2006
    Utente Veteran
    00 20/02/2009 11:06
    Re: Re:
    mariad, 20/02/2009 10.22:




    credo che Gesu' festeggerebbe il carnevale con i bimbi a lanciare coriandoli e stelle filanti... perche' vedere sempre il male e il marcio dietro ogni cosa?



    lo si può fare anche tutti i giorni l'innocente gioco di tirar coriandoli non ti pare???
    l'equilibrio sta proprio nel discernere il bene dal male

    ciaooo


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    Robenz
    Post: 1.963
    Registrato il: 30/09/2006
    Utente Veteran
    00 20/02/2009 11:53
    Quanti sbagli dietro al "che male cè?"

    Dio da sempre ammonisce e dice:

    Levitico 10:10
    e questo, perché possiate discernere ciò che è santo da ciò che è profano e ciò che è impuro da ciò che è puro,

    evidentemente non tutto ciò che è di uso COMUNE è puro così come santo

    I Re 3:9
    Dà dunque al tuo servo un cuore intelligente perché io possa amministrare la giustizia per il tuo popolo e discernere il bene dal male; perché chi mai potrebbe amministrare la giustizia per questo tuo popolo che è cosí numeroso?"

    I Re 3:11
    E Dio gli disse: "Poiché tu hai domandato questo, e non hai chiesto per te lunga vita, né ricchezze, né la morte dei tuoi nemici, ma hai chiesto intelligenza per poter discernere ciò che è giusto,

    Proverbi 14:8
    La saggezza dell'uomo accorto sta nel discernere la propria strada; ma la follia degli stolti non è che inganno.

    Ebrei 5:14
    ma il cibo solido è per gli adulti; per quelli, cioè, che per via dell'uso hanno le facoltà esercitate a discernere il bene e il male.

    [SM=g1537196]
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    mariad
    Post: 22
    Registrato il: 14/05/2007
    Utente Junior
    00 20/02/2009 17:56

    caro robenz, io non ho le conoscenze bibliche che hanno la maggior parte dei partecipanti a questo forum, anzi, sono notevolmente ignorante... e non posso risponderti a suon di versetti (e lo dico senza tono polemico)... ma continuo a pensare che chi ha il cuore puro NON vede il marcio in ogni cosa...

    a presto

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    (titti75)
    Post: 667
    Registrato il: 23/10/2007
    Utente Senior
    00 24/02/2009 08:07
    Re:
    mariad, 20/02/2009 17.56:

    caro robenz, io non ho le conoscenze bibliche che hanno la maggior parte dei partecipanti a questo forum, anzi, sono notevolmente ignorante... e non posso risponderti a suon di versetti (e lo dico senza tono polemico)... ma continuo a pensare che chi ha il cuore puro NON vede il marcio in ogni cosa...

    a presto


    Ciao sono passata per salutare e postare su questo argomento, a mio avviso interessante. Ora i bambini dormono placidamente quindi ne approfitto. [SM=x570874]
    Dunque, secondo me Gesù non si sarebbe posto dei problemi se sia lecito o no festeggiare il carnevale,perchè disse ai farisei che niente di quello che è impuro entra nella bocca o nel cuore, ma quello che esce(Matteo 15,11). Le tradizioni, le feste non possono fare alcun male perchè non hanno alcun potere, come non hanno alcun potere gli idoli che se non ci crediamo, per noi non esistono. Il problema che si pone è: festeggiando il carnevale, si commette idolatria?
    Paolo dice che sta alla coscienza decidere ciò che è bene o male. Topsy ha indicato il Purim come il carnevale ebraico attuale che veniva festeggiato anche dagli ebrei. E' interessante notare come anche la famosa Cena del Signore aveva origini pagane: Gesù la trasformò nella sua Pasqua, che invitava tutti a mangiare per celebrarla. Infatti i pagani credevano che, quando il loro dio della natura, Tammuz, Osiride o Attis, moriva e veniva risuscitato, la sua vita andava nelle piante utilizzate dall'uomo come cibo. Il pane azzimo, fatto dal raccolto di primavera, era il suo nuovo corpo e il vino dalle uve era il suo nuovo sangue. Il Seder, cena rituale della festa ebraica di Pesach, divenne l'ultima cena di Gesù, simile all'ultima cena di Osiride commemorata nell'equinozio primaverile. Il pane azzimo e il vino, diventano corpo e sangue di Gesù, martirizzato dall'uomo e per l'uomo. Una festa pagana divenne così la pasqua di Cristo, eppure nonostante le origini pagane Gesù non aveva alcuna remora circa le abitudini pagane anzi le assunse per farle proprie. La stessa cosa potrebbe dirsi anche per il carnevale-purim, una festa che regala tanta gioa e divertimento innocente a tutti i bambini che lo festeggiano. Stamane porto i miei bimbi a questa festa organizzata dalla scuola del mio bimbo.
    Il primo si vestirà da Bat-man, la seconda da leggiadra farfalla [SM=g1537154].
    Arrivederci [SM=g1537159]



    Le cose che si vedono sono per un tempo
    ma quelle che non si vedono sono eterne - 2Corinzi 4:18


  • Malcom11
    00 24/02/2009 08:38
    I miei sono grandi,18-12 anni,ma ricordo da bambini come si divertivano ed io non ero d'accordo! [SM=x570866] Comunque [SM=x570923] titti75, Un saluto.By Malcom11
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    socrates56
    Post: 142
    Registrato il: 12/03/2008
    Utente Junior
    00 24/02/2009 09:16
    Caro Robenz,
    al di là di eventuali citazioni bibliche (che del resto non possono essere in nessun caso riferite letterariamente al Carnevale per ovvi motivi), credo che non ci sia nessun male nel festeggiare il carnevale, purché uno rimanga sempre padrone di sè stesso e non ceda agli eccessi. Del resto anche nel Vangelo una delle accuse fatte a Gesù fu quella di festeggiare con gli amici e non. Perciò ... Socrates 56

    *******

    Ho cancellato il doppione.

    Speranza/mod.

    [Modificato da speranza! 24/02/2009 09:55]
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    speranza!
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    00 24/02/2009 10:03

    Nessun comportamento attuale è nato dal nulla,
    tutto ciò che facciamo ha un'origine più o meno lontana con motivazioni che spesso di discostano nettamente da quelle con cui noi oggi compiamo le stesse azioni.

    Ciò che conta non sono le motivazioni con cui nel passato si facevano determinate cose, ma lo spirito con cui le facciamo noi oggi.

    L'importante è essere moderati, non cedendo agli eccessi.

    [SM=x570889]

    Speranza

    "Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me". (Kant)
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    socrates56
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    00 24/02/2009 10:10
    Re:
    socrates56, 24.02.2009 09:16:

    Caro Robenz,
    al di là di eventuali citazioni bibliche (che del resto non possono essere in nessun caso riferite letterariamente al Carnevale per ovvi motivi), credo che non ci sia nessun male nel festeggiare il carnevale, purché uno rimanga sempre padrone di sè stesso e non ceda agli eccessi. Del resto anche nel Vangelo una delle accuse fatte a Gesù fu quella di festeggiare con gli amici e non. Perciò ... Socrates 56

    *******

    Ho cancellato il doppione.

    Speranza/mod.




    Grazie [SM=g1537154]
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    predestinato74
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    00 24/02/2009 10:28
    è vero che se nel passato, la Chiesa ha cristianizzato usanze e feste pagane, oggi il neo-paganesimo, "paganizza" le feste cristiane (vedi Natale e ognissanti).

    Credo che il cristiano, nel suo piccolo, possa dare a queste feste un orientamento conforme alla sua fede;

    che so, a Carnevale travestirsi da Mosé con le tavole della Legge in mano [SM=g27823]

    anche questo é battaglia culturale (o evangelizzazione), diamo un significato di luce a ciò che oggi ha un significato sinistro e legato all'occulto.






    "Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
    "Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."

    Ezechiele



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    Topsy
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    00 24/02/2009 10:55
    Re:
    predestinato74, 24/02/2009 10.28:



    Credo che il cristiano, nel suo piccolo, possa dare a queste feste un orientamento conforme alla sua fede;

    che so, a Carnevale travestirsi da Mosé con le tavole della Legge in mano [SM=g27823]

    anche questo é battaglia culturale (o evangelizzazione), diamo un significato di luce a ciò che oggi ha un significato sinistro e legato all'occulto.



    Bè, effettivamente, a Purim i bimbi (ma anche gli adulti), amano travestirsi come i personaggi del rotolo di Ester; le bimbe da regina Ester o da regina regina Vasti (la rima moglie di re Assuero poi ripudiata), e i maschietti da Haman e Mordechai.
    Si mangiano anche dei dolcetti tipici chiamati le "orecchie di Haman".
    'mazza che fantasia!
    [SM=x570867]
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    Robenz
    Post: 1.987
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    Utente Veteran
    00 24/02/2009 16:24
    DISCERNIMENTO.........
    Lettura da: II Corinzi
    6:14 Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi; infatti che rapporto c'è tra la giustizia e l' iniquità? O quale comunione tra la luce e le tenebre? 6:15 E quale accordo fra Cristo e Beliar? O quale relazione c'è tra il fedele e l'infedele?
    6:16 E che armonia c'è fra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come disse Dio: "Abiterò e camminerò in mezzo a loro, sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.
    6:17 Perciò, uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d'impuro;c e io vi accoglierò. 6:18 E sarò per voi come un padre e voi sarete come figli e figlie, dice il Signore onnipotente".



    Quindi secondo alcuni tutto è puro........ [SM=x570872]
    allora facciamo come ci conviene poi Dio ci accoglierà in Paradiso [SM=g27823] insieme a jak lo squartatore e Marylin Manson (Satanista)
    [SM=x570868] [SM=x570868]

    Come ho letto da alcuni vostri commenti IL BUON SENSO deve prevalere!!
    Il pericolo sta nel dire con troppa facilità "va bè non ci fa niente"

    Se tutto fosse lecito e senza pericolo allora DIO chi dovrebbe separare??? se tutto è concesso?? non cè nulla di male???
    Dio ammonisce di uscire da BABILONIA se non si vuol esser complici e
    ricevere la punizione.....

    Apocalisse 18:4
    Poi udii un'altra voce dal cielo che diceva: "Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi;

    Matteo 25:32
    E tutte le genti saranno riunite davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri;

    [SM=x570868] [SM=x570872] [SM=x570868] [SM=x570872] [SM=g27823] [SM=g1537336]

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    Robenz
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    00 24/02/2009 16:28
    Re:
    speranza!, 24/02/2009 10.03:


    Nessun comportamento attuale è nato dal nulla,
    tutto ciò che facciamo ha un'origine più o meno lontana con motivazioni che spesso di discostano nettamente da quelle con cui noi oggi compiamo le stesse azioni.

    Ciò che conta non sono le motivazioni con cui nel passato si facevano determinate cose, ma lo spirito con cui le facciamo noi oggi.
    L'importante è essere moderati, non cedendo agli eccessi.

    [SM=x570889]

    Speranza




    Giusto ma si può essere moderati solo se si conosce IL LIMITE altrimenti TUTTO diventa lecito!

    Smackkkkkk [SM=x570897]


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    Robenz
    Post: 1.989
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    00 24/02/2009 16:30
    Re:
    socrates56, 24/02/2009 9.16:

    Caro Robenz,
    al di là di eventuali citazioni bibliche (che del resto non possono essere in nessun caso riferite letterariamente al Carnevale per ovvi motivi), credo che non ci sia nessun male nel festeggiare il carnevale, purché uno rimanga sempre padrone di sè stesso e non ceda agli eccessi. Del resto anche nel Vangelo una delle accuse fatte a Gesù fu quella di festeggiare con gli amici e non. Perciò ... Socrates 56

    *******

    Ho cancellato il doppione.

    Speranza/mod.





    Dio ama la GIOIA che è uno dei frutti dello Spirito Santo,

    [SM=g1537158] [SM=g1543794]


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    Robenz
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    00 24/02/2009 16:38
    Re: Re:
    (titti75), 24/02/2009 8.07:

    Ciao sono passata per salutare e postare su questo argomento, a mio avviso interessante. Ora i bambini dormono placidamente quindi ne approfitto. [SM=x570874]
    Dunque, secondo me Gesù non si sarebbe posto dei problemi se sia lecito o no festeggiare il carnevale,perchè disse ai farisei che niente di quello che è impuro entra nella bocca o nel cuore, ma quello che esce(Matteo 15,11). Le tradizioni, le feste non possono fare alcun male perchè non hanno alcun potere, come non hanno alcun potere gli idoli che se non ci crediamo, per noi non esistono. Il problema che si pone è: festeggiando il carnevale, si commette idolatria?
    Paolo dice che sta alla coscienza decidere ciò che è bene o male. Topsy ha indicato il Purim come il carnevale ebraico attuale che veniva festeggiato anche dagli ebrei. E' interessante notare come anche la famosa Cena del Signore aveva origini pagane: Gesù la trasformò nella sua Pasqua, che invitava tutti a mangiare per celebrarla. Infatti i pagani credevano che, quando il loro dio della natura, Tammuz, Osiride o Attis, moriva e veniva risuscitato, la sua vita andava nelle piante utilizzate dall'uomo come cibo. Il pane azzimo, fatto dal raccolto di primavera, era il suo nuovo corpo e il vino dalle uve era il suo nuovo sangue. Il Seder, cena rituale della festa ebraica di Pesach, divenne l'ultima cena di Gesù, simile all'ultima cena di Osiride commemorata nell'equinozio primaverile. Il pane azzimo e il vino, diventano corpo e sangue di Gesù, martirizzato dall'uomo e per l'uomo. Una festa pagana divenne così la pasqua di Cristo, eppure nonostante le origini pagane Gesù non aveva alcuna remora circa le abitudini pagane anzi le assunse per farle proprie. La stessa cosa potrebbe dirsi anche per il carnevale-purim, una festa che regala tanta gioa e divertimento innocente a tutti i bambini che lo festeggiano. Stamane porto i miei bimbi a questa festa organizzata dalla scuola del mio bimbo.Il primo si vestirà da Bat-man, la seconda da leggiadra farfalla [SM=g1537154].
    Arrivederci [SM=g1537159]






    Atti 24:16
    Per questo anch'io mi esercito ad avere sempre una coscienza pura davanti a Dio e davanti agli uomini.

    II Corinzi 1:12
    Questo, infatti, è il nostro vanto: la testimonianza della nostra coscienza di esserci comportati nel mondo, e specialmente verso di voi, con la semplicità e la sincerità di Dio, non con sapienza carnale ma con la grazia di Dio.

    I Timoteo 1:19
    conservando la fede e una buona coscienza; alla quale alcuni hanno rinunziato, e cosí, hanno fatto naufragio quanto alla fede.

    Lettura da: Tito
    1:10 Infatti vi sono molti ribelli, ciarloni e seduttori delle menti, specialmente tra quelli della circoncisione, ai quali bisogna chiudere la bocca; 1:11 uomini che sconvolgono intere famiglie, insegnando cose che non dovrebbero, per amore di un guadagno disonesto. 1:12 Uno dei loro, proprio un loro profeta, disse: "I Cretesi sono sempre bugiardi, male bestie, ventri pigri".
    1:13 Questa testimonianza è vera. Perciò riprendili severamente, perché siano sani nella fede, 1:14 e non diano retta a favole giudaiche né a comandamenti di uomini che voltano le spalle alla verità.
    1:15 Tutto è puro per quelli che sono puri; ma per i contaminati e gli increduli niente è puro; anzi, sia la loro mente sia la loro coscienza sono impure. 1:16 Professano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, essendo abominevoli e ribelli, incapaci di qualsiasi opera buona.

    Ciao Titty un bacione ai tuoi figlioli!! [SM=x570897]


    [Modificato da Robenz 24/02/2009 16:39]
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    hushai
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    Registrato il: 24/08/2005
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    00 24/02/2009 17:06
    Re: Re:
    mariad, 20/02/2009 10.22:




    credo che Gesu' festeggerebbe il carnevale con i bimbi a lanciare coriandoli e stelle filanti... perche' vedere sempre il male e il marcio dietro ogni cosa?




    Come ti quoto!!! [SM=x570923] [SM=g1678738]

    Francamente questo approccio tipicamente "watchtoweriano" usato da Robenz mi lascia semplicemente perplesso. [SM=x570876]

    Vabbè, visto che oggi è martedì grasso, approfitto invece per augurare a tutti Buon Carnevale! [SM=g1538177]

    Saluti a tutti.

    Hushai

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    mariad
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    Utente Junior
    00 24/02/2009 18:27
    oggi ho comprato per i miei bimbi un pacco di coriandoli da 4 kg..... e non vedo l'ora di darglieli!!! (ogni volta che li vedo felici mi commuovo...)
    buon carnevale a tutti!!

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