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Il carnevale è per il Cristiano?

Ultimo Aggiornamento: 02/03/2009 19:26
24/02/2009 18:36
 
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-hushai scrive-..
Francamente questo approccio tipicamente "watchtoweriano" usato da Robenz mi lascia semplicemente perplesso.
[SM=x570923] hushai!....................................................UN [SM=g1543902] X Robenz
25/02/2009 10:01
 
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speranza!, 24/02/2009 10.03:

Nessun comportamento attuale è nato dal nulla,
tutto ciò che facciamo ha un'origine più o meno lontana con motivazioni che spesso di discostano nettamente da quelle con cui noi oggi compiamo le stesse azioni.

Ciò che conta non sono le motivazioni con cui nel passato si facevano determinate cose, ma lo spirito con cui le facciamo noi oggi.
L'importante è essere moderati, non cedendo agli eccessi.

********

Giusto ma si può essere moderati solo se si conosce IL LIMITE altrimenti TUTTO diventa lecito!

********

Il limite non può essere certo l'origine di un'usanza,
ma il modo in cui viene compiuta, se è seguita rispettando i comandamenti fondamentali, non è peccato.

Anche la Bibbia dice di non aggiungere pesi inutili.



Speranza


"Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me". (Kant)
25/02/2009 11:23
 
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Re:
Caro Robenz, non posso fare a meno di contraddirti e se posso, darti una materna tiratina d’orecchie, i passi che hai citato direi che sono appropriati.
Ti quoto quello che hai postato:
Atti 24:16
Per questo anch'io mi esercito ad avere sempre una coscienza pura davanti a Dio e davanti agli uomini.
Quindi per avere la coscienza pura cosa si deve fare?

II Corinzi 1:12
Questo, infatti, è il nostro vanto: la testimonianza della nostra coscienza di esserci comportati nel mondo, e specialmente verso di voi, CON LA SEMPLICITÀ E LA SINCERITÀ DI DIO, NON CON SAPIENZA CARNALE MA CON LA GRAZIA DI DIO.

Quindi dobbiamo comportarci non con sapienza carnale, non commettendo i peccati carnali e del mondo ( eccessi, alcool, lussuria sfrenata, omicidio, furti e via con tutte le malvagità) ma con la grazia di Dio. Come? Vediamo:

I Timoteo 1:19
conservando la fede e una buona coscienza; alla quale alcuni hanno rinunziato, e cosí, hanno fatto naufragio quanto alla fede.
Cos’è la buona coscienza?

Lettura da: Tito
1:10 Infatti vi sono molti ribelli, ciarloni e seduttori delle menti, specialmente tra quelli della circoncisione, ai quali bisogna chiudere la bocca; 1:11 uomini che sconvolgono intere famiglie, insegnando cose che non dovrebbero, per amore di un guadagno disonesto. 1:12 Uno dei loro, proprio un loro profeta, disse: "I Cretesi sono sempre bugiardi, male bestie, ventri pigri".
1:13 Questa testimonianza è vera. Perciò riprendili severamente, perché siano sani nella fede, 1:14 e non diano retta a favole giudaiche né a comandamenti di uomini che voltano le spalle alla verità.
1:15 TUTTO È PURO PER QUELLI CHE SONO PURI; MA PER I CONTAMINATI E GLI INCREDULI NIENTE È PURO; ANZI, SIA LA LORO MENTE SIA LA LORO COSCIENZA SONO IMPURE. 1:16 PROFESSANO DI CONOSCERE DIO, MA LO RINNEGANO CON I FATTI, essendo abominevoli e ribelli, INCAPACI DI QUALSIASI OPERA BUONA.

Tutto è puro per i puri di cuore, per questi sono innocenti anche le feste di carnevale, compleanno, natale, della mamma, ecc… ma per i contaminati e gli increduli NIENTE è PURO! La loro coscienza e la loro mente sono impure e deboli. Perciò vedono il male ovunque come i farisei che applicavano ancora tutta la legge giudaica, un giogo diventato inutile. Aggiungo:
1Corinzi 8,4
Quanto dunque al mangiare le carni immolate agli idoli, NOI SAPPIAMO CHE NON ESISTE ALCUN IDOLO AL MONDO E CHE NON C'È CHE UN DIO SOLO.
1Corinzi 8,7
Ma non tutti hanno questa scienza; alcuni, per la consuetudine avuta fino al presente con gli idoli, mangiano le carni COME SE FOSSERO DAVVERO IMMOLATE AGLI IDOLI, E COSÌ LA LORO COSCIENZA, DEBOLE COM'È, RESTA CONTAMINATA.
1Corinzi 8,10
Se uno infatti vede te, che hai la scienza, stare a convito in un tempio di idoli, LA COSCIENZA DI QUEST'UOMO DEBOLE NON SARÀ FORSE SPINTA A MANGIARE LE CARNI IMMOLATE AGLI IDOLI?
1Corinzi 10, 14-31
Perciò, o miei cari, fuggite l'idolatria. 15 Parlo come a persone intelligenti; giudicate voi stessi quello che dico: 16 il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo?..
19 Che cosa dunque intendo dire? CHE LA CARNE IMMOLATA AGLI IDOLI È QUALCHE COSA? O CHE UN IDOLO È QUALCHE COSA? 20 No, ma dico che i sacrifici dei pagani sono fatti a demòni e non a Dio. Ora, io non voglio che voi entriate in comunione con i demòni; 21 non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni. 22 O vogliamo provocare la gelosia del Signore? Siamo forse più forti di lui?
23 «TUTTO È LECITO!». MA NON TUTTO È UTILE! «TUTTO È LECITO!». MA NON TUTTO EDIFICA. 24 Nessuno cerchi l'utile proprio, ma quello altrui. 25 TUTTO CIÒ CHE È IN VENDITA SUL MERCATO, MANGIATELO PURE SENZA INDAGARE PER MOTIVO DI COSCIENZA, 26 PERCHÉ DEL SIGNORE È LA TERRA E TUTTO CIÒ CHE ESSA CONTIENE.
27 Se qualcuno non credente vi invita e volete andare, mangiate TUTTO QUELLO CHE VI VIENE POSTO DAVANTI, SENZA FARE QUESTIONI PER MOTIVO DI COSCIENZA. 28 Ma se qualcuno vi dicesse: «È carne immolata in sacrificio», astenetevi dal mangiarne, PER RIGUARDO A COLUI CHE VI HA AVVERTITO E PER MOTIVO DI COSCIENZA; 29 DELLA COSCIENZA, DICO, NON TUA, MA DELL'ALTRO. Per qual motivo, infatti, questa mia libertà dovrebbe esser sottoposta al giudizio della coscienza altrui? 30 Se io con rendimento di grazie partecipo alla mensa, perché dovrei essere biasimato per quello di cui rendo grazie?
31 SIA DUNQUE CHE MANGIATE SIA CHE BEVIATE SIA CHE FACCIATE QUALSIASI ALTRA COSA, FATE TUTTO PER LA GLORIA DI DIO.

Paolo dice che se la nostra coscienza è forte e non contaminata dalla credenze agli idoli, se crediamo che gli idoli non sono niente e non hanno alcun potere su di noi allora tutto ci è lecito PER LA GLORIA DI DIO, SENZA INDAGARE PER MOTIVO DI COSCIENZA, su tutto, o sulle origini DELLE FESTE che potrebbero essere pagane semplicemente perché per noi non lo sono.
GIACCHè LA NOSTRA COSCIENZA è PURA E la nostra fede e salda, basta la fede a purificare i cuori poiché CREDIAMO IN UN SOLO DIO.
Atti 15-8
E Dio, CHE CONOSCE I CUORI, ha reso testimonianza in loro favore concedendo anche a loro lo Spirito Santo, come a noi; 9 e non ha fatto nessuna discriminazione tra noi e loro, PURIFICANDONE I CUORI CON LA FEDE. 10 Or dunque, perché continuate a tentare Dio, imponendo sul collo dei discepoli UN GIOGO che né i nostri padri, né noi siamo stati in grado di portare? 11 Noi crediamo che per la grazia del Signore Gesù siamo salvati e nello stesso modo anche loro». Ciao Robenz, riflettici. Un saluto a tutti i forumisti.


Le cose che si vedono sono per un tempo
ma quelle che non si vedono sono eterne - 2Corinzi 4:18


25/02/2009 11:53
 
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[SM=x570923] titti75

la creazione é buona perchè così dichiarata da Dio in principio.
le cose diventano cattive o buone a seconda dell'uso che se ne fa.

nel momento in cui le cose ci allontanano da Dio, c'é qualcosa che non va èperchè la creazione tutta, è un mezzo affinchè l'uomo si elevi a Dio, nel momento in cui la creazione diventa il fine, allora si ha l'idolatria.

detto in parole povere, il carnevale non è cattivo in sè, ma lo diventa a seconda dell'uso che ne fa l'uomo. Può a buon diritto diventare un occasione, anzi un mezzo per lodare Dio (come avviene presso gli ebrei).

se faccio del carnevale (come di Halloween) un inno alla morte e alle tenebre o una festa orgiastica, naturale che questo comportamento sia incompatibile coll'essere credenti.






"Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
"Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."

Ezechiele



25/02/2009 14:37
 
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Re:
predestinato74, 25/02/2009 11.53:

[SM=x570923] titti75

la creazione é buona perchè così dichiarata da Dio in principio.
le cose diventano cattive o buone a seconda dell'uso che se ne fa.

nel momento in cui le cose ci allontanano da Dio, c'é qualcosa che non va èperchè la creazione tutta, è un mezzo affinchè l'uomo si elevi a Dio, nel momento in cui la creazione diventa il fine, allora si ha l'idolatria.

detto in parole povere, il carnevale non è cattivo in sè, ma lo diventa a seconda dell'uso che ne fa l'uomo. Può a buon diritto diventare un occasione, anzi un mezzo per lodare Dio (come avviene presso gli ebrei).

se faccio del carnevale (come di Halloween) un inno alla morte e alle tenebre o una festa orgiastica, naturale che questo comportamento sia incompatibile coll'essere credenti.





Ohhhhh finalmente qualcuno che mi HA CAPITO [SM=g1660613] [SM=x570869]
anche il coltello taglia il pane ma può uccidere!!!!!!
[SM=g1537196]

infatti all'inizio avevo scritto:

"Equilibrio o astinenza???
e come conciliare con questa scrittura?

Colossesi 2:16
Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, a noviluni, a sabati,

Meditate gente meditate!!!!

HO ANCHE SCRITTO:

"la regola principale è il buon senso dimostrato dai vostri commenti!!!"


invece di meditare mi avete dato del "WACHTOWER" [SM=x570867] [SM=g27823]



[SM=g1543902] [SM=g1543902] [SM=x570864] [SM=x570864] [SM=x570907]

[Modificato da Robenz 25/02/2009 14:45]
25/02/2009 14:48
 
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Re:
Robenz, 20/02/2009 11.53:

Quanti sbagli dietro al "che male cè?"

Dio da sempre ammonisce e dice:

Levitico 10:10
e questo, perché possiate discernere ciò che è santo da ciò che è profano e ciò che è impuro da ciò che è puro,

evidentemente non tutto ciò che è di uso COMUNE è puro così come santo

I Re 3:9
Dà dunque al tuo servo un cuore intelligente perché io possa amministrare la giustizia per il tuo popolo e discernere il bene dal male; perché chi mai potrebbe amministrare la giustizia per questo tuo popolo che è cosí numeroso?"

I Re 3:11
E Dio gli disse: "Poiché tu hai domandato questo, e non hai chiesto per te lunga vita, né ricchezze, né la morte dei tuoi nemici, ma hai chiesto intelligenza per poter discernere ciò che è giusto,

Proverbi 14:8
La saggezza dell'uomo accorto sta nel discernere la propria strada; ma la follia degli stolti non è che inganno.

Ebrei 5:14
ma il cibo solido è per gli adulti; per quelli, cioè, che per via dell'uso hanno le facoltà esercitate a discernere il bene e il male.

[SM=g1537196]




Dalle scritture che HO riportato si evince che è per le PERSONE MATURE il buon discernere.

[SM=x570874] [SM=x570880] [SM=x570889] [SM=g1537332]


02/03/2009 19:26
 
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Re:
Robenz, 19/02/2009 19.38:

http://www.tuttolevangelo.com/studi/il_carnevale.php

Origini
I festeggiamenti del periodo carnevalesco hanno un'origine molto remota e si collegano ad antichi riti pagani.
Le origini del Carnevale risalgono ai riti di fertilità dei popoli antichi del Medio Oriente. Babilonesi, Ittiti, Fenici ed Egiziani cercavano in tal modo di onorare i propri dèi. Greci e Romani adoravano il dio del vino.
Roma festeggiava tale ricorrenza a gennaio. Si organizzavano grandiose processioni su carri decorati con immagini di dèi, statue nude e leggiadre presenze femminili.Un uomo del popolo veniva scelto per fare re, e guidava la processione con grande sfoggio. Si dice che i cittadini romani portassero le loro mogli e figlie in campagna.
Per un cristiano era impensabile prendere parte a simili cerimonie. La mancata partecipazione, però, poteva dare origine a persecuzioni. Un legionario romano che era diventato cristiano,venne addirittura giustiziato nel 303 d.C. dai soldati, perché aveva rifiutato l'elezione a "principe del Carnevale".Quando, sotto l'imperatore Costantino e i suoi successori, il cristianesimo fu dichiarato religione di stato, si bandì il carnevale in quanto ritenuto una festa pagana. Tuttavia, a poco a poco, le usanze carnevalesche cominciarono a riemergere.
La chiesa cattolica romana infine si rese pronta ad un compromesso. Poteva partecipare al Carnevale chi fosse poi disposto ad osservare un periodo di digiuno di quaranta giorni prima di Pasqua.Una valvola di scarico, quindi un compromesso liberatorio concesso originariamente dalle autorità religiose per rendere più tollerabile la susseguente disciplina della mortificazione.
I riti del carnevale, persero nel tempo, l'originario carattere magico-rituale, per poi diventare semplicemente un'occasione di divertimento popolare. Nel corso dei secoli fu introdotto nelle corti, acquisendo sempre forme più raffinate e legate alla danza e alla musica.
Così, durante il Medioevo, il Carnevale fu nuovamente una festa di massa. Si arrivò a celebrare messe e culti di Carnevale. Cronache di quel tempo riportano alcuni avvenimenti carnevaleschi, dove al popolo era permesso fare di tutto a scapito di ogni elementare regola di civiltà e di buon gusto. Atteggiamenti grossolani e volgari, sbeffeggi alle autorità, profanazione di chiese ed ogni sorta di scurrilità venivano tollerate in nome del carnevale.Il papa Carlo V nell'anno 1525 e Filippo V nell'anno 1916 allarmati dalla violenza di alcuni uomini, proibirono la celebrazione del carnevale.I borghesi allora portarono le celebrazioni a porte chiuse. Nei loro lussuosissimi saloni, ballavano fino a tardi nascosti dietro ad enigmatiche maschere e spettacolari travestimenti.
Le classi popolari, anche loro continuarono a festeggiare tra le vie.

si commenta da se

smackkkkkkkk


Conosco tutto ciò da tempo e proprio per il suo significato sia in epoca romana che dopo ho sempre avuto un'attrazione per questa ambigua festa. Purtroppo sono nata in una famiglia di tdg e solo quest'anno dopo 29 anni di vita mi sono finalmente vestita. Enigmatica damina dalla maschera nera sono apparsa in una festa fatta da conigliette e dottoresse sexy per onorare i nostri antenati pagani ed il sincretismo cattolico della nostra tradizione culturale a me tanto caro (anche se non sono credente).

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