Bicchiere mezzo pieno,scrive:
Scusami Robenz,
mi sono dilungato anch'io nello spiegare che cos'è realmente la dottrina del purgatorio per la Chiesa, quali sono le scritture su cui tale dottrina fonda (che attenzione non sono le sole scriture dell'AT come le intendono i protestanti ma sono comprensive anche dei deuterocanonici riconosciuti dalla Chiesa semper et obnibus fin da quando esa stessa riconobbe il Nuovo Testamento) collegandole con quelle del nuovo.
Nessun problema fratello sovente mi dilungo anch'io e mi rimproverano
giustamente!
E poi ho fatto un excursus storico per dimostrare che in seno alla Chiesa anche prima che venisse riconosciuto il canone del Nuovo Testamento, i cristiani credevano in uno stato o 'luogo' di transizione dell'anima prima di giungere al paradiso (
la prova sono le preghiere per i defunti che altrimenti non avrebbero avuto alcun senso visto che il destino del morto era già stato decretato!).
Si ho notato in effetti non avevo mai letto Maccabei perchè lo ritenevo apocrifo, solo in maccabei trovo conferma di quanto dici in merito all'intercessione per i defunti cosa che mi sembra nuova e strana, spero mi capirai!!!
Solo qualche piccolo appunti in merito alle osservazioni di Robenz sul purgatorio:
1) è verissimo che le prove vengono simboleggiate con il fuoco ma non è assolutamente vero che ogni volta che nelle scriture si parli di fuoco è sempre e solo per indicare le prove; a volte il fuoco rappresenta anche il tormento ('il fuoco della geenna', 'le fiamme inestinguibili', ecc...) e a volte
come purificazione.
Certamente LO SO anche se son stato TDG adesso ho chiaro il punto sull'inferno di fuoco!! come a molte dottrine della Chiesa Cristiana
solo stu Purgatorio non lo riesco a capire, ad esempio chi dice un luogo (Dante) chi dice una condizione (Un Fratello Cattolico)
BOH!!!
A me sembra logico quanto esposto prima.
Un'altra cosa..... Sconosco tutti quei scritti di Cathechismo che hai riportato, che cosa sono?????? da dove son tratti? dai dottori della chiesa??
Nel caso del purgatorio la purificazione consiste con la cancellazione delle impurià rimaste nel cristiano all'atto del suo trapasso, prima di accedere in paradiso. Ciò comunque non contrasta col fatto che la persona sia già salvata poichè
il sangue di Cristo l'ha comunque salvato, solamente dovrà purgarsi delle piccole impurità rimastigli. Essi sono già puri perchè salvsti dal sangue di Cristo, ma potrebbero non essere morti in perfetta armonia con Lui.
Se ad esempio un cristiano ha commesso dei peccati e muore senza aver fatto in tempo ad andare a confessarsi affinchè i peccati gli vengano rimessi (Giovanni 20:23) essendo deceduto non completamente spurgato dalle sue imperfezioni potrebbe dover passare attraverso il fuoco della purificazione del purgatorio prima di giungere in paradiso.
Comunque non voglio essere presuntuoso!!! DIo Piacendo ho ancora tanto da imparare!!
Molte cose, come spesso dico, non mi son chiare, ma non mi meraviglio una volta pensavo che Gesù fosse l'arcangelo Michele, quindi....
Si tratta di una purificazione raffinatrice non di una purificazione per rendere idonei alla salvezza. Il cristiano è già salvato.
OK!!!! Grazie!!