rocket74, 04/01/2009 22.21:
Ora mi chiedo: dal momento che l’immobile viene intestato alla Congregazione Centrale (che ne diviene proprietaria), perché i tdG di quella congregazione dopo tanti anni devono ancora pagare il debito per estinguere il prestito quando la loro Sala del Regno è intestata alla Congregazione Centrale, e tutta la manodopera è stata prestata gratuitamente dai fratelli? Non era meglio averla presa in affitto? Almeno i lavori di manutenzione venivano eseguiti dal proprietario e non dovevano essere fatti da volontari non retribuiti come specifica la circolare del 27/7/97.
Così, i tdG , ora hanno un pugno di mosche e un… debito su un immobile non suo, un assicurazione contro il rischio di furti e incendi e contro i danni causati da eventi socio-politici e atmosferici, ecc., richiesta dalla Congregazione Centrale. (Circolare 2/6/88) Ma quale compagnia scegliere? No, non c’è scelta: “E’ stato stabilito che le congregazioni che utilizzano le Sale del regno intestate alla Congregazione Centrale stipulino le polizze assicurative con la compagnia prescelta dalla Congregazione Centrale stessa (circolare 2/6/88).
Ora, l’assicurazione non c’è più ed è stata rimpiazzata dal “Programma di assistenza” che è sostenuto dal “Fondo costruzione o acquisto Sale del Regno” (circolare 16/12/9
Ed io mi chiedo:quando viene venduto l'immobile(ad esempio ultima sala della Assemblee in Sicilia) che e'stato comprato con in sacrifici dei fratelli ,perche' non vengono restituiti i denari alla congregazione e si concorda insieme alla congregazione che ha pagato le spese cosa fare dell'utile,se eventualmente donarlo alla Societa'?
La Societa' fa cacciare i soldi ai fratelli poi quando vende si acchiappa utile e spesa insieme,tanto e' intestato a loro!Capito i furboni?
E' veramente una cosa vergognosa e lucrativa. C'è da acquistare, costruire o restaurare una sala del regno? Niente paura, in sala viene proposta una risoluzione. Tutti i fratelli tdg, vengono messi al corrente che la società presta e senza interesse il denaro occorrente, certamente ogni tdg, deve scrivere su di un foglio, quanto può donare ogni mese per assicurare la restituzione del capitale alla WTS. Non ricordo se il foglio debba anche essere firmato.
Ovviamente la cosa, viene enfatizzata dall'anziano, che si dice contento che finalmente "possiamo avere la nostra sala del regno" e che dovrenno essere riconoscenti per l'aiuto che la WTS ci da.
Per tutti i lavori, ovviamente, si impegnano e gratis, i fratelli, ma pensate che brava e altruista è la WTS, chiede solo la restituzione della somma nuda e cruda,da lei anticipata e senza interessi. In effetti,
gli interessi li ha eccome!!!!! Visto che i fratelli tdg, oltre al lavoro gratuito, restituiscono l'intera somma e tutto è e rimane di esclusiva proprietà della WTS.
Poi la furbona, per non pagare le tasse, fa passare tutto come donazioni. Ma perchè lo Stato non valuta queste cose?
I fratelli tdg, si illudono di avere la loro sala del regno, ma altro non fanno che arricchire la già ultramiliardaria WTS.
Un caro saluto ed un abbraccio fraterno Velda