Per Elg
"Ma la scuola non è mica una Chiesa, cosa c'entra un simbolo religioso dentro un posto pubblico non mi entra in testa. "
Cosa c'entra il fatto che la scuola sia un luogo pubblico? E' semplicemente il luogo ove si manifesta e si insegna la cultura italiana, che è stata ed è una cultura cattolica. La Bibbia è il libro dell'Occidente, senza il quale nulla si comprende della letteratura o dell'arte Europee. Il crocifisso ha tutto il diritto di stare quale rappresentante della cultura italiana a scuola al pari della Divina Commedia e dei Promessi Sposi, che non a caso sono le due opere più importanti della nostra letteratura. Non è nulla di paragonabile al venticello comunista in Toscana, che non ha radici culturali remote bimillenarie, e soprattutto, come s'è visto chiaramente alle elezioni, oggi non rappresenta più nessuno.
Non facciamo della laicità un nuovo idolo, nessuna città senza radici sta in piedi a lungo, e noi siamo occidentali una civiltà al tramondo per colpa della furia desacralizzante che ha getttato nel caos l'Occidente.
per Trianello
"Solo nell'Europa medievale si è infatti affermata la dottrina che la sfera spirituale debba essere divisa da quella politica sulla spinta delle riflessioni dei teologi"
Queste parole di Trianello sono corrette, e lo confermo da storico della filosofia. Si leggano a questo proposito il trattato "Monarchia" di Dante o le riflessioni di Ockham.
Ad maiora
---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)