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| Registrato il: 31/12/2008
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In una discussione sul "caso Englaro" mi furono poste queste riflessioni che giro a voi, in quanto, in tutta onestà, non sono ancora riuscita a dare una risposta.
1) I mass media ci hanno presentato il padre di Eluana come un genitore disperato teso esclusivamente ad ottenere l’esaudimento della richiesta fatta da sua figlia prima dell’incidente, quand’era ragazza. Per ottenere ciò si è impegnato in diverse battaglie giudiziarie che hanno alla fine portato alla sentenza della Corte di Cassazione. Ora, sappiamo bene i costi legali delle battaglie giudiziarie, soprattutto quando vengono respinte; di conseguenza ci poniamo la seguente domanda. Non sarebbe stato meglio per il padre che, come ripeto voleva esaudire il desiderio della figlia, portare la medesima in qualche clinica di un vicino paese Europeo in cui viene praticata l’eutanasia (prima per un preventivo controllo relativo alla possibilità di un risveglio della figlia e poi, in caso di esito negativo, per l’iniezione eutanasica lecita in quel paese)? Tale scelta gli sarebbe costata meno delle battaglie legali intraprese in Italia per ottenere (sotto altre spoglie) quanto poteva facilmente conseguire in tale Paese europeo senza farla morire, con terribili dolori, di fame e di sete come accadrà invece in Italia se tale sentenza verrà eseguita .
2) In conseguenza della sentenza della Corte di Cassazione (a sezioni unite) è facile immaginare per uomini e donne nelle condizioni di Eluana la medesima fine, anche se non richiesta preventivamente. Basta che un coniuge o uno stretto familiare del paziente dichiari, in assenza di controprova, che il loro congiunto aveva affermato di non voler rimanere in uno stato vegetativo per ottenere lo scopo, mediante ricorso al giudice con tanto di allegata sentenza della Suprema Corte.
3) Se invece qualche personaggio politico dichiara pubblicamente d’aver intrapreso un digiuno totale per piegare alle sue richieste le istituzioni, subito si mobilita "l’universo mondo" per scongiurare il pericolo di una sua imminente dipartita da questa terra. Come mai? Non è libero (seguendo la logica di certi laicisti e libertari) di morire (di fame e di sete, , secondo alcuni medici) come è stato sentenziato per Eluana?
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