  13/11/2008 17:51 |
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Finalmente le sofferenza finiranno.
E viva lo stato laico.
www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/eluana-eutanasia-3/sentenza-cassazione/sentenza-cassazi...
ROMA - La Cassazione ha autorizzato lo stop all'alimentazione ad Eluana Englaro. "Viviamo in uno stato di diritto", ha commentato a caldo la sentenza il padre della donna in coma da 17 anni. Diventa definitivo il decreto della Corte di Appello di Milano che, nel luglio scorso, aveva autorizzato la sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione artificiale che tiene in vita Eluana. Il ricorso presentato dalla Procura contro la sentenza di Milano è stato giudicato "inammissibile".
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| 13/11/2008 17:53 |
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elghorn84, 13/11/2008 17.51:
Finalmente le sofferenza finiranno.
E viva lo stato laico.
www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/eluana-eutanasia-3/sentenza-cassazione/sentenza-cassazi...
ROMA - La Cassazione ha autorizzato lo stop all'alimentazione ad Eluana Englaro. "Viviamo in uno stato di diritto", ha commentato a caldo la sentenza il padre della donna in coma da 17 anni. Diventa definitivo il decreto della Corte di Appello di Milano che, nel luglio scorso, aveva autorizzato la sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione artificiale che tiene in vita Eluana. Il ricorso presentato dalla Procura contro la sentenza di Milano è stato giudicato "inammissibile".
Adesso la vedremo morire un poco alla volta di fame , speriamo che nel frattempo eluana non provi questa sofferenza.
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| 13/11/2008 17:55 |
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quindi anche in Italia l'Eutanasia è legge!? almeno se non sulla carta, nella pratica un tribunale può dare l'autorizzazione all'Eutanasia.
Immagino che adesso verranno fuori una valanga di richieste. ![[SM=x570868]](https://img.freeforumzone.it/upload/452527_1122.gif)
"Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
"Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."
Ezechiele
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| 13/11/2008 18:00 |
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Finalmente le sofferenza finiranno.
Mi affascina la paradossalità di questa affermazione. Allora, Eluana è priva di coscienza. La sua vita, quindi, è una vita di sofferenze perché, essendo lei priva di coscienza ed immobilizzata in un letto, è una vita inutile. Ma se la ragazza è priva di coscienza, non sa di essere priva di coscienza ed immobilizzata in un letto, ergo di quali sofferenze stiamo parlando? Non certo le sue.
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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)
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| 13/11/2008 18:04 |
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Trianello, 13/11/2008 18.00:
Finalmente le sofferenza finiranno.
Mi affascina la paradossalità di questa affermazione. Allora, Eluana è priva di coscienza. La sua vita, quindi, è una vita di sofferenze perché, essendo lei priva di coscienza ed immobilizzata in un letto, è una vita inutile. Ma se la ragazza è priva di coscienza, non sa di essere priva di coscienza ed immobilizzata in un letto, ergo di quali sofferenze stiamo parlando? Non certo le sue.
La metti così? Va bene. Finalmente finiranno le sofferenze di Beppino Englaro, che è la persona che al mondo la ama di più e che parla sicuramente con più ragion veduta di noi. |
| 13/11/2008 18:06 |
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Trianello, 13/11/2008 18.00:
Finalmente le sofferenza finiranno.
Mi affascina la paradossalità di questa affermazione. Allora, Eluana è priva di coscienza. La sua vita, quindi, è una vita di sofferenze perché, essendo lei priva di coscienza ed immobilizzata in un letto, è una vita inutile. Ma se la ragazza è priva di coscienza, non sa di essere priva di coscienza ed immobilizzata in un letto, ergo di quali sofferenze stiamo parlando? Non certo le sue.
Per soddisfare le sofferenze degli altri , perche soffrono loro a vederla così
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| 13/11/2008 18:07 |
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| | | Post: 534
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Jon Konneri, 13/11/2008 18.06:
Per soddisfare le sofferenze degli altri , perche soffrono loro a vederla così
Te invece ti ci divertiresti, immagino. |
| 13/11/2008 18:09 |
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elghorn84, 13/11/2008 18.07:
Te invece ti ci divertiresti, immagino.
Di certo non mi diverte affatto , siete soltanto uomini di poca fede ,tutto qui
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| 13/11/2008 18:17 |
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| | | Post: 535
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Jon Konneri, 13/11/2008 18.09:
Di certo non mi diverte affatto , siete soltanto uomini di poca fede ,tutto qui
Menomale ce l'hai te. Se te ne avanza facci un pacchettino. |
| 13/11/2008 18:23 |
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| | | Post: 1.447
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elghorn84, 13/11/2008 18.04:
La metti così? Va bene. Finalmente finiranno le sofferenze di Beppino Englaro, che è la persona che al mondo la ama di più e che parla sicuramente con più ragion veduta di noi.
beh questo ragionamento forse è meglio non farlo, altrimenti cosa impedisce ai figli di mettere fine alle vite "inutili e sofferte" dei genitori Alzheimer?
O ai genitori di bambini con grave handicap?
e tanti altri casi!
ciò che voglio dire è che non è la sofferenza del genitore che giustifica l'uccisione di Eluana, altrimenti cadremmo in un "effetto domino" inarrestabile [Modificato da predestinato74 13/11/2008 18:24]
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| 13/11/2008 18:28 |
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La metti così? Va bene. Finalmente finiranno le sofferenze di Beppino Englaro, che è la persona che al mondo la ama di più e che parla sicuramente con più ragion veduta di noi.
Quindi non sono le sofferenze di Eluana a far testo, ma quelli di un'altra persona. E' perché il padre non vuole che sua figlia viva che noi dobbiamo eliminarla. Quindi, siccome il mio vicino di casa mi provoca un sacco di fastidio tenendomi sveglio la notte con il suo stereo quando io vorrei dormire, io posso eliminarlo (perché se mi limitassi ad elininare lo stereo, lui potrebbe sempre comprarne un altro).
Ovviamente, la mia voleva solo essere una provacazione atta ad illustrare quanta poca razionalità ci sia dietro certe prese di posizione.
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| 13/11/2008 18:38 |
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predestinato74, 13/11/2008 18.23:
beh questo ragionamento forse è meglio non farlo, altrimenti cosa impedisce ai figli di mettere fine alle vite "inutili e sofferte" dei genitori Alzheimer?
O ai genitori di bambini con grave handicap?
e tanti altri casi!
ciò che voglio dire è che non è la sofferenza del genitore che giustifica l'uccisione di Eluana, altrimenti cadremmo in un "effetto domino" inarrestabile
Ma guarda che ci siamo in questo scenario , tutte le donne gravide fanno gli esami per vedere se il bambino e buono , se nel terzo mese risulta dawn si può chiedere l'aborto.
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| 13/11/2008 18:49 |
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Trianello, 13/11/2008 18.28:
La metti così? Va bene. Finalmente finiranno le sofferenze di Beppino Englaro, che è la persona che al mondo la ama di più e che parla sicuramente con più ragion veduta di noi.
Quindi non sono le sofferenze di Eluana a far testo, ma quelli di un'altra persona. E' perché il padre non vuole che sua figlia viva che noi dobbiamo eliminarla. Quindi, siccome il mio vicino di casa mi provoca un sacco di fastidio tenendomi sveglio la notte con il suo stereo quando io vorrei dormire, io posso eliminarlo (perché se mi limitassi ad elininare lo stereo, lui potrebbe sempre comprarne un altro).
Ovviamente, la mia voleva solo essere una provacazione atta ad illustrare quanta poca razionalità ci sia dietro certe prese di posizione.
Se ben vedi ho detto "va bene, la metti così?". Per me è Eluana che soffre e fa una vita che non è vita ma accanimento: sarebbe morta da un bel pezzo senza l'uso delle macchine.
E comunque è molto bello parlare e giudicare gli altri - come fate con Beppino Englaro - vivendo una vita normalissima come noi.
Quanta poca umanità e quanto integralismo ideologico in certe prese di posizione. Siete voi i portatori del Vero e detentori della Fede? Bene, mi fa piacere. Ma permettete agli altri di dissentire e prendere decisioni che non condividete. |
| 13/11/2008 18:50 |
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A me questa storia provoca soltanto dolore, francamente se fossi io il padre non mi rassegnerei, ma di certo rassegnarsi lentamente per 17 anni a considerare morta la figlia è atroce. ![[SM=x570866]](https://img.freeforumzone.it/upload/452527_105.gif) Se la sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio, l'ignoranza lo è ancora di più! |
| 13/11/2008 19:00 |
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Se ben vedi ho detto "va bene, la metti così?". Per me è Eluana che soffre e fa una vita che non è vita ma accanimento: sarebbe morta da un bel pezzo senza l'uso delle macchine.
Eluana non è tenuta in vita da nessuna macchina, vive per conto suo. Viene solo nutrita attraverso una sonda perché non può masticare e deglutire per proprio conto. Se fossero state solo le macchine a mantenere in vita Eluana, si sarebbe trattato di un possibile caso di accanimento terapeutico e nemmeno la Chiesa avrebbe avuto nulla da ridire su una possibile interruzione delle cure. Qui invece si tratta di far morire di fame una poverina che non può mangiare da sola. Questo sì che è un gesto umanitario!!
E comunque è molto bello parlare e giudicare gli altri - come fate con Beppino Englaro - vivendo una vita normalissima come noi.
In primo luogo non puoi sapere se chi scrive non viva o non abbia vissuto un’esperienza simile a quella del padre di Eluana. In secondo luogo, ciò che è giusto lo decidono i neuroni e non le viscere. Perché se fossero le viscere a dettare la morale, io sarei autorizzato ad accoppare il mio vicino di casa che mi fa uscire dai gangheri quando mi sveglia alle tre di notte con il suo dannato stereo.
Quanta poca umanità e quanto integralismo ideologico in certe prese di posizione. Siete voi i portatori del Vero e detentori della Fede?
Guarda che su questo punto nessuno ha chiamato in ballo il dato di fede, ma la semplice ragione. E’ l’etica razionale (o naturale, se preferisci) che ci dice che non si può uccidere un innocente per nessun motivo. Tanto è vero che su questo punto convergono tutti i filosofi, anche non credenti, di ispirazione realista
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| 13/11/2008 19:04 |
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Perchè non può mangiare da sola?
"Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me". (Kant) |
| 13/11/2008 19:07 |
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Trianello, 13/11/2008 19.00:
Se ben vedi ho detto "va bene, la metti così?". Per me è Eluana che soffre e fa una vita che non è vita ma accanimento: sarebbe morta da un bel pezzo senza l'uso delle macchine.
Eluana non è tenuta in vita da nessuna macchina, vive per conto suo. Viene solo nutrita attraverso una sonda perché non può masticare e deglutire per proprio conto. Se fossero state solo le macchine a mantenere in vita Eluana, si sarebbe trattato di un possibile caso di accanimento terapeutico e nemmeno la Chiesa avrebbe avuto nulla da ridire su una possibile interruzione delle cure. Qui invece si tratta di far morire di fame una poverina che non può mangiare da sola. Questo sì che è un gesto umanitario!!
E comunque è molto bello parlare e giudicare gli altri - come fate con Beppino Englaro - vivendo una vita normalissima come noi.
In primo luogo non puoi sapere se chi scrive non viva o non abbia vissuto un’esperienza simile a quella del padre di Eluana. In secondo luogo, ciò che è giusto lo decidono i neuroni e non le viscere. Perché se fossero le viscere a dettare la morale, io sarei autorizzato ad accoppare il mio vicino di casa che mi fa uscire dai gangheri quando mi sveglia alle tre di notte con il suo dannato stereo.
Quanta poca umanità e quanto integralismo ideologico in certe prese di posizione. Siete voi i portatori del Vero e detentori della Fede?
Guarda che su questo punto nessuno ha chiamato in ballo il dato di fede, ma la semplice ragione. E’ l’etica razionale (o naturale, se preferisci) che ci dice che non si può uccidere un innocente per nessun motivo. Tanto è vero che su questo punto convergono tutti i filosofi, anche non credenti, di ispirazione realista
Sarà... Intanto la giustizia italiana la pensa diversamente. Giustizia che grazie a Dio nonostante le pressioni di uno Stato straniero (il Vaticano) riesce ad essere autonoma.
E la storiella del vicino ci sta come il cavolo a merenda: assolutamente faziosa e fuori luogo. Eluana non sta vivendo, è un vegetale. Se per te quella è vita, sei libero di pensarlo. Ma essere tutti costretti a pensarlo e a vivere la situazione di conseguenza è un altro discorso. |
| 13/11/2008 19:08 |
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speranza!, 13/11/2008 19.04:
Perchè non può mangiare da sola?
Perché è un vegetale, ecco perché. |
| 13/11/2008 19:09 |
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elghorn84, 13/11/2008 19.07:
Sarà... Intanto la giustizia italiana la pensa diversamente. Giustizia che grazie a Dio nonostante le pressioni di uno Stato straniero (il Vaticano) riesce ad essere autonoma.
E la storiella del vicino ci sta come il cavolo a merenda: assolutamente faziosa e fuori luogo. Eluana non sta vivendo, è un vegetale. Se per te quella è vita, sei libero di pensarlo. Ma essere tutti costretti a pensarlo e a vivere la situazione di conseguenza è un altro discorso.
La giustizia??????????
mi sa che questo accanimento è dovuto per il semplice motivo che il vaticano è contrario |
| 13/11/2008 19:10 |
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| | | Post: 1.228
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Lo so,
ma vorrei che rispondesse Trianello
"Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me". (Kant) |
| 13/11/2008 19:11 |
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elghorn84, 13/11/2008 19.08:
Perché è un vegetale, ecco perché.
E' tu che ne sai? |
| 13/11/2008 19:12 |
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| | | Post: 1.229
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E tu invece cosa sai?
"Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me". (Kant) |
| 13/11/2008 19:18 |
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| | | Post: 501
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elghorn84, 13/11/2008 17.51:
Finalmente le sofferenza finiranno.
E viva lo stato laico.
www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/eluana-eutanasia-3/sentenza-cassazione/sentenza-cassazi...
ROMA - La Cassazione ha autorizzato lo stop all'alimentazione ad Eluana Englaro. "Viviamo in uno stato di diritto", ha commentato a caldo la sentenza il padre della donna in coma da 17 anni. Diventa definitivo il decreto della Corte di Appello di Milano che, nel luglio scorso, aveva autorizzato la sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione artificiale che tiene in vita Eluana. Il ricorso presentato dalla Procura contro la sentenza di Milano è stato giudicato "inammissibile".
Ragazzi la conversazione è un argomento delicato.
Cerchiamo di non dilagarci troppo, sono situaioni personali che ne io ne voi potremmo capire.
C'è chi si mette nei panni della persona che soffre,c'è chi invece crede alle religioni.
Non credo che un essere umano di mente sana vorrebbe morire,ma se qualcuno arriva a tanto,significa che soffre tanto, è ne io ne voi possiamo decidere se deve vivere ho no.
I tdg rifiutano le trasfusioni, e stanno bene, perche' negare un diritto a chi sta male?
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| 13/11/2008 19:21 |
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| | | Post: 338
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Carissimo elghorn84,
credo che più che a persone come te,
la fede dovresti chiederla a Dio,perchè solo Lui
può fare doni così grandi,noi poveri uomini,possiamo solo pregare
per questo.
Sono molto dispiaciuto che tu abbia preso questa notizia in
questa maniera,perchè per me è solo una drammatica notizia.
L'uomo continua nel suo errore primordiale,cioè il volersi
mettere al posto di Dio,così è stato nei secoli passati,e così avviene purtroppo anche ai nostri giorni,si vede che l'esperienza di molti secoli non è servita a niente.
Anzi secondo me la situazione è persino peggiorata,perchè non solo vogliamo decidere della nostra esistenza,ma addirittura,di
quella altrui.
Vorrei tanto dire al signor Englaro,che Eluana è vero che è
sua figlia,ma non è un suo possesso.
Credo che al mondo d'oggi si viva,senza rendersi conto che stiamo facendo girare il mondo al contrario,e questo ne è
l'esempio.
La medicina non è usata per curare,ma per uccidere.
Io personalmente non vorrei essere nei panni di questi giudici
e medici che hanno deciso di far morire Eluana.
Mi spiace tanto che un fatto del genere,avvenga in Italia,
perchè pensavo di vivere in un paese civile,dove ancora
regnasse il principio dell'amore,a quanto pare mi sbagliavo.
Vorrei inoltre dire che questa ragazza era in clinica dal
1994,quindi suo padre non si è neanche preso poi così tanta cura di sua figlia,ma altre persone lo hanno fatto al suo posto,e queste stesse persone erano disponibili per continuare a farlo.
E' UN DISONORE PER L'ITALIA,FAR MORIRE DI FAME E SETE UNA PERSONA,
E OGGI MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO.
Vi saluto in Cristo Gesù.
Ciao da Filippo65. |
| 13/11/2008 19:23 |
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| | | Post: 7.371
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Elauna è viva, le sue cellule si scindono e il suo metabolismo va avanti come quello di chiunque altro. Nessuno dice che sia morta, semplicemente con un ragionamento veramente da terzo Reich alcuni credono di poter dire che esistono vite non degne di questo nome, e che dunque possono essere eliminate. Io sono figlio di una disabile, se fosse per quest'ideologia nazista che mette la qualità della vita come criterio per decidere se la vita sia degna di essere vissuta mia madre non sarebbe mai nata, e neppure io di conseguenza. In questo caso un padre, per evitare le proprie sofferenze, decide di far morire sua figlia. Fino a che punto si può lasciar mano ai parenti la vita di qualcuno? DI solito si dice che i parenti sono deputati a scegliere in caso il malato sia impossibilitato a farlo perché si dà per scontato che essi vogliano più di ogni altro il bene del loro caro: in questo caso invece è l'opposto, chi vuole che Eluana resti in vita sono altri. La letteratura è piena di questi casi: sin dai tempi di Medea non è mai detto che il genitore faccia il meglio per suo figlio.
Ad maiora ---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης) |
| 13/11/2008 19:24 |
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| | | Post: 4.945
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Perchè non può mangiare da sola?
Perché è in stato di incoscienza. Ma questo non significa nulla. Anche un uomo a cui manchino le braccia non può mangiare da solo, ma questo non ci autorizza non imboccarlo.
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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)
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| 13/11/2008 19:27 |
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| | | Post: 4.946
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Sarà... Intanto la giustizia italiana la pensa diversamente. Giustizia che grazie a Dio nonostante le pressioni di uno Stato straniero (il Vaticano) riesce ad essere autonoma.
Il fatto che le leggi di uno Stato consentano un determinato atto non rende quell'atto eticamente giusto, ma solo legalmente. Altrimenti dovremmo pensare che le Leggi Raziali fossero (eticamente) giuste solo perché in vigore in un determinato Stato.
E la storiella del vicino ci sta come il cavolo a merenda: assolutamente faziosa e fuori luogo. Eluana non sta vivendo, è un vegetale. Se per te quella è vita, sei libero di pensarlo. Ma essere tutti costretti a pensarlo e a vivere la situazione di conseguenza è un altro discorso.
E siamo al punto di prima. Eluana non sa di essere in stato di coma vegetativo, quindi non sa di "soffrire" questa situazione. Quindi Eluana non soffre affatto. La questione non è se "per me" questa sia o meno vita, la questione è che per la biologia Eluana è a tutti gli effetti viva. Quindi, ci troviamo di fronte ad un essere umano vivo... e non possiamo ucciderlo (facendolo morire di fame), per nessun motivo. [Modificato da Trianello 13/11/2008 19:30]
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Deus non deserit si non deseratur
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| 13/11/2008 19:30 |
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Nessuno può decidere la vita o la morte per un'altra persona.
Nemmeno un genitore per il figlio.
Ci scandalizziamo davanti ad un tdG che non vuole far trasfondere il figlio.
Ed ora non dovremmo scandalizzarci per un genitore che vuole che a tutti i costi muoia la figlia.
Quante incoerenze.
Veronika |
| 13/11/2008 19:35 |
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elghorn84, 13/11/2008 17.51:
Finalmente le sofferenza finiranno.
Eluana ce l'ha fatta?
Ce l'ha fatta il padre.
Le sofferenze finiranno. le sofferenze di chi?
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| 13/11/2008 19:48 |
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Perché è in stato di incoscienza. Ma questo non significa nulla. Anche un uomo a cui manchino le braccia non può mangiare da solo, ma questo non ci autorizza non imboccarlo.
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Questo è un altro paragone sballato!
Questa persona comunque masticherebbe da sola, sentirebbe il sapore del cibo, chiederebbe i cibi che preferisce, ecc. inoltre potrebbe anche mangiare senza essere imboccata, chinandosi sul piatto.
Speranza
"Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me". (Kant) |
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